Lesione fibrocartilagine meniscale

Salve! Da qualche anno soffro di periodici dolori al ginocchio destro, anche con presenza di rigonfiamento ivi localizzato. Ad una radiografia iniziale (effettuata un paio di anni fa) mi è stata riscontrata una leggera forma di artrosi che ho curato per come prescrittomi, con iniziale positivo risultato. Alla reinsorgenza del disturbo, la stessa cura non ha dato esito positivo. Recentemente ho eseguito una risonanza magnetica, da cui è risultato. "Diastasi del LCM. Lesione irregolare del corpo-corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale comunicante con la superficie articolare. Nei limiti la morfologia e l'intensità di segnale della fibrocartilagine meniscale laterale.Modicamente disomogeneo il LCA. N Angolato il LCP. E' presente modesto versamento intra-articolare. Conservati i rapporti articolari femoro-rotulei." Tutto ciò premesso, al fine di meglio orientare i miei futuri passi, chiedo di sapere: qual è l'entità del mio problema? cosa mi suggerite di fare? Ringrazio di cuore tutti i sigg.ri medici che avranno la pazienza di rispondere alla mie domande. Giuseppe
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
partiamo dal presupposto essenziale che la cura per la artrosi non esiste.
Dalla artosi, che e' un assottigliamento piu' o meno accentuato del prezioso strato di cartilagine che ricopre una parte delle ossa, si puo' solo avere un miglioramento ed a volte una temporanea scomparsa dei sintomi ad essa correlati.

Veniamo alle domande.
qual è l'entità del mio problema?
IL PROBLEMA NON SEMBRA GRAVE E LA ROTTURA MENISCALE E' VEROSIMILMENTE UNA ROTTURA SU BASE DEGENERATIVA (USURA).
PER RIFERIRLE PERO' QUALE SIA LA ESATTA ENTITA' DEL PROBLEMA E' IMPRESCINDIBILE UNA VISITA CLINICA SULLA BASE DELLA QUALE VISIONARE LE IMMAGINI STRUMENTALI ED ESAMINARE IL SUO GINOCCHIO
cosa mi suggerite di fare?
UN CORRETTO PERCORSO TERAPEUTICO POTRA' ESSERE TRACCIATO UNICAMENTE DOPO UNA DIAGNOSI COMPLETA IN CUI LA ENTITA' DEL PROBLEMA SIA STATA PERFETTAMENTE FOCALIZZATA.

Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO