Retrolistesi
buongiorno , sono una signora di 58 anni , il 23.6.2010 , dopo 4 anni di forti dolori agli arti inferiori, difficoltà nel stare in piedi e a camminare sono stata operata da un chirurgo vertebrale presso l'ospedale galeazzi di milano di stabilizzazione vertebrale nel tratto L4S1. ora dopo quasi tre mesi ho gli stessi dolori di prima forse di puù , una sensazione di calore lungo la parte esterna degli arti e a livello del ginocchio forti dolori. ho effettuato i rx colonna vertebrale risultato : note di spondiloartrosi a piccole apposizioni osteofitarienmarginali somatiche - non lesioni ossee strutturali a focolaio. minima retrolistesi di L4su L5. si segnala opacità ovalare a margini netti e regolari , disomogeneamente calcifica a ridosso mdel marginemanteriore della penultimamvertebra sacrale. Cosa significa? l'intervento non è riuscito? coma mi aspetta un nuovo intervento? potrò mai essere illuminata da qualcuno che mi dica esattamente una verità? Grazie
[#1]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
Gentile utente,
in un quadro come quello da lei esposto ossia un intervento chirurgico subito dopo il quale permangono dolori importanti i limiti di un consulto telematico sono ENORMI in quanto sarebbe essensiale procedere a visita clinica diretta oltre che visionare direttamente le immagini radiografiche senza fermarsi al "solo" referto.
Non vi sono elementi dunque per affermare che l'intervento non sia riuscito tantomeno si puo' dire se lei dovra' subire in futuro un secondo intervento.
Essenziale una visita clinica "REALE" e non "VIRTUALE" come la presente.
Del resto tale concetto, pur se in maniera differente, le era gia' stato esposto anche nella sezione di neurochirurgia da parte del Dr. Migliaccio.
Cordiali saluti.
in un quadro come quello da lei esposto ossia un intervento chirurgico subito dopo il quale permangono dolori importanti i limiti di un consulto telematico sono ENORMI in quanto sarebbe essensiale procedere a visita clinica diretta oltre che visionare direttamente le immagini radiografiche senza fermarsi al "solo" referto.
Non vi sono elementi dunque per affermare che l'intervento non sia riuscito tantomeno si puo' dire se lei dovra' subire in futuro un secondo intervento.
Essenziale una visita clinica "REALE" e non "VIRTUALE" come la presente.
Del resto tale concetto, pur se in maniera differente, le era gia' stato esposto anche nella sezione di neurochirurgia da parte del Dr. Migliaccio.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
La ringrazio e mi scuso x il tempo rubato, purtroppo è tale il malessere provocato da queste fitte agli arti che non so neppur io a chi rivolgermi ormai sono molto scettica e ho perso un pò di fiducia ecco perchè cerco di captare più informazioni possibile (senza peraltro averne una concrerta) comunque grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 11/09/2010.
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