Lesione legamenti caviglia
Gentili dott.ri,
Sono un ragazzo di 21 anni, e qualche mese fa mi sono procurato una distorsione alla caviglia dx. La risonanza magnetica ha riportato il seguente esito:
"Assottigliato ed interrotto il legamento peroneo-astragalico anteriore, rottura del peroneo-calcaneare con soffusione edematosa delle parti molli contigue. Regolare il peroneo-astragalico posteriore, ispessito e disomogeneo il legamento deltoideo, regolare l'astragalo-calcaneare ed i piani adiposi del seno del tarso.
Esiste area di alterato segnale, per componente edematosa di tipo contusivo alla spongiosa ossea sottocorticale del domo astragalico sul versante mediale,
che giunge sino al livello della superfice articolare sottoastragalica posteriore. Area di analogo significato è presente anche in corrispondenza dell'apice del malleolo tibiale.
Non versamenti endoarticolari. Regolari i tendini."
L'ortopedico che mi ha visitato ha constatato che a distanza di 7 mesi dall'infortunio la caviglia è piuttosto stabile e che non è necessario l'intervento chirurgico.
Ora ciò che vorrei sapere in particolare, è se è possibile continuare a giocare a calcio anche con un legamento rotto (peroneo-calcaneare) e se il fatto di avere un legamento rotto potrà crearmi dei problemi in futuro con l'avvicinarsi dell'anzianità, e quindi se è consigliabile in ogni caso l'intervento chirurgico.
In attesa dei vostri pareri, vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 21 anni, e qualche mese fa mi sono procurato una distorsione alla caviglia dx. La risonanza magnetica ha riportato il seguente esito:
"Assottigliato ed interrotto il legamento peroneo-astragalico anteriore, rottura del peroneo-calcaneare con soffusione edematosa delle parti molli contigue. Regolare il peroneo-astragalico posteriore, ispessito e disomogeneo il legamento deltoideo, regolare l'astragalo-calcaneare ed i piani adiposi del seno del tarso.
Esiste area di alterato segnale, per componente edematosa di tipo contusivo alla spongiosa ossea sottocorticale del domo astragalico sul versante mediale,
che giunge sino al livello della superfice articolare sottoastragalica posteriore. Area di analogo significato è presente anche in corrispondenza dell'apice del malleolo tibiale.
Non versamenti endoarticolari. Regolari i tendini."
L'ortopedico che mi ha visitato ha constatato che a distanza di 7 mesi dall'infortunio la caviglia è piuttosto stabile e che non è necessario l'intervento chirurgico.
Ora ciò che vorrei sapere in particolare, è se è possibile continuare a giocare a calcio anche con un legamento rotto (peroneo-calcaneare) e se il fatto di avere un legamento rotto potrà crearmi dei problemi in futuro con l'avvicinarsi dell'anzianità, e quindi se è consigliabile in ogni caso l'intervento chirurgico.
In attesa dei vostri pareri, vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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se la caviglia è stabile può provare e vedere cosa succede. ovviamente prima fare una opportuna preparazione riabilitativa (specie con ginnastica propriocettivA). se la caviglia "regge" si può andare avanti. tuttavia mi sento di dare 2 consigli:
1- al primo segno di instabilità non deve insistere con lo sport e deve pensare invece di farsi operare
2- nel tempo, ossia almeno ad un anno dal trauma iniziale, è utile ripetere la rmn per valutare quel focolaio di edema della spongiosa, perchè bisogna essere sicuri che non si sviluppi un a lesione cartilaginea
1- al primo segno di instabilità non deve insistere con lo sport e deve pensare invece di farsi operare
2- nel tempo, ossia almeno ad un anno dal trauma iniziale, è utile ripetere la rmn per valutare quel focolaio di edema della spongiosa, perchè bisogna essere sicuri che non si sviluppi un a lesione cartilaginea
Dr. alberto picinotti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 01/09/2010.
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