Corsa e dolori anca
Buongiorno,
sono un podista amatoriale,corro regolarmente 3/4 volte a settimana con una media di 50/60 km sempre a settimane. Partecipo attivamente alle gare domenicali medio lunghe.
Da all'incirca 8 mesi soffro,a intermittenza,per dei problemi all'anca DX.Il dolore si è manifestato ancora lo scorso novembre,dolore che mi ha costretto logicamente a smettere di correre.All'altezza del trocantere,quando camminavo e correvo sentivo(e sento tutt'ora)un piccolo "scrocchietto", all'epoca il dottore mi disse che è il muscolo quando passa sopra l'osso(bah)
Dopo la prima visita da un medico di mia conoscenza ho fatto 2 cicli di tecarterapia ma senza esiti.
Ho fatto,su richiesta dello stesso medico,una risonanza al bacino che ha evidenziato una borsite trocanterica e una tendinite alla fascia glutea.
In seguito è iniziato il mio calvario tra sedute da vari specialisti che non hanno fatto altro che demotivare me e il mio portafoglio.
4 sedute da un fisioterapista,6 sedute da un Osteopata.
Ho preferito sentire il parere di un'altro medico,il quale mi prescritto un antinfiammatorio (Brufen) e 2 cicli di Onde d'urto.Quest'ultima terapia,per quanto dolorosa sembra aver risolto il mio problema
Dopo 5 mesi di stop completo son ritornato a correre.
Ora,dopo circa 6 mesi avverto di nuovo il dolore,anzi a dire il vero avvero il dolore(se pur in maniera meno intensa) anche all'anca SX
Mi son stati suggeriti:
-esame muscolare(non ricordo il nome corretto)per verifica carenze muscolari ed agire su di esse
-visita baropodometrica
-Esame computerizzato del passo per verificare la postura nella corsa ed eventualmente un plantare(utilizzo già scarpe per appoggio con pronazione).
Onestamente non sò ancora cosa fare,chiedo consigli che mi permettano di risolvere il problema e se possibile evitare di nuovo un lungo stop dall'attività fisica
Grazie
sono un podista amatoriale,corro regolarmente 3/4 volte a settimana con una media di 50/60 km sempre a settimane. Partecipo attivamente alle gare domenicali medio lunghe.
Da all'incirca 8 mesi soffro,a intermittenza,per dei problemi all'anca DX.Il dolore si è manifestato ancora lo scorso novembre,dolore che mi ha costretto logicamente a smettere di correre.All'altezza del trocantere,quando camminavo e correvo sentivo(e sento tutt'ora)un piccolo "scrocchietto", all'epoca il dottore mi disse che è il muscolo quando passa sopra l'osso(bah)
Dopo la prima visita da un medico di mia conoscenza ho fatto 2 cicli di tecarterapia ma senza esiti.
Ho fatto,su richiesta dello stesso medico,una risonanza al bacino che ha evidenziato una borsite trocanterica e una tendinite alla fascia glutea.
In seguito è iniziato il mio calvario tra sedute da vari specialisti che non hanno fatto altro che demotivare me e il mio portafoglio.
4 sedute da un fisioterapista,6 sedute da un Osteopata.
Ho preferito sentire il parere di un'altro medico,il quale mi prescritto un antinfiammatorio (Brufen) e 2 cicli di Onde d'urto.Quest'ultima terapia,per quanto dolorosa sembra aver risolto il mio problema
Dopo 5 mesi di stop completo son ritornato a correre.
Ora,dopo circa 6 mesi avverto di nuovo il dolore,anzi a dire il vero avvero il dolore(se pur in maniera meno intensa) anche all'anca SX
Mi son stati suggeriti:
-esame muscolare(non ricordo il nome corretto)per verifica carenze muscolari ed agire su di esse
-visita baropodometrica
-Esame computerizzato del passo per verificare la postura nella corsa ed eventualmente un plantare(utilizzo già scarpe per appoggio con pronazione).
Onestamente non sò ancora cosa fare,chiedo consigli che mi permettano di risolvere il problema e se possibile evitare di nuovo un lungo stop dall'attività fisica
Grazie
[#1]
gentile utente,
un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' di visitare il paziente e privo della possibilita' di visionare gli esami strumentali da esso eseguiti ha dei fortissimi limiti in un caso di difficile soluzione come il suo.
E poi del resto come protremmo noi specialisti del sito aggiungere elementi determinanti per la cura rispetto a quanto non sono riusciti a fare colleghi che invece hanno avuto la opportunita' di visitarla direttamente.
Gli esami prescitti hanno un senso compatibile con la storia clinica da lei esposta dunque li esegua.
Si protrebbe aggiungere un RMN dell'anca ma si tratta di esame molto specilistico la cui prescirzione non e' corretto che scaturisca da un consulto on-line come questo.
Ogni esame strumentale infatti va prescritto sulla base di un sospetto diagnostico e telematicamente non e' possibile fare diagnosi.
In conclusione esegua gli esami e si rivolga allo specialista che ritiene piu' adeguato tra u tanti consultati.
Cordiali saluti
un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' di visitare il paziente e privo della possibilita' di visionare gli esami strumentali da esso eseguiti ha dei fortissimi limiti in un caso di difficile soluzione come il suo.
E poi del resto come protremmo noi specialisti del sito aggiungere elementi determinanti per la cura rispetto a quanto non sono riusciti a fare colleghi che invece hanno avuto la opportunita' di visitarla direttamente.
Gli esami prescitti hanno un senso compatibile con la storia clinica da lei esposta dunque li esegua.
Si protrebbe aggiungere un RMN dell'anca ma si tratta di esame molto specilistico la cui prescirzione non e' corretto che scaturisca da un consulto on-line come questo.
Ogni esame strumentale infatti va prescritto sulla base di un sospetto diagnostico e telematicamente non e' possibile fare diagnosi.
In conclusione esegua gli esami e si rivolga allo specialista che ritiene piu' adeguato tra u tanti consultati.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Anche gli specialisti che mi hanno visitato non hanno altro che la RMN del Bacino,dove si evidenziava per l'appunto una borsite trocanterica sul lato Dx
Proverò,perchè purtroppo di questo stiamo parlando,a fare gli esami suggeritomi sperando di trovare una soluzione.
Grazie ancora
Anche gli specialisti che mi hanno visitato non hanno altro che la RMN del Bacino,dove si evidenziava per l'appunto una borsite trocanterica sul lato Dx
Proverò,perchè purtroppo di questo stiamo parlando,a fare gli esami suggeritomi sperando di trovare una soluzione.
Grazie ancora
[#3]
gentile utente,
un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' di visitare il paziente e privo della possibilita' di visionare gli esami strumentali da esso eseguiti ha dei fortissimi limiti in un caso di difficile soluzione come il suo.
E poi del resto come protremmo noi specialisti del sito aggiungere elementi determinanti per la cura rispetto a quanto non sono riusciti a fare colleghi che invece hanno avuto la opportunita' di visitarla direttamente.
Gli esami prescitti hanno un senso compatibile con la storia clinica da lei esposta dunque li esegua.
Si protrebbe aggiungere un RMN dell'anca ma si tratta di esame molto specilistico la cui prescirzione non e' corretto che scaturisca da un consulto on-line come questo.
Ogni esame strumentale infatti va prescritto sulla base di un sospetto diagnostico e telematicamente non e' possibile fare diagnosi.
In conclusione esegua gli esami e si rivolga allo specialista che ritiene piu' adeguato tra u tanti consultati.
Cordiali saluti
un consulto on-line che per definizione e' privo della possibilita' di visitare il paziente e privo della possibilita' di visionare gli esami strumentali da esso eseguiti ha dei fortissimi limiti in un caso di difficile soluzione come il suo.
E poi del resto come protremmo noi specialisti del sito aggiungere elementi determinanti per la cura rispetto a quanto non sono riusciti a fare colleghi che invece hanno avuto la opportunita' di visitarla direttamente.
Gli esami prescitti hanno un senso compatibile con la storia clinica da lei esposta dunque li esegua.
Si protrebbe aggiungere un RMN dell'anca ma si tratta di esame molto specilistico la cui prescirzione non e' corretto che scaturisca da un consulto on-line come questo.
Ogni esame strumentale infatti va prescritto sulla base di un sospetto diagnostico e telematicamente non e' possibile fare diagnosi.
In conclusione esegua gli esami e si rivolga allo specialista che ritiene piu' adeguato tra u tanti consultati.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.2k visite dal 04/09/2010.
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