Grave contusione al ginocchio. esito risonanza
Salve a tutti e grazie in anticipo per questo stupendo servizio.
Esattamente un mese fa sono stato coinvolto in un incidente sul lavoro.
Ho preso una forte botta sul lato posteriore del ginocchio e un altra poco dopo sul lato anteriore. Un qualscosa di molto simile ad un trauma da schiacciamento.
Questo incidente mi ha provocato un ematoma dalle dimensione sproporzionate per il quale sono stato operato e inciso per sversare i liquidi. Alla prima operazione sono usciti circa 400 cc di liquidi. Sono stato ricoverato per 15 giorni in ospedale ed ogni giorno mi è stata fatta pressione sul ginocchio per far fuoriuscire altri liquidi.
Ad un mese di distanza il ginocchio si presenta abbastanza sgonfio rispetto a prima e ho fatto la rm.
Ecco il referto:
"PRESENZA DI COSPICUA QUANTITà DI VERSAMENTO INTRAARTICOLARE IN GOLA INTERCONDILOIDEA, A SEDE SOVRA E RETROROTULEA CON DISTENZIONE DEI RECESSI RETINACOLARI DELLA PATELLA.
NON ALTERAZIONI DELL'INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DELLE FIBROCARTILAGINI MENISCALI.
CROCIATI E COLLATERALI NEI LIMITI
ROTULA IN ASSE AI GRADI DI FLESSIONE DELL'ESAME CON REGOLARE SEGNALE E SPESSORE CONDRALE.
TENDINE ROTULEO NEI LIMITI.
Volevo sapere come comportarmi, se posso iniziare la fisioterapia e quando eventualmente riprendere l'attività fisica e con quale frequenza.
Vi ringrazio tutti anticipatamente per la consueta disponibilità.
Esattamente un mese fa sono stato coinvolto in un incidente sul lavoro.
Ho preso una forte botta sul lato posteriore del ginocchio e un altra poco dopo sul lato anteriore. Un qualscosa di molto simile ad un trauma da schiacciamento.
Questo incidente mi ha provocato un ematoma dalle dimensione sproporzionate per il quale sono stato operato e inciso per sversare i liquidi. Alla prima operazione sono usciti circa 400 cc di liquidi. Sono stato ricoverato per 15 giorni in ospedale ed ogni giorno mi è stata fatta pressione sul ginocchio per far fuoriuscire altri liquidi.
Ad un mese di distanza il ginocchio si presenta abbastanza sgonfio rispetto a prima e ho fatto la rm.
Ecco il referto:
"PRESENZA DI COSPICUA QUANTITà DI VERSAMENTO INTRAARTICOLARE IN GOLA INTERCONDILOIDEA, A SEDE SOVRA E RETROROTULEA CON DISTENZIONE DEI RECESSI RETINACOLARI DELLA PATELLA.
NON ALTERAZIONI DELL'INTENSITà DI SEGNALE A CARICO DELLE FIBROCARTILAGINI MENISCALI.
CROCIATI E COLLATERALI NEI LIMITI
ROTULA IN ASSE AI GRADI DI FLESSIONE DELL'ESAME CON REGOLARE SEGNALE E SPESSORE CONDRALE.
TENDINE ROTULEO NEI LIMITI.
Volevo sapere come comportarmi, se posso iniziare la fisioterapia e quando eventualmente riprendere l'attività fisica e con quale frequenza.
Vi ringrazio tutti anticipatamente per la consueta disponibilità.
[#1]
Gentile Signore,
Sembra che non ci siano state lesioni ligamentose importanti, ma è fondamentale la visita dello specialista che con le mani si rende conto di alterazioni funzionali a volte nascoste alla RM. Visto il cospicuo versamento articolare ancora presente, forse è ancora un po' presto per una valutazione clinica accurata. Comunque, mantenere mobile l' articolazione con dei movimenti passivi ed attivi e mantenere tono muscolare con esercizi isometrici può essere importante. Anche la valutazione del tipo di liquido contenuto in articolazione, magari con un prelievo (artrocentesi), può aiutarci a capire l'origine del liquido stesso. Infine la tecarterapia è un valido aiuto per il riassorbimento dei liquidi post-traumatici ed infiammatori. Per l'attività fisica aspetterei di vedere come procede la cosa, sarà lo specialista che deciderà in base ai miglioramenti.
Cordiali saluti.
Sembra che non ci siano state lesioni ligamentose importanti, ma è fondamentale la visita dello specialista che con le mani si rende conto di alterazioni funzionali a volte nascoste alla RM. Visto il cospicuo versamento articolare ancora presente, forse è ancora un po' presto per una valutazione clinica accurata. Comunque, mantenere mobile l' articolazione con dei movimenti passivi ed attivi e mantenere tono muscolare con esercizi isometrici può essere importante. Anche la valutazione del tipo di liquido contenuto in articolazione, magari con un prelievo (artrocentesi), può aiutarci a capire l'origine del liquido stesso. Infine la tecarterapia è un valido aiuto per il riassorbimento dei liquidi post-traumatici ed infiammatori. Per l'attività fisica aspetterei di vedere come procede la cosa, sarà lo specialista che deciderà in base ai miglioramenti.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#3]
Diciamo che le pomate purtroppo non riescono ad arrivare così in profondità.. magari lo specialista potrebbe prescriverle degli integratori come la bromelina che potrebbero facilitare il riassorbimento, comunque se la causa del versamento non si è conclusa, questo potrebbe riformarsi.
Saluti cordiali.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 31/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.