Riabilitazione frattura trochite omerale
Buongiorno ho riportato frattura del trochite omerale SX il 7 aprile di quest'anno sciando.Dopo 20 gg circa ho voluto fare una visita specialista per capire come procedere , visto che al momento della frattura all'ospedale, oltre immobilizzarmi il braccio con l'opportuna fasciatura, non mi avevano spiegato molto tranne che avrei dovuto tenerla per almento 3 settimane .
Lo specialista ha visto l'RX multimediale del pronto soccorso e mi ha prescritto una nuova RX più risonanza magnetica con liquido contrasto.Purtroppo le tempistciche per la risonanza con liquido non sono immediate e di conseguenza il chirurgo mi ha consigliato di tenere il braccio immobile fino all'esito delle analisi. Morale della favola ho tenuto il tutor per 7 settimane e ad oggi, dopo 30 sedute di fisioterapia , faccio fatica ad alzare il braccio sulla testa , oltretutto ho dolori nel movimento specialmente nel cercare di portare il braccio dietro la schiena . Volevo chiedere se era normale che fossi ancora così impedito sul movimento del braccio/spalla e se ho speranze di riprendere la piena mobilità dell'arto. ringrazio anticipatamente .cordiali saluti
Lo specialista ha visto l'RX multimediale del pronto soccorso e mi ha prescritto una nuova RX più risonanza magnetica con liquido contrasto.Purtroppo le tempistciche per la risonanza con liquido non sono immediate e di conseguenza il chirurgo mi ha consigliato di tenere il braccio immobile fino all'esito delle analisi. Morale della favola ho tenuto il tutor per 7 settimane e ad oggi, dopo 30 sedute di fisioterapia , faccio fatica ad alzare il braccio sulla testa , oltretutto ho dolori nel movimento specialmente nel cercare di portare il braccio dietro la schiena . Volevo chiedere se era normale che fossi ancora così impedito sul movimento del braccio/spalla e se ho speranze di riprendere la piena mobilità dell'arto. ringrazio anticipatamente .cordiali saluti
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E' verosimile ritenere che la immobilizzazione prolungata e la frattura abbiano creato una situazione di rigidita' articolare all'interno della sua spalla.
Se cosi' fosse (il condizionale e' d'obbligo non potendola visitare) il recupero dell'arco di movimento della spalal e' un cammino lento e doloroso ma pfressoche' l'unico possibile.
Tale affermazione pero' deve essere confermata da visita clinica in quanto attraverso un consulto on-line, per definizione non e' possibile ne' visionare le immagini radiografiche ne' ,soprattutto, visitare il paziente.
Cordiali saluti.
Se cosi' fosse (il condizionale e' d'obbligo non potendola visitare) il recupero dell'arco di movimento della spalal e' un cammino lento e doloroso ma pfressoche' l'unico possibile.
Tale affermazione pero' deve essere confermata da visita clinica in quanto attraverso un consulto on-line, per definizione non e' possibile ne' visionare le immagini radiografiche ne' ,soprattutto, visitare il paziente.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.7k visite dal 01/09/2010.
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