dolore lombare protusione anca a scatto.
Salve, faccio seguito ai miei post precedenti e riassumo; da anni lotto contro il dolore lombare, che si irradia ai glutei e periodicamente alla parte superiore delle gambe, inoltre avverto uno scrok distendendo la gamba sx o roteandola, ho provato varie terapie, cure antalgiche, ginnastiche posturali, infiltrazioni, agopuntura, cicli di antinfiammatori, l'unico farmaco che funziona e mi da sollievo temporaneo è il cortisone. Ho eseguito una nuova rm della colonna, referto: canale rachideo lombare di normale ampiezza; regolare il cono midollare;normale spessore e segnale dei dischi intervertebrali esaminati,piccola protusione discale paramediana destra in L5-S1 che giungie a risdosso della radice nervosa corrispondente con obliterazione dei piani adiposi articolari; minimo film liquido endoarticolare coxo-femorale bilaterale; cartilagine articolare coxo femorale di spessore regolare; Non aree di intenso edema-iperemia dell'osso subcondrale in sede di articolazioni sacro illiache e coxo femorali; nei limiti il segnale dei tendini del cingolo pelvico;si consiglia eventuale completamento dello studio delle sincondrosi sacro illiache con mdc.
Cosa significa e cosa mi consigliate fare?
Cosa significa e cosa mi consigliate fare?
[#1]
Gentile utente,
ho letto i consulti precedente ed i sintomi da lei lamentati.
Mi sembra che giustamente la patologia sia stata inquadrata dai colleghi reumatologi.
Per commentare il referto della "RMN" che lei ha posto alla nostra attenzione posso dirle che la protrusione discale ivi riportata non dovrebbe dare grossolani problemi.
Tuttavia appare essenziale, in un caso come il suo in cui le cure non hanno avuto effetto, che le ulteriori proposte terapeutiche giungano successivamente ad una visita clinica diretta che le consiglio caldamente.
Nel suo caso per il momento e sino a "nuovo ordine" ha senso farsi continuare a seguire in ambito reumatologico.
Se il collega reumatologo lo riterra' chiedera' un consulto ortopedico per capire le eventuali conseguenze dirette che la protrusione possa aver determinato.
Cordiali saluti
ho letto i consulti precedente ed i sintomi da lei lamentati.
Mi sembra che giustamente la patologia sia stata inquadrata dai colleghi reumatologi.
Per commentare il referto della "RMN" che lei ha posto alla nostra attenzione posso dirle che la protrusione discale ivi riportata non dovrebbe dare grossolani problemi.
Tuttavia appare essenziale, in un caso come il suo in cui le cure non hanno avuto effetto, che le ulteriori proposte terapeutiche giungano successivamente ad una visita clinica diretta che le consiglio caldamente.
Nel suo caso per il momento e sino a "nuovo ordine" ha senso farsi continuare a seguire in ambito reumatologico.
Se il collega reumatologo lo riterra' chiedera' un consulto ortopedico per capire le eventuali conseguenze dirette che la protrusione possa aver determinato.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Leo, la ringrazio per la velocissima risposta, ho interpellato il reumatologo del policlinico di Padova presso il quale sono in cura, in considerazione del fatto che i farmaci non danno risposta ha deciso di sospendere la terapia, a breve faremo una valutazione della situazione complessiva col l'ausilio di un ortopedico; volevo chiedere cos'è lo studio delle sincondrosi sacro illiache, e se in attesa del consulto ortopedico mi suggerisce ulteriori esami da fare oltre a lastre tac rmn e scintigrafia ossea total body che ho gia eseguito, Grazie e cordiali saluti, Stefano.
[#3]
Si tratta di uno studio particolareggiato della articolazione presente tra l'osso sacro e l'ala iliaca destra e sinistra.
Il radiologo verosimilmente intende vedere al meglio quella zona che sembrerebbe essere il fulcro dei suoi dolori.
Per quanto riguarda prescrizione di altri esami purtroppo non e' possibile attraverso un consulto on-line oltre che eticamente scorretto in quanto la prescrizione di esami specialistici puo' e deve avvenire solo successivamente ad una visita clinica reale e non conseguentemente ad un consulto telematico in cui non e' evidentemente possibile visitare il paziente.
Cordiali saluti.
Il radiologo verosimilmente intende vedere al meglio quella zona che sembrerebbe essere il fulcro dei suoi dolori.
Per quanto riguarda prescrizione di altri esami purtroppo non e' possibile attraverso un consulto on-line oltre che eticamente scorretto in quanto la prescrizione di esami specialistici puo' e deve avvenire solo successivamente ad una visita clinica reale e non conseguentemente ad un consulto telematico in cui non e' evidentemente possibile visitare il paziente.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
La disturbo per l'ultima volta, ho letto un articolo sulla "sindrome delle faccette articolari" che se infiammate possono mimare la sintomatologia dell'ernia discale, dolore lombare rigidità al mattino e irradiazione agli arti, ho letto che spesso è difficile da diagnosticare, solo con un'anamnesi approfondita emergono le differenze tra queste due condizioni sul piano sintomatico. l'articolo riporta che la sindrome della faccetta e il risultato di una distrazione della capsula dell'articolazione della faccetta lombosacrale o da uno stiramento della branca articolare del ramo primario dorsale della radice nervosa di L5, l'esame che eseguirò, relativo allo studio delle sacro illiache potrebbe evidenziare questa patologia? oppure esistono esami + specifici. Mi scuso per l'insistenza ma sto lottando da anni e devo trovare una soluzione al problema. Ringrazio e saluto nuovamente. Stefano.
[#5]
Una soluzione ad un problema come il suo in cui molti colleghi che la hanno visitata direttamente non hanno avuto successo difficilmente potra' scaturire da un consulto on-line per i motivi gia' esposti.
Aggiungo che internet e' un mare periglioso ove si trova tutto ed il contrario di tutto e dunque una AUTO-DIAGNOSI di sindrome delle faccette articolari fatta leggendo autonomamente su internet e' quantomai azzardata.
Lasci formulare il sospetto diagnostico ad un professionista e sulla base di tale sospetto vertranno eseguiti esami specifici.
Pe venire alla sua domanda tecnica specifica la RMN con conrtrasto che le sarebbe stata prescitta puo' aprire la strada ad una diagnosi se il problema fosse localizzato alla sacro-iliaca.
Cordiali saluti
Aggiungo che internet e' un mare periglioso ove si trova tutto ed il contrario di tutto e dunque una AUTO-DIAGNOSI di sindrome delle faccette articolari fatta leggendo autonomamente su internet e' quantomai azzardata.
Lasci formulare il sospetto diagnostico ad un professionista e sulla base di tale sospetto vertranno eseguiti esami specifici.
Pe venire alla sua domanda tecnica specifica la RMN con conrtrasto che le sarebbe stata prescitta puo' aprire la strada ad una diagnosi se il problema fosse localizzato alla sacro-iliaca.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Il fatto è che dopo tanti anni di tentativi (e tanti soldi spesi)senza risultati, dopo averne sentite di cotte e di crde da fisiatri osteopati e terapeuti di varie scuole, mi ritrovo a 45 anni in una condiziozione di "parziale disabilità" non posso fare attività sportiva, correre, giocare a calcio, andare a sciare, girare in bici, ho venduto la moto, e per andare al lavoro prendo l'autobus perchè dopo mezzora di guida non mi sento piu il piede dx, mi sveglio quasi tutte le notti con un crampo e vivo con una sensazione di coltello piantato sulla schiena 24 ore su 24, le garantisco che quando è così si cercano soluzioni anche con l'auto diagnosi, e si utilizza internet, con le dovute cautele, per cercare di capire cosa succede, sicuramente è "un mare periglioso" come dice lei ma è anche fonte di informazioni e questo sito ne è la prova, mi scuso per lo sfogo e la ringrazio per l'interessamento, proseguirò a farmi vedere da più speciaisti, reumatologo ortopedico e neurochirurgo con la speranza che qualcuno riesca a trovare la soluzione. la saluto cordialmente, Stefano.
[#7]
Gentile utente,
visito settimanalmente in modalita' REALE decine di pazienti e conosco le proplematiche e le frustrazioni dei paziente quando nessuno di noi medici riesce ad indicare al paziente la retta via.
Capisco lo sfogo.
Desidero solo porla in guardia dai rimedi trovati in rete per problematiche mediche di difficile soluzione.
Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad un centro ospedaliero di primo livello ove se possibile gli specialisti da lei citati possano interagire tra loro e se possibile trovare finalmente una strada il piu' corretta possibile.
Dunque non si deprima, non si rivolga alla rete se non per pura cosnultazione ma a specialisti reali come poco sopra illustrato.
Cordiali saluti.
visito settimanalmente in modalita' REALE decine di pazienti e conosco le proplematiche e le frustrazioni dei paziente quando nessuno di noi medici riesce ad indicare al paziente la retta via.
Capisco lo sfogo.
Desidero solo porla in guardia dai rimedi trovati in rete per problematiche mediche di difficile soluzione.
Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad un centro ospedaliero di primo livello ove se possibile gli specialisti da lei citati possano interagire tra loro e se possibile trovare finalmente una strada il piu' corretta possibile.
Dunque non si deprima, non si rivolga alla rete se non per pura cosnultazione ma a specialisti reali come poco sopra illustrato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.8k visite dal 02/09/2010.
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