Dismetria arti inferiori
Buongiorno,
sono un "ragazzo" di 35 anni, alto 1,74 cm per 67 Kg di peso. Ho una dismetria agli arti inferiori (gamba sinistra più lunga), misurata in 1,5 cm con esame radiologico e mai trattata (neanche con rialzo nella scarpa). Non so se sia possibile che la dismetria sia stata causata dall'immobilizzazione dell'arto per circa due mesi (credo di ricordare), a seguito di una operazione di ricostruzione del tendine d'Achille sinistro, lacerato in un incidente in bicicletta a 13 anni. Ho sempre praticato sport, anche a livello agonistico (calcio), senza avere disturbi o infortuni particolari che siano mai stati ricondotti a questa situazione. Se nella pratica e nell'attività sportiva non si sono mai manifestati problemi legati alla dismetria, credo (temo) che invece la mia abitudine, da diversi anni ormai, di schioccare ogni tanto l'anca sinistra (senza peraltro avvertire nessun tipo di dolore), sia invece proprio legata a questo "problema". Non lamento invece mal di schiena, se non con frequenza davvero sporadica e comunque leggeri (di solito quando mi capita di dover stare fermo in piedi, senza camminare o correre). Oggi ho intenzione di praticare la corsa e di cominciare ad allenarmi con buona regolarità e intensità (5 allenamenti settimanali per un chilometraggio totale di 50 km). Visto l'avanzare dell'età e considerando il passaggio dal calcio alla corsa (su strada), è consigliabile una visita ortopedica per una nuova valutazione della situazione o posso iniziare gli allenamenti senza preoccuparmi?
Grazie
sono un "ragazzo" di 35 anni, alto 1,74 cm per 67 Kg di peso. Ho una dismetria agli arti inferiori (gamba sinistra più lunga), misurata in 1,5 cm con esame radiologico e mai trattata (neanche con rialzo nella scarpa). Non so se sia possibile che la dismetria sia stata causata dall'immobilizzazione dell'arto per circa due mesi (credo di ricordare), a seguito di una operazione di ricostruzione del tendine d'Achille sinistro, lacerato in un incidente in bicicletta a 13 anni. Ho sempre praticato sport, anche a livello agonistico (calcio), senza avere disturbi o infortuni particolari che siano mai stati ricondotti a questa situazione. Se nella pratica e nell'attività sportiva non si sono mai manifestati problemi legati alla dismetria, credo (temo) che invece la mia abitudine, da diversi anni ormai, di schioccare ogni tanto l'anca sinistra (senza peraltro avvertire nessun tipo di dolore), sia invece proprio legata a questo "problema". Non lamento invece mal di schiena, se non con frequenza davvero sporadica e comunque leggeri (di solito quando mi capita di dover stare fermo in piedi, senza camminare o correre). Oggi ho intenzione di praticare la corsa e di cominciare ad allenarmi con buona regolarità e intensità (5 allenamenti settimanali per un chilometraggio totale di 50 km). Visto l'avanzare dell'età e considerando il passaggio dal calcio alla corsa (su strada), è consigliabile una visita ortopedica per una nuova valutazione della situazione o posso iniziare gli allenamenti senza preoccuparmi?
Grazie
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Caro utente,
per rispondere alla Sua domanda: sì, esistono diverse condizioni fisiopatologiche, a livello dell'anca, che possono determinare una dismetria degli arti inferiori.
Alcune di queste condizioni, se non opportunamente trattate, possono portare con il tempo a degenerazione artrosica precoce dell'anca.
Le consiglio pertanto di eseguire una radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche e di rivolgersi ad un medico che si occupi specificamente di chirurgia dell'anca, in modo che possa consigliarLa opportunamente sulla condotta da tenere.
Distinti saluti
per rispondere alla Sua domanda: sì, esistono diverse condizioni fisiopatologiche, a livello dell'anca, che possono determinare una dismetria degli arti inferiori.
Alcune di queste condizioni, se non opportunamente trattate, possono portare con il tempo a degenerazione artrosica precoce dell'anca.
Le consiglio pertanto di eseguire una radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche e di rivolgersi ad un medico che si occupi specificamente di chirurgia dell'anca, in modo che possa consigliarLa opportunamente sulla condotta da tenere.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 03/09/2010.
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