Lo percepisce non solo come un dolore osseo ma come un dolore anche
Salve vorrei capire l'origine ( o sapere con che accertamenti capirlo) di un dolore cervicale che mia madre di 73anni ha da diversi anni.
In pratica questo dolore colpisce il lato sinistro del collo e della parte bassa della testa per poi irradiarsi anche lungo la spalla sinistra che comunque è sempre meno dolente del collo e della testa. Mia madre lo percepisce non solo come un dolore osseo ma come un dolore anche a livello di tessuti molli perchè percepisce una tensione muscolare. La parte sinistra del collo è sempre gonfia, rigida, dolente e talvolta ma non sempre, fredda rispetto al resto del collo, mentre la parte destra è perfettamente indenne. Niente gonfiori, niente irrigidimenti, niente zone fredde e niente dolore.
Mia madre non ha mai avuto incidenti automobilistici o traumi a cui potere attribuire magari una parte di questi disturbi e il ripresentarsi del dolore non è legato al variare del tempo, ma compare indistintamente sempre più frequentemente, eventualmente persiste per giorni o settimane prima di una tregua di qualche giono o settimana per poi ripresentarsi. Per mia madre affetta da altre patologie serie, in primis la BPCO in ossigeno terapia questo problema cervicale risulta il più insopportabile di tutto il resto delle sue patologie e la limita drasticamente nei movimenti e vorrei trovare il modo di darle un pò di sollievo.
Abbiamo fatto diverse RX. L'ultima di 2mesi fà dice: Diffusa osteoporosi, note spondilo artrosiche ai metameri del tratto lombare. Conservata ampiezza degli spazi discali in sede cervicale con pinzetatura posteriore C5-C6.
La fisiatra visto il referto mi ha detto che ha livello osseo non c'è nulla tale da giustificare un dolore così aggressivo a livello cervicale. Si è ipotizzata una concausa tendino-muscolare e si è predisposta una Eco del collo per controllare i tessuti molli e in attesa si è fatta una cura di 15gg con fisioterapia che hanno migliorato per alcune settimane la situazione e per un mese con miorilassanti che hanno esaurito velocemente il loro effetto.
Oggi il referto dell' Eco dice: Si procede allo studio dell'area indicata dalla paziente in sede posteriore a livello del tratto della evidente cifosi. Non processi espansivi solidi o liquidi rilevabili nel contesto dei tessuti superficiali. Non raccolte abnormi. Utile esecuzione indagine RX del tratto di passaggio cervico-dorsale.
Mi sembra di trovarmi ancora al punto di partenza. Lei cosa mi consiglia di fare?
Mi scuso se sono stato prolisso ma ho cercato di darle tutti gli elementi a mia disposizione. La ringrazio!
In pratica questo dolore colpisce il lato sinistro del collo e della parte bassa della testa per poi irradiarsi anche lungo la spalla sinistra che comunque è sempre meno dolente del collo e della testa. Mia madre lo percepisce non solo come un dolore osseo ma come un dolore anche a livello di tessuti molli perchè percepisce una tensione muscolare. La parte sinistra del collo è sempre gonfia, rigida, dolente e talvolta ma non sempre, fredda rispetto al resto del collo, mentre la parte destra è perfettamente indenne. Niente gonfiori, niente irrigidimenti, niente zone fredde e niente dolore.
Mia madre non ha mai avuto incidenti automobilistici o traumi a cui potere attribuire magari una parte di questi disturbi e il ripresentarsi del dolore non è legato al variare del tempo, ma compare indistintamente sempre più frequentemente, eventualmente persiste per giorni o settimane prima di una tregua di qualche giono o settimana per poi ripresentarsi. Per mia madre affetta da altre patologie serie, in primis la BPCO in ossigeno terapia questo problema cervicale risulta il più insopportabile di tutto il resto delle sue patologie e la limita drasticamente nei movimenti e vorrei trovare il modo di darle un pò di sollievo.
Abbiamo fatto diverse RX. L'ultima di 2mesi fà dice: Diffusa osteoporosi, note spondilo artrosiche ai metameri del tratto lombare. Conservata ampiezza degli spazi discali in sede cervicale con pinzetatura posteriore C5-C6.
La fisiatra visto il referto mi ha detto che ha livello osseo non c'è nulla tale da giustificare un dolore così aggressivo a livello cervicale. Si è ipotizzata una concausa tendino-muscolare e si è predisposta una Eco del collo per controllare i tessuti molli e in attesa si è fatta una cura di 15gg con fisioterapia che hanno migliorato per alcune settimane la situazione e per un mese con miorilassanti che hanno esaurito velocemente il loro effetto.
Oggi il referto dell' Eco dice: Si procede allo studio dell'area indicata dalla paziente in sede posteriore a livello del tratto della evidente cifosi. Non processi espansivi solidi o liquidi rilevabili nel contesto dei tessuti superficiali. Non raccolte abnormi. Utile esecuzione indagine RX del tratto di passaggio cervico-dorsale.
Mi sembra di trovarmi ancora al punto di partenza. Lei cosa mi consiglia di fare?
Mi scuso se sono stato prolisso ma ho cercato di darle tutti gli elementi a mia disposizione. La ringrazio!
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Gentile utente, mi aspettavo che l'ecografia non desse risultati, perché è raro che ne dia in questi casi. A quanto ho capito sua madre ha una cifosi dorsale aumentata, cioè una alterazione che, unita alla vita forzatamente sedentaria, può portare a dolori muscoloscheletrici da alterata postura, con possibile irritazione dei nervi più o meno superficiali che portano il dolore fino alla testa e alla spalla. Il dolore monolaterale può essere spiegato magari da una scoliosi concomitante o posture asimmetriche protratte. In questi casi solo una fisioterapia costante e un esercizio posturale altrettanto costante possono mantenere silente,e non guarire, la situazione. Ovviamente se il paziente è in grado di eseguire esercizi o di farsi fare fisioterapie. I farmaci miorilassanti possono essere d'aiuto, ma anche quelli non sono la soluzione definitiva. Tutto quello che ho detto vale come ipotesi che deve essere verificata, insieme alle altre possibili, con una visita specialistica. Questi post hanno solo carattere orientativo informativo e devono essere "presi con le molle". Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua attenzione.
Il radiologo ha descritto la evidente cifosi a livello cervicale, infatti è la zona dolente indicata da mia madre all'atto dell'esame. Posso dire che a livello dorsale è leggermente piegata in avanti, ma non in modo evidente. In effetti gli ultimi anni di mia madre sono stati decisamente sedentari. E noto una postura anomala. Tiene sempre la testa piegata su un lato e tende anche a pendere su un lato. Negli ultimi anni (non so dirle quanti) ha perso anche circa 10cm di statura arrivando a 1,52cm.
La fisioterapia intesa come Tens e simili l'ha effettuata per due settimane e l'ha aiutata per un mesetto circa prima che tutto tornasse come prima. Mi hanno detto che non è opportuno ripeterla per più di 2 o 3 volte l'anno perchè risulta dannosa. Mi conferma questa cosa?
Per eseguire esercizi intende una terapia fisica con ginnastica dolce o qualcosa di simile?
Ora che mia madre si è decisa a trasferirsi vicino a me stò cercando di mettere una pezza a anni di scarsi controlli e mi spiace dirlo, di trascuratezza da parte sua. Ho la fortuna (nel suo caso) di avere l'ospedale a un isolato di distanza e non ho paura di investire tempo e pazienza se servono ad alleviare le sue patologie.
Mi potrebbe dire (e naturalmente lo prenderei come un consiglio da esperto visto che on line non è possibile fare diagnosi precise) come si muoverebbe in via teorica a livello di eventuali altri accertamenti volti a comprendere almeno in parte la causa scatenante e le eventuali terapie?
Anche se solo a livello palliativo vorrei trovare una piccola soluzione per questo problema.
Lo chiedo per avere un quadro anche solo teorico di un ipotetica via da seguire, perchè mi rendo conto mio malgrado, che alcuni medici sembrano darti più retta se ne sai un pò sull'argomento.
E' stato così che dopo avermene negato prima l'esistenza, mi hanno poi rilasciato diverse esenzioni e predisposto maggiori controlli sulle altre patologie di mia madre dopo che ho mostrato loro ciò di cui mi ero documentato preventivamente sul vostro sito e altrove.
La ringrazio!
Il radiologo ha descritto la evidente cifosi a livello cervicale, infatti è la zona dolente indicata da mia madre all'atto dell'esame. Posso dire che a livello dorsale è leggermente piegata in avanti, ma non in modo evidente. In effetti gli ultimi anni di mia madre sono stati decisamente sedentari. E noto una postura anomala. Tiene sempre la testa piegata su un lato e tende anche a pendere su un lato. Negli ultimi anni (non so dirle quanti) ha perso anche circa 10cm di statura arrivando a 1,52cm.
La fisioterapia intesa come Tens e simili l'ha effettuata per due settimane e l'ha aiutata per un mesetto circa prima che tutto tornasse come prima. Mi hanno detto che non è opportuno ripeterla per più di 2 o 3 volte l'anno perchè risulta dannosa. Mi conferma questa cosa?
Per eseguire esercizi intende una terapia fisica con ginnastica dolce o qualcosa di simile?
Ora che mia madre si è decisa a trasferirsi vicino a me stò cercando di mettere una pezza a anni di scarsi controlli e mi spiace dirlo, di trascuratezza da parte sua. Ho la fortuna (nel suo caso) di avere l'ospedale a un isolato di distanza e non ho paura di investire tempo e pazienza se servono ad alleviare le sue patologie.
Mi potrebbe dire (e naturalmente lo prenderei come un consiglio da esperto visto che on line non è possibile fare diagnosi precise) come si muoverebbe in via teorica a livello di eventuali altri accertamenti volti a comprendere almeno in parte la causa scatenante e le eventuali terapie?
Anche se solo a livello palliativo vorrei trovare una piccola soluzione per questo problema.
Lo chiedo per avere un quadro anche solo teorico di un ipotetica via da seguire, perchè mi rendo conto mio malgrado, che alcuni medici sembrano darti più retta se ne sai un pò sull'argomento.
E' stato così che dopo avermene negato prima l'esistenza, mi hanno poi rilasciato diverse esenzioni e predisposto maggiori controlli sulle altre patologie di mia madre dopo che ho mostrato loro ciò di cui mi ero documentato preventivamente sul vostro sito e altrove.
La ringrazio!
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Gentile utente, faccia seguire da un fisiatra sua madre, così si potrà studiare un piano riabilitativo che tenga conto dei problemi concomitanti e, credo, dell'impossibilità da parte di sua madre di fare esercizio fisico. Non credo che le TENS diano problemi. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 09/09/2010.
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