Frattura scomposta malleolo peroneale, rottura legamento deltoideo e lussazione
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e il 3 luglio scorso ho subito un incidente in moto dove ho riportato ciò che segue: Frattura marcatamente scomposta del malleolo peroneale sinistro e del perone, rottura del legamento deltoideo e lussazione completa della caviglia.
Come conseguenza ho subito un operazione chirurgica con incisione mediale e esterna dove mi hanno ricostruito il malleolo e il perone attraverso l'utilizzo di una placca con 10 viti di cui una di sindesmosi, inoltre hanno provveduto alla sutura e alla plastica del legamento deltoideo tramite due tipi diversi di fili di sutura di cui uno riassorbibile per portarlo alla giusta tensione. Ad oggi sono passati 2 mesi durante i quali ho avuto prima per 33 giorni un gambaletto rigido solo posteriormente con obbligo di scarico e successivamente per altri 20 giorni un gesso in resina con gommino sulla pianta del piede e carico parziale con stampelle. Dopo 53 giorni dall'intervento mi è stata rimossa la vite di sindesmosi e il gesso per poter cominciare a muovere la caviglia.
Gli esiti degli esami e delle radiografie hanno detto "rapporti articolari nella norma" un po' generico no? e alle mie domande se tutto andava per il meglio mi hanno risposto di si
Da allora sono passati 9 giorni durante i quali ho provato come consigliatomi ad eseguire esercizi sulla mia caviglia in scarico cercando di muoverla con le mani e con la volontà. Mi è stata vietata la fisioterapia perché ancora ho i punti che devono essere tolti. I primi giorni non riuscivo assolutamente a muovere il piede di un millimetro, adesso riesco a fare dei movimenti avanti e indietro di un paio di centimetri scattosamente. Quello che mi preoccupa è il gonfiore e il rossore del piede che non accennano minimamente a diminuire, anzi soprattutto quando non sono sdraiato il piede gonfia, la pelle si vede che è in tirare ed è molto liscia. Posso capire che i malleoli siano gonfi ma è normale che anche tutto il piede sia in certe condizioni? A cosa potrebbe essere dovuto, E' normale? Ho pensato di fare un'ecografia per vedere in che condizioni sono legamenti etc. dato che il malleolo a quanto pare sta guarendo bene. Che ne dite? Che trattamenti o esami consigliate che faccia per cercare di sgonfiare il piede?
Inoltre il sovrappeso sono 1,92 e peso 105 KG può essere un grosso problema per il mio recupero? Avete qualche esercizio particolare da consigliarmi per la mia condizione?
Prendo ancora l'eparina dopo due mesi, pensate che sia proprio necessaria?
Scusate ma devo riuscire a recuperare nel più breve tempo possibile, ho un lavoro per il quale ho bisogno di stare in piedi e camminare abbastanza e un sacco di spese da affrontare... so' che è una situazione delicata e che c'è bisogno di molta pazienza ma di pazienza non si campa eheheh.
Come conseguenza ho subito un operazione chirurgica con incisione mediale e esterna dove mi hanno ricostruito il malleolo e il perone attraverso l'utilizzo di una placca con 10 viti di cui una di sindesmosi, inoltre hanno provveduto alla sutura e alla plastica del legamento deltoideo tramite due tipi diversi di fili di sutura di cui uno riassorbibile per portarlo alla giusta tensione. Ad oggi sono passati 2 mesi durante i quali ho avuto prima per 33 giorni un gambaletto rigido solo posteriormente con obbligo di scarico e successivamente per altri 20 giorni un gesso in resina con gommino sulla pianta del piede e carico parziale con stampelle. Dopo 53 giorni dall'intervento mi è stata rimossa la vite di sindesmosi e il gesso per poter cominciare a muovere la caviglia.
Gli esiti degli esami e delle radiografie hanno detto "rapporti articolari nella norma" un po' generico no? e alle mie domande se tutto andava per il meglio mi hanno risposto di si
Da allora sono passati 9 giorni durante i quali ho provato come consigliatomi ad eseguire esercizi sulla mia caviglia in scarico cercando di muoverla con le mani e con la volontà. Mi è stata vietata la fisioterapia perché ancora ho i punti che devono essere tolti. I primi giorni non riuscivo assolutamente a muovere il piede di un millimetro, adesso riesco a fare dei movimenti avanti e indietro di un paio di centimetri scattosamente. Quello che mi preoccupa è il gonfiore e il rossore del piede che non accennano minimamente a diminuire, anzi soprattutto quando non sono sdraiato il piede gonfia, la pelle si vede che è in tirare ed è molto liscia. Posso capire che i malleoli siano gonfi ma è normale che anche tutto il piede sia in certe condizioni? A cosa potrebbe essere dovuto, E' normale? Ho pensato di fare un'ecografia per vedere in che condizioni sono legamenti etc. dato che il malleolo a quanto pare sta guarendo bene. Che ne dite? Che trattamenti o esami consigliate che faccia per cercare di sgonfiare il piede?
Inoltre il sovrappeso sono 1,92 e peso 105 KG può essere un grosso problema per il mio recupero? Avete qualche esercizio particolare da consigliarmi per la mia condizione?
Prendo ancora l'eparina dopo due mesi, pensate che sia proprio necessaria?
Scusate ma devo riuscire a recuperare nel più breve tempo possibile, ho un lavoro per il quale ho bisogno di stare in piedi e camminare abbastanza e un sacco di spese da affrontare... so' che è una situazione delicata e che c'è bisogno di molta pazienza ma di pazienza non si campa eheheh.
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Gentile utente, credo che possa stare tranquillo per l'evoluzione del suo recupero. Il ritorno venoso dal piede verso l'alto avviene grazie alla pompa muscolare che mettiamo in funzione camminando. Poichè lei non può al momento camminare in maniera corretta, è più che normale che il suo piede si gonfi, soprattutto quando lo tiene fermo in basso. Per evitare il problema, deve sempre tenere il piede in alto quando è fermo. Ritengo assolutamente inutile eseguire ecografie per la presenza di tessuto cicatriziale nella zona di intervento. Stia sereno affrontando con gradualità e "molta pazienza" il trattamento riabilitativo che le permetterà di giungere alla fine ad un sicuro buon recupero funzionale. Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 03/09/2010.
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