Il ginocchio non mi ha mai dato nessun problema, anzi facevo un pò
Egregi dott. a luglio 2010 ho subito un intervento chirurgico al ginocchio di meniscectomia selettiva mediale, shaving cartilagineo e sineviectomia parziale in artroscopia, a seguito di un infortunio sul lavoro a febbraio 2010 che all'inizio sembrava solo una distorsione. Dopo questo intervento, l'ortopedico che mi ha operato ha detto che dovrò subire un altro intervento chirurgico, questa volta alla rotula, perchè pare che abbia una condropatia di IV grado e che questa condropatia non è, secondo lui, collegata all'infortunio. Io però ho dei dubbi al riguardo perchè prima di questo infortunio il ginocchio non mi ha mai dato nessun problema, anzi facevo un pò di sport e andavo regolarmente in bicicletta. Anche dalle varie risonanze magnetiche fatte dopo l'infortunio, pare non risultasse niente. Le riporto il referto della risonanza fatta a maggio 2010: iniziali segni di degenerazione artrosica femoro-rotulea
Meniscosi mediale con stria fissurativa, a decorso obliquo a carico del corno posteriore
disomogeneità di segnale del muscolo gastrocnemio laterale, alla giunzione miotendinea, in rapporto ad esito non stabilizzato di lesione parziale.
Non evidente alterazione di segnale a carico della fibrocartilagine meniscale esterna, dei crociati e dei collaterale e del t. del quadricipite. Rotula in asse, con tendenza alla iperpressione esterna. Abbondante versamento articolare. Entesopatia inserzionale del t. rotuleo, all'inserzione distale (che significa?). Secondo lei un infortunio può causare una condropatia o comunque peggiorare le cose? Dalla risonanza se non ho capito male la rotula era in asse e ora invece dovrò subire un intervento chirurgico per metterla in asse.. Ho 49 anni e vorrei sapere se questo intervento è davvero necessario visto che mi piacerebbe ancora fare un pò di attività sportiva.. grazie infinite a chi vorrà rispondermi. cordiali saluti
Meniscosi mediale con stria fissurativa, a decorso obliquo a carico del corno posteriore
disomogeneità di segnale del muscolo gastrocnemio laterale, alla giunzione miotendinea, in rapporto ad esito non stabilizzato di lesione parziale.
Non evidente alterazione di segnale a carico della fibrocartilagine meniscale esterna, dei crociati e dei collaterale e del t. del quadricipite. Rotula in asse, con tendenza alla iperpressione esterna. Abbondante versamento articolare. Entesopatia inserzionale del t. rotuleo, all'inserzione distale (che significa?). Secondo lei un infortunio può causare una condropatia o comunque peggiorare le cose? Dalla risonanza se non ho capito male la rotula era in asse e ora invece dovrò subire un intervento chirurgico per metterla in asse.. Ho 49 anni e vorrei sapere se questo intervento è davvero necessario visto che mi piacerebbe ancora fare un pò di attività sportiva.. grazie infinite a chi vorrà rispondermi. cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Non possiamo esprimerci sul suo caso visti i limiti di un consulto a distanza. Nella risposta della risonanza ci sono comunque le descrizioni di una artrosi femororotulea (condropatia) e di una rotula un pò deviata (iperpressione rotulea esterna). Se ha dei dubbi ne parli col suo ortopedico che potrà spiegarle le opzioni terapeutiche in maniera più chiara. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Utente
Grazie dottore. Ma la risonanza parla di iniziale segni di artrosi femoro rotulea, quindi la condropatia di IV grado mi sembra esagerata. IL problema è riuscire a parlare con il medico (nelle visite in ospedale è molto sbrigativo e vago). Cortesemente potrebbe spiegarmi che cosa significa entesopatia inserzionale del t. rotuleo all'inserzione distale e il problema al tendine del muscolo del gastrocnemio si può risolvere chirurgicamente o devo tenerlo parzialmente lesionato, in tal caso che problemi può darmi nei movimenti?
grazie per l'eventuale risposta
grazie per l'eventuale risposta
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
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L'entesopatia è una degenerazione più o meno marcata del tendine dove si inserisce sulla tibia, come se fosse un pò sofferente e invecchiato. Questo può dare dolori in quel punto, ma poco di più, di solito. Di solito le lesioni dei muscoli come quella descritta non necessitano di trattamento chirurgico e lasciano scarsi postumi, ma la visita è sempre quella che dice l'ultima parola. Tra quello che dice la risonanza e quello che si vede dentro al ginocchio con l'artroscopia è di certo più sicuro quello che si vede direttamente, la RM sbaglia più volte di quanto lei pensi. Magari se il suo problema è davvero la condropatia femororotulea e questo le impedisce di fare una vita normale, può decidere di trattarla con varie cose come infiltrazioni di acido ialuronico o interventi, ma dubito che un intervento chirurgico possa risolverla. Solo chi la visita può però dire come stanno le cose e insieme a lei decidere il da farsi, e questo richiede del tempo da dedicare al paziente per parlare insieme e spiegare le cose con calma. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 08/09/2010.
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