Intervento spalla sinistra

giorni fa,sono stata sottoposta a visita medica alla spalla sin e mi hanno proposto un'intervento in artroscopia, la diagnosi è stata: tendinite calcifica con riferite fasi di acuzie e remissione. Attualmente segni di conflitto + con deficit stenico del ssp. Alla RMN lesione intersezionale del ssp con ipotrofia del muscolo, riscontro di encondroma. La RMN dice: artrofibrosi acromion-claveare obliterante il clivaggio adiposo sottoacromiale generante conflitto col tratto preinserzionale miotendineo del muscolo sovraspinato che pare fibrotico con piccole aree di riconversione senza discontinuità della matrice miotendinea. Il muscolo sottoscapolare ed il sottospinato hanno normale trofismo. Il tendine del capo lungo del bicipite brachiale ha regolare intensità di segnale e decorso fisiologico. Non sono evidenti alterazioni strutturali anamotiche dell'apparato capsulo-legamentoso gleno-omerale.La testa omerale ha normale conformazione sferica, il suo trofismo scheletrico si caratterizza per la presenza di una lesione lacunare intranspongiosa metafisaria circondata da orletto sclerotico e con contenuto d'intensità di segnale sovrapponibile a quella del tessuto cartilagineo in tutte le sequenze utilizzate riferibili in prima ipotesi ad encondroma.Quest'ultimo reperto è da intenderci pertanto come un riscontro occasionale e non riveste all'esame RM odierno con carattere di evolutività.
Vorrei sapere se effettivamente l'intervento è necessario, se si, come si svolgerà e come sarà l'anestesia. Preciso che ho anche problemi di artrosi cervicale e preciso che prendo farmaci per l'epilessia (tegretol 200 cr 3 volte a di) anche se ormai è da 14 anni che non ho crisi.
grazie
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Se il collega ha consigliato l'intervento vuol dire che ne ha ravvisato la necessità non solo dalla RM ma soprattutto dalla visita e dall'anamnesi. L'intervento si svolge in anestesia di plesso interscalenico (dalla spalla in giù)o totale, o entrambe contemporaneamente. Si fanno due o tre buchini sulla spalla e si entra con gli strumenti e mettendo nell'articolazione dell'acqua per vedere meglio. La posizione del paziente può essere o semiseduta o su un fianco col braccio appeso. Se c'è bisogno di riattaccare il tendine lo si fa con ancorette e punti, e di solito si "lima" con delle frese l'osso responsabile del conflitto. Poi si sta con un tutore anche la notte per del tempo (dipende dalla lesione e dal chirurgo), di solito due-tre settimane, e si fa fisioterapia per un pò. Tutto varia a seconda del paziente e dell'intervento. L'encondroma non c'entra niente. Per il tegretol deve sentire l'anestesista. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
rispondere a lei come a tanti altri utenti che ci chiedono se l'intervento sia effettivamente necessario e' pressoche' impossibile per noi che eseguiamo consulti on-line in quanto non possiamo ne' visitare il paziente ne' tantomeno visionare le immagini strumentali da esso correlate.
Facciamo comunque alcune osservazioni.
L'intervento di rimozione endoscopica di una calcificazione intratendinea e' tecnicamente semplice ed associato a minimi rischi, tuttavia esso andrebbe eseguito nei casi in cui la fisioterapia tradizionale ha mostrato i suoi limiti.
Le prime cure sono il ghiaccio, i cerotti anti-infiammatori, i farmaci anti infiammatori e le terapie fisiche quali onde d'urto laser e tecar.
La dove tali cure effettivamente impiegate per alcuni mesi abbiano fallito e la ove la ove la dimensione della calcificazioe fosse effettivamente particolarmente voluminosa un intervento chirurgico trova il suo spazio ideale.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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Utente
Utente
VOLEVO PRECISARE CHE HO FATTO POCHISSIMA FISIOTERAPIA CIRCA 2 ANNI FA, MA NON CONSIGLIATA DAL MEDICO IN QUESTIONE, CHE HA PROPESO SUBITO PER L'INTERVENTO.
PER QUANTO RIGUARDA L'ECONDROMA, POSSO SAPERE DI COSA SI TRATTA? CHE EVOLUZIONE HA? NON VIENE CONSIDERATO NELL'INTERVENTO?
GRAZIE
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Ancora una volta le rispondo che per l'encondroma la valutazione 'e possibile solo visionando la immagini.
Tecnicamente l'encondroma e' una neoplasia benigna ma la valutazione non puo' che essere demandata ad una visita clinica diretta.
Cordiali saluti