Pluri frattura del bacino

Salve a tutti, sono qui per richiedervi un consulto su un plurifrattura del Bacino. Il consulto non è per me ma per mio padre che l'11 agosto 2010 ha avuto un brutto incidente (frontale, scooterone lui, macchina l'altro). Questo incidente ha causato la pluri frattura del bacino (cresta iliaca dx rotta, entrambi gli acetaboli). Dopo un intervento di 10 ore i medici sono riusciti a stabilizzare il bacino con 3 placche in titanio e varie viti. Premetto anche che già mio padre soffriva di necrosi della testa del femore sx. Ieri 1 Settembre è stata sciolta la prognosi riservata (fortunatamente), gli hanno tolto pompa dolore e varie flebo. Da qui ora nasce un problema, lui si lamenta e si lamentava anche prima dell'operazione che sentiva la gamba sx "addormentata" seppur riuscendola a muovere con qualche difficoltà, da ieri invece, non riesce più a muovere la caviglia sx seppur provandoci...i medici al momento non sembrano molto preoccupati. So che magari non sono stato chiarissimo e che vorreste maggiori dettagli, ma al momento ho queste poche informazioni, riuscireste magari a dirmi se potrebbero essere sorte varie problematiche oppure non è nulla di rilevante???? Grazie mille per la disponibilità

Saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
appare molto difficile fare ipotesi concrete attraverso un consulto on-line non potendo minimamente visitare il paziente.
Un conforto indiretto posso darle ascoltando il suo racconto sulla base del quale i colleghi non si sarebbero mostrati preoccupati per quanto da lei esposto.
Se anche domani mattina il piede non riuscisse minimamente ad essere mosso volontariamente dal paziente in direzione del viso oppure verso il basso, sara' opportuno che cio' sia ulteriormente fatto presente ai colleghi del reparto.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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Dr. Giuseppe Taccardo Ortopedico, Chirurgo della mano 19 1
e' difficile poter esprimere un giudizio ma apparentemente potrebbe trattarsi di una compressione del nervo sciatico per cui consiglierei di eseguire una elettromiografia per accertare eventuali danni del nervo stesso. cordiali saluti

Dr. GIUSEPPE TACCARDO

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Utente
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Grazie mille per le risposte, almeno mi avete tranquillizzato un pò l'anima... Grazie di tutto