Revisione lca

Gentile utente, risposndere in merito ad un intervento eseguito da un collega su un paziente che non si ha la possibilita' di visitare e' molto difficile se non impossibile.
Impossibile perche' non si conosce lo stato della instabilita' reale prima dell'intervento e dunque non vi sono elementi per giudicare il tipo di intervento scelto.
Tecnicamente posso dirle comunque e' il tipo di reintervento da lei subito e' una delle opzioni perfettamente plausibili per rinforzare un LCA deteso.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

Innanzitutto, la ringrazio per la tempestiva risposta.
Quello che sono a chiederle, è qualche dettaglio in più in merito a quest'operazione, se ha dei consigli da darmi per quanto riguarda il mio rientro a giocare a calcio, o comunque consigli in genere, se secondo lei quest'operazione è più "leggera", e se ho buone possibilità di guarigione completa. Premetto che ho una buona muscoltura e tonicita, 60 cm di quadricipite, e sono alto 1.75.
Ho vissuto davvero un'inferno la stagione scorsa, e mi piacerebbe davvero documentarmi a riguardo la mia seconda operazione, in quanto non trovo documentazione.
Nel frattempo la ringrazio ancora.
Davide.

Che tipo di dettagli vuole conoscere?
Si tratta di un intervento cosiddetto di "augmentation" ossia in cui la struttura indebolita meccanicamente del crociato "vecchio" viene rinforzata mediante l'inserimento al suo fianco di un altro sostegno tendineo.
Per maggiori dettagli indispensabile doverle fare un disegno che evidentemente in tale sede e' impossibile.
Mi dispiace ma consigli per quanto riguarda il percorso di riabilitazione ad un paziente che non si ha avuto la opportunita' di visitare e' eticamente scorretto anche nei confronti del chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Le cosniglio altresi' di non documentarsi sull'intervento che sara' sicuramente stato eseguito correttamente e per il quale la sua conoscenza non e' necessaria.
Investa invece il suo tempo e le sue risorse in una riabilitazione quotidiana sempre seguito da un professionista della riabilitazione.
Questo a mio giudizio e' realmente determinante per la riuscita finale ed un precoce e proficuo ritorno allo sport.
Cordiali saluti

La ringrazio dei consigli e delle sue esaudenti risposte.
In ultimo le chiedo un ultimissimo parere:
da circa due settimane a questa parte, cioè da quando ho cominciato a correre (corsa in linea retta), quando estendo il ginocchio sento uno scrocchio senza dolore nel compartimento mediale di quest'ultimo, credo nella zona dove mi è stata effettuata la meniscectomia, il chirurgo mi ha detto che è normale, sono, detto volgarmente, dei "rumori di assestamento del ginocchio", che facendo esercizi in acqua e con il tempo andranno a scomparire, cosa ne pensa?
Grazie.
Davide.

Anche qui purtroppo devo ripetermi.
dIFFICILE DARE UN GIUDIZIO DEFINITIVO.
E' vero che alcuni rumori presenti nelle prime fasi tendono ad assestarsi ma e' altrettanto vero che in un ginocchio operato gia' 2 volte e' plausibile che qualche rumore per sempre --> Essenziale che ad esso non sia associato dolore.
Cordiali sauti.

Salve, sono passati una decina di giorni, tutto procede bene, l'ortopedico mi ha detto che ci rivediamo i primi di ottobre, alla soglia dei 5 mesi post-operatori per valutare la mia idoneità a giocare a calcio.
Il ginocchio lo sento stabile e il tono muscolare è molto buono.
Il parere che sono di nuovo a chiederle, è lo scrocchio mediale, quando sono in piedi mi limita l'estensione, e appunto per estenderlo pari al controlaterla deve scrocchiare, sempre senza dolore, lo stesso con gamba distesa, anche se in "modo meno importante" consigli?
Grazie mille.

Un altro consiglio, dice che una fasciatura abb. rigida sotto rotula può essere utile??
Comunque io dolori non ne ho.
Diciamo che l'unico inconveniente è lo "scrocchio" descritto sopra.
Grazie ancora!!!

lo scrocchio mediale, quando sono in piedi mi limita l'estensione,
NE PRENDO ATTO MA COME DETTO NON VI SONO CONSIGLI IN QUANTO NON E' POSSIBILE PER NOI CAPIRE DA COSSA ESSO POSSA ESSERE GENERATO SENZA POTERLA VISITARE.
ESSENZIALE CHE ESSO NON SIA ASSOCIATO A DOLORE

dice che una fasciatura abb. rigida sotto rotula può essere utile??
E PERCHE' MAI
NON HO MOTIVI DI RITENERE CHE ESSA SIA UTILE IN BASE A QUANTO SA LEI ESPOSTO.

Cordiali saluti.

Buongiorno,

Sono a 5 mesi e una settimana post-operatori.
Ho fatto il test isocinetico ed è risultato che il quadricipite ed i flessori dell'arto operato sono più "forti" di un buon 40% dell'arto sano. Quindi mi è stato consigliato di lavorare anche sull'arto sano più debole.
Sto continuando con il protocollo propriocettivo e allenandomi al 100% per quanto riguarda la parte atletica nello sport calcio affrontando anche cambi di direzioni senza notare alcun minimo segno di instabilità..
Mi mancano solo le partite di allenamento.
Il chirurgo mi consiglia di aspettare addirittura i 6 mesi.
Continua la sensazione di "scrocchio" in estensione senza dolore.
Sue considerazioni e consigli?
Grazie mille.
Davide.

P.S.
Il ginocchio è sgonfio praticamente pari al controlaterale!!!

Mi sembra, in base alle informazioni che lei ci fornisce, che tutto proceda per il meglio.
ASCOLTI IL SUO CHIRURGO!
Cordiali saluti.

Buongiorno Egr. Dottore,

Ho effettuato venerdì 29/10/2010, la visita di controllo inerente ai 5 mesi e 15 gg post-operatori, mi è stato dato il nulla osta per cominciare ad affrontare tutto l'allenamento, sport calcio,compreso di partitelle.
Ne ho effettuato uno, recando ovviamente massima attenzione, ed è andato tutto bene.
Persiste lo schiocco del ginocchio in estensione, anche in scarico, sempre senza dolore e versamento, non so se preoccuparmi o cominciare ad abituarmi.
Cosa mi consiglia in base alle sue esperienze?
Grazie mille.
Cordiali e distinti saluti.
Davide.

Senza poter esaminare direttamente il suo ginocchio non posso aggiungere nulla rispetto ad un collega che, avendo invece avuto il privilegio di visitarla, le ha concesso il ritorno allo sport!
Cordiali saluti.

Buongiorno egr. Dr.,

Sono a 7 mesi e una settimana post operatori ed è circa un mese e mezzo che mi sto allenando con la squadra, eseguo tutti i gesti che richiede il gioco del calcio, senza gonfiori ne dolori, ovviamente ancora sto attento a quel che riguarda contrasti e scontri fisici di una certa entità.
Quello che volevo sottoporle è che continuano gli schiocchi/scatti mediali in estensione attiva in carico,(in estensione attiva in scarico sento degli schiocchi a livello della rotula, però diciamo che sono assolutamente ignorabili) sempre nel periodo prima e dopo l'attività agonistica e non durante, senza dolore ne gonfiore.
Il mio chirurgo, facendomi i test per verificare che non ci siano problemi con il menisco operato, non ha notato niente di che, risultando quindi tutti negativi. Dicendomi di continuare per la mia strada.
Io continuo il lavoro in palestra e piscina, nella speranza che prima o poi questi schiocchi svaniscano.
Sue considerazioni??
Grazie Mille.
Davide.

Consiglio, a 8 mesi e tutto regolare, è meglio evitare anche quest'anno lo sci????

gentile utente,
mi fa piacere da un lato che lei mi abbia individuato come il suo referente ortopedico virtuale tuttavia come piu' volte detto (LA INVITO A RILEGGERE TUTTE LE MIE RISPOSTE) la limitazione di non conoscere direttamente il suo ginocchio e di non poterlo visitare mi impedisce di fornirle risposte definitive.
La mia considerazione unica la ripeto qui di seguito:
In considerazione delle rassicurazioni fornitele dal suo chirurgo ed in considerazione del fatto che, a quanto lei ci dice, la presenza dei cosiddetti "scrocchi" non e' associata alla presenza di dolore NON SI PREOCCUPI.
Se le e' stato concesso di riprendere a giocare acalcio non vedo limitazioni nella ripresa dello sci.
Cordiali saluti.

Buongiorno Egr. Sig. Dott.,

Nella giornata di oggi sono andato a ritirare il referto di una risonanza magnetica di controllo, dato che è qualche settimana che si gonfia un pò il ginocchio e sento un fastidio idolenzimento nella patrte mediale del ginocchio,
Il referto dice quanto segue:

altoposta con tendenza alla lateralizzazione ed al basculamento la rotula che presenta irregolarità del panno cartilagineo di rivestimento della stessa.
Di aspetto grossolano e disomogeneo il tendine rotuleo con particolare riferimento alla sua inserzione prossimale all'apice della rotula.
E' eroso, sottile ed infiltrato per edema il panno cartilagineo di rivestimento della gola trocleare.
Crociato posteriore integro e visibile in atteggiamento di verticalizzazione.
Crociato anteriore in esiti chirurgici lievemente disomogeneo, edematoso ma non discontinuo.
E' versata la regione intercondilica.
Integrità dei collaterali.
Di piccole dimensioni il menisco mediale in esiti di regolarizzazione del bordo libero a livello del corpo e del corno posteriore.
Nulla da segnalare nel menisco laterale.
Modesto assottigliamento del panno cartilagineo di rivestimento del condilo laterale al passaggio fra il III medio ed anteriore.
Infiltrato edematoso che riguarda il versante mediale, l'inserzione del gastrocnemio mediale in sede sovracondilare e parzialmente la giunzione miotendinea del vasto laterale nelle sue porzioni più posteriori.
Presumibilmente è parzialmente distratta ed elungata anche la fascia femorale con edema dello spazio grassoso compreso fra i semimuscoli ed il gastrocnemio mediale.

Il mio chirurgo mi ha detto che è un quadro "normale" per un ginocchio operato due volte, e di stare tranquillo e continuare a giocare.
Lei leggendo il referto ha qualche considerazione o consiglio in merito?
Grazie mille.
Davide.

Con le note limitazioni legate al fatto che non ho mai potuto visitarla ritengo che il referto RMn sia compatibile con un ginocchio avente una storia clinica come la sua e gia' due interventi chirurgici alle spalle!
Cordiali saluti.

Buongiorno Egr. Sig. Dott.,

Sono a un anno e mezzo dall'operazione, continuo nel praticare calcio a livello agonistico nei dilettanti.
durante questi mesi di attività, mi è capitato tre volte, a fine allenamento o a fine partita, comunque in un momento di "stanchezza" muscolare e poca lucidità che il ginocchio mi cedesse, avvertendo la classica sensazione di instabilità, sempre in situazioni di equilibrio precario, senza che avvenisse una distorsione, senza dolore e senza alcun versamento, come se il neolegamento fosse lasso però comunque il grado di non far cedere completamente l'articolazione, non so se mi spiego.
Le ricordo che sono stato operato ad aprile 2009 con tendine rotuleo, operazione fallita con rimanente lassita, a maggio 2010 sono stato ripoerato con la tecnica "augmentation" con semitendinoso.
Sue considerazioni e consigli a riguardo?

Grazie Mille.

Davide