Vorrei sapere se in questi casi si possa tentare in extremis il trapianto di condrociti autologhi,
Soffro di una coxoartosi grave e l'ultimo consulto da parte di un chirurgo ortopedico consigliava quale unica strada percorribile l'intervento di artroprotesi. La situazione clinica complessiva e l'età di 74 anni, rendono gli interventi a rischio di vita e con dubbio successo per il recupero completo della deambulazione(problemi di schiacciamento di alcune vertebre). Vorrei sapere se in questi casi si possa tentare in extremis il trapianto di condrociti autologhi, almeno per attenuare in parte il dolore cronico. In tal caso a quali centri in Italia posso rivolgermi con riferimento al quadro clinico.In alternativa se e quali potrebbero essere le terapie del dolore più efficaci.Ringrazio.
Vittoria- Brindisi
Vittoria- Brindisi
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135
Gentile signora Vittoria, il collega ortopedico che l'ha visitata dice bene: una grave coxartrosi in una 74enne necessita di un intervento di artroprotesi dell'anca.
Stia serena che oggi le tecniche chirurgiche all'avanguardia e la migliorate tecniche anestesiologiche consentono di intervenire anche nei centenari.
Non ha significato alcuno, nel suo caso clinico,un trapianto di condrociti.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Stia serena che oggi le tecniche chirurgiche all'avanguardia e la migliorate tecniche anestesiologiche consentono di intervenire anche nei centenari.
Non ha significato alcuno, nel suo caso clinico,un trapianto di condrociti.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Chiarissimo Professore,
La ringrazio di cuore per la Sua cortese e tempestiva risposta, spero comunque di essermi spiegata al meglio, in quanto il mio problema più grave ora è alle ginocchia (grave condropatia) ed è a quello che si riferiva il Suo collega, consigliando l'intervento di artoprotesi.
Nel frattempo convivo con dolori atroci e nell'impossibilità di camminare, se Lei leggerà ancora questa mia, mi dica per favore quale terapia del dolore potrei seguire; in ogni caso La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.Con riconoscenza.
Vittoria
La ringrazio di cuore per la Sua cortese e tempestiva risposta, spero comunque di essermi spiegata al meglio, in quanto il mio problema più grave ora è alle ginocchia (grave condropatia) ed è a quello che si riferiva il Suo collega, consigliando l'intervento di artoprotesi.
Nel frattempo convivo con dolori atroci e nell'impossibilità di camminare, se Lei leggerà ancora questa mia, mi dica per favore quale terapia del dolore potrei seguire; in ogni caso La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.Con riconoscenza.
Vittoria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 27/07/2007.
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