Esercizi potenziamento post lussazione spalla
Buonasera,
circa un mese e mezzo fa mi sono lussato la spalla destra giocando a tennis. La spalla è rientrata da sola. Avevo già suvito una sublussazione più di 10 anni fa, sempre giocando a tennis (nell'estensione massima del movimento di un rovescio). All'epoca, consultati alcuni ortopedici con pareri discordanti che andavano dal non giocare più a operare, scelsi la strada del potenziamento. Andai in palestra per 6 mesi, poi ripresi a giocare anche intensamente, senza che mai più succedesse nulla alla mia spalla.
L'ortopedico (il migliore per le spalle a Bergamo a detta di molti) che mi ha visto di recente, dopo visita, radiografia e RMN con esiti buoni, mi ha suggerito un periodo di stop dal tennis di 6/8 mesi, e nel frattempo esercizi di potenziamento dei muscoli della spalla. Questi esercizi, isometrici o con elastici Theraband, sono per lo più in rotazione esterna e esterna.
Li sto facendo da un po' e mi sento bene. L'unica cosa che non ho chiesto e che lui non mi ha detto è quante ripetizioni devo fare per esercizio e ogni quanto tutti i giorni, un giorno sì e uno no?).
Io voglio riprendere al più presto e evitare l'operazione, quindi sono disposto a sacrificio. Ditemi voi per piacere quale è la miglior via per potenziare i muscoli che "contengono" la spalla.
Grazie e cordiali saluti
circa un mese e mezzo fa mi sono lussato la spalla destra giocando a tennis. La spalla è rientrata da sola. Avevo già suvito una sublussazione più di 10 anni fa, sempre giocando a tennis (nell'estensione massima del movimento di un rovescio). All'epoca, consultati alcuni ortopedici con pareri discordanti che andavano dal non giocare più a operare, scelsi la strada del potenziamento. Andai in palestra per 6 mesi, poi ripresi a giocare anche intensamente, senza che mai più succedesse nulla alla mia spalla.
L'ortopedico (il migliore per le spalle a Bergamo a detta di molti) che mi ha visto di recente, dopo visita, radiografia e RMN con esiti buoni, mi ha suggerito un periodo di stop dal tennis di 6/8 mesi, e nel frattempo esercizi di potenziamento dei muscoli della spalla. Questi esercizi, isometrici o con elastici Theraband, sono per lo più in rotazione esterna e esterna.
Li sto facendo da un po' e mi sento bene. L'unica cosa che non ho chiesto e che lui non mi ha detto è quante ripetizioni devo fare per esercizio e ogni quanto tutti i giorni, un giorno sì e uno no?).
Io voglio riprendere al più presto e evitare l'operazione, quindi sono disposto a sacrificio. Ditemi voi per piacere quale è la miglior via per potenziare i muscoli che "contengono" la spalla.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
gentile utente,
il percorso terapeutico che le e' stato proposto nel suo caso mi trova concorde.
Direi di fare gli esercizi quotidianamente 10 - 12 ripetizioni per 3 serie 2 volte al giorno.
Importante e' anche scegliere la idonea durezza dell'elastico per la sua muscolatura.
Cordiali saluti.
il percorso terapeutico che le e' stato proposto nel suo caso mi trova concorde.
Direi di fare gli esercizi quotidianamente 10 - 12 ripetizioni per 3 serie 2 volte al giorno.
Importante e' anche scegliere la idonea durezza dell'elastico per la sua muscolatura.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Gentile dott. Leo, grazie mille per la pronta risposta.
Per essere più chiaro, gli esercizi che sto facendo ora sono sostanzialmente 6:
- intra rotazione
- rotazione esterna
- adduzione
- abduzione
- estensione (frontale, braccio disteso che tira verso il basso)
- flessione (simile ad alzate frontali ma eseguite con elastico).
L'ortopedico mi aveva indicato per lo più i primi due, ma ricordando quello che facevo in palestra anni fa e avendo trovato questo video (http://www.youtube.com/watch?v=hm7xqu-pOEc&feature=fvw) ho deciso di fare di più.
Faccio un po' fatica a fare gli esercizi in due momenti diversi della giornata: di solito torno la sera dal lavoro e li faccio tutti insieme.
Dalle sue indicazioni mi sa che sto usando un Theraband troppo molle (è verde), perché io riesco ad arrivare senza troppa fatica a 3 serie da 30 l'una per ciascun esercizio.
è meglio scegliere un elatico più duro quindi?
e fino a che soglia conviene arrivare? nel potenziamento di solito fino a che uno ce la fa, ma in questo caso non vorrei forzare troppo ed ottenere effetti controproducenti.
Grazie mille ancora
Fabio
Per essere più chiaro, gli esercizi che sto facendo ora sono sostanzialmente 6:
- intra rotazione
- rotazione esterna
- adduzione
- abduzione
- estensione (frontale, braccio disteso che tira verso il basso)
- flessione (simile ad alzate frontali ma eseguite con elastico).
L'ortopedico mi aveva indicato per lo più i primi due, ma ricordando quello che facevo in palestra anni fa e avendo trovato questo video (http://www.youtube.com/watch?v=hm7xqu-pOEc&feature=fvw) ho deciso di fare di più.
Faccio un po' fatica a fare gli esercizi in due momenti diversi della giornata: di solito torno la sera dal lavoro e li faccio tutti insieme.
Dalle sue indicazioni mi sa che sto usando un Theraband troppo molle (è verde), perché io riesco ad arrivare senza troppa fatica a 3 serie da 30 l'una per ciascun esercizio.
è meglio scegliere un elatico più duro quindi?
e fino a che soglia conviene arrivare? nel potenziamento di solito fino a che uno ce la fa, ma in questo caso non vorrei forzare troppo ed ottenere effetti controproducenti.
Grazie mille ancora
Fabio
[#3]
Va bene una volta al giorno.
Non riesco a visulaizzare il video da questa postazione.
Concordo pienamente con il collega che i primi 2 siano gli ESERCIZI CHIAVE.
La durezza dell'elastico va commisurata in base alla forza del paziente.
In sostanza se l'esercizio e' ben eseguito tecnicamente alla fine delle 10 - 12 ripetizioni lei deve avvertire desiderio concreto di interrompere le ripetizioni per sopraggiunta fatica muscolare.
Tenga presente che spiegare tali concetti mediante uno scritto e' molto difficile se non impossibile rispetto ad un consulto diretto in cui osservare con il paziente modalita' di esecuzione durezza dell'elastico, velocita' ed intensita' delle ripetizioni.
Cordiali saluti.
Non riesco a visulaizzare il video da questa postazione.
Concordo pienamente con il collega che i primi 2 siano gli ESERCIZI CHIAVE.
La durezza dell'elastico va commisurata in base alla forza del paziente.
In sostanza se l'esercizio e' ben eseguito tecnicamente alla fine delle 10 - 12 ripetizioni lei deve avvertire desiderio concreto di interrompere le ripetizioni per sopraggiunta fatica muscolare.
Tenga presente che spiegare tali concetti mediante uno scritto e' molto difficile se non impossibile rispetto ad un consulto diretto in cui osservare con il paziente modalita' di esecuzione durezza dell'elastico, velocita' ed intensita' delle ripetizioni.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Ok capito per esercizi. Ma gli altri non fanno male vero?
Per le ripetizioni, facendo gli esercizi una volta al giorno, vanno bene 10-12 per 6 serie ciascuno?
L'elastico va sicuramente aumentato, perché alla decima ripetizione non sento minimamente sforzo. Devo arrivare a 20 per sentire fatica, a 40 per non farcela proprio più.
Grazie
Fabio
Per le ripetizioni, facendo gli esercizi una volta al giorno, vanno bene 10-12 per 6 serie ciascuno?
L'elastico va sicuramente aumentato, perché alla decima ripetizione non sento minimamente sforzo. Devo arrivare a 20 per sentire fatica, a 40 per non farcela proprio più.
Grazie
Fabio
[#5]
Sugli ALTRIO non posso pronunciarmi in quanto non posso visualizzare il video e la sua descrizione e' generica
& serie sono eccessive!
Non puo' pensare di compensare il fatto che lei esegue gli esercizi 1 volta al giorno aumentando il numero delle serie.
Per il muscolo non sarebbe uno stomilo allenante ma solo fonte di sovraccarico!
Direi 3 o 4 serie
Se arriva a 20 senza problemi deve incrfementare la durezza dell'elastico.
Cordiali saluti
& serie sono eccessive!
Non puo' pensare di compensare il fatto che lei esegue gli esercizi 1 volta al giorno aumentando il numero delle serie.
Per il muscolo non sarebbe uno stomilo allenante ma solo fonte di sovraccarico!
Direi 3 o 4 serie
Se arriva a 20 senza problemi deve incrfementare la durezza dell'elastico.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Chiarissimo grazie.
Per gli altri esercizi, sempre tutti svolti con elastico:
- abduzione: sono di fatto alzate laterali (http://www.allenamentobodybuilding.it/laterali-elastico.html)
- adduzione: stessa posizione dell'abduzione, solo che l'elastico è fissato in alto e il braccio tira verso il corpo
- flessione: sono alzate frontali (http://www.allenamentobodybuilding.it/frontali-elastico.html)
- estensione: stessa posizione della flessione, solo che il braccio tira verso il basso, con elastico fissato in alto.
Insisto, e mi scuserà, solo perché non vorrei fare danni ma migliorare il più possibile la mia condizione.
Grazie infinite
Fabio
Per gli altri esercizi, sempre tutti svolti con elastico:
- abduzione: sono di fatto alzate laterali (http://www.allenamentobodybuilding.it/laterali-elastico.html)
- adduzione: stessa posizione dell'abduzione, solo che l'elastico è fissato in alto e il braccio tira verso il corpo
- flessione: sono alzate frontali (http://www.allenamentobodybuilding.it/frontali-elastico.html)
- estensione: stessa posizione della flessione, solo che il braccio tira verso il basso, con elastico fissato in alto.
Insisto, e mi scuserà, solo perché non vorrei fare danni ma migliorare il più possibile la mia condizione.
Grazie infinite
Fabio
[#7]
Con il limite non indifferente di non aver maui potuto verificare direttamente il livello di instabilita' della sua spalla le rispondo che gli esercizi di rinforzo in rotazione esterna ed interna sono sempre sicuri mentre gli altri che ho potuto vedere nel sito di cui lei ha fornito il link, se mal eseguiti, potrebbero teoricamente provocare infiammazione tendinea o sensazione di microinstabilita' della spalla.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Buongiorno, sto proseguendo con gli esercizi e va tutto bene salvo qualche dolorino ogni tanto (non mentre li faccio ma "a caso").
Solo una domanda: da qualche giorno la stessa spalla, con il solo movimento di indossare una giacca mi "schiocca" leggermente, senza dolore alcuno, davanti verso il pettorale. Mi spiego meglio: indosso una giacca, prima infilo la manica destra, quella della spalla in riabilitazione, poi la sinistra. Per infilare la sinistra porto naturalmente indietro la spalla destra. Ecco, quando la porto indietro così sento il crick. Difficilmente riesco a simulare la stessa cosa senza vestirmi...
premetto che l'altra spalla, quella in teoria sana, mi schiocca da sempre con varie rotazioni, e così altre articolazioni, da caviglia a dita a ginocchia, quindi forse sono "portato". Vorrei sapere però se è qualcosa di cui devo preoccuparmi o se è magari dovuto agli esercizi o alla spalla che sta "riparando". Grazie
Solo una domanda: da qualche giorno la stessa spalla, con il solo movimento di indossare una giacca mi "schiocca" leggermente, senza dolore alcuno, davanti verso il pettorale. Mi spiego meglio: indosso una giacca, prima infilo la manica destra, quella della spalla in riabilitazione, poi la sinistra. Per infilare la sinistra porto naturalmente indietro la spalla destra. Ecco, quando la porto indietro così sento il crick. Difficilmente riesco a simulare la stessa cosa senza vestirmi...
premetto che l'altra spalla, quella in teoria sana, mi schiocca da sempre con varie rotazioni, e così altre articolazioni, da caviglia a dita a ginocchia, quindi forse sono "portato". Vorrei sapere però se è qualcosa di cui devo preoccuparmi o se è magari dovuto agli esercizi o alla spalla che sta "riparando". Grazie
[#9]
Non e' possibile dare alcuna risposta senza una reale visita clinica in cui apprezzare direttamente il suddetto "schiocco".
Tenga presente che i cosiddetti rumori articolari se non associati a comparsa di dolore non devono destare preoccupazione.
Cordiali saluti
Tenga presente che i cosiddetti rumori articolari se non associati a comparsa di dolore non devono destare preoccupazione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 39.3k visite dal 01/09/2010.
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