Nervo urnale
Buongiorno, scrivo per conto di mia suocera di 73 anni che da un po' di tempo ha forti dolori alle mani; ha fatto sia rx sia elettromiografia.
La prima ha riscontrato l'artrosi, la seconda una compressione del nervo urnale.
Mia suocera si è già recata da un ortopedico che le ha fatto fare delle infiltrazioni che non hanno però migliorato la situazione.
La mia domanda è: di cosa si tratta esattamente ? quali sono i rimedi ? a che specilista mia suocera si può rivolgere ? è corretto l'ortopedico ?
Grazie
La prima ha riscontrato l'artrosi, la seconda una compressione del nervo urnale.
Mia suocera si è già recata da un ortopedico che le ha fatto fare delle infiltrazioni che non hanno però migliorato la situazione.
La mia domanda è: di cosa si tratta esattamente ? quali sono i rimedi ? a che specilista mia suocera si può rivolgere ? è corretto l'ortopedico ?
Grazie
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Gentile Signora,
Se la diagnosi è corretta si tratta di una compressione del nervo ulnare, credo a livello della piega del gomito ( a livello del polso è molto più raro). Questo nervo, passando in una specie di solco osseo a livello del gomito, per varie cause può venire compresso e dare sintomi alla mano, caratteristicamente: addormentamento e formicolio, con o senza dolore, soprattutto la notte, a livello delle ultima dita della mano (anulare e mignolo). Se i sintomi corrispondono e i test nella visita specialistica lo confermano, la terapia si basa su neurotrofici per bocca e poco altro, visto che se la patologia è avanzata l'unico modo per risolverla è una liberazione chirurgica del nervo ulnare al gomito: tramite una piccola incisione nella parte posteriore del gomito, si arriva al nervo, lo si isola e lo si libera, a volte spostandolo un pò più in là per evitare la recidiva. Attenzione, perché spesso trovare all'elettromiografia una compressione del nervo, non significa che la causa del dolore sia quella! Sarebbe utile sapere la zona in cui sono state fatte le infiltrazioni, se alla mano o al gomito. Il suo ortopedico di fiducia Le chiarirà la situazione.
Cordiali Saluti.
Se la diagnosi è corretta si tratta di una compressione del nervo ulnare, credo a livello della piega del gomito ( a livello del polso è molto più raro). Questo nervo, passando in una specie di solco osseo a livello del gomito, per varie cause può venire compresso e dare sintomi alla mano, caratteristicamente: addormentamento e formicolio, con o senza dolore, soprattutto la notte, a livello delle ultima dita della mano (anulare e mignolo). Se i sintomi corrispondono e i test nella visita specialistica lo confermano, la terapia si basa su neurotrofici per bocca e poco altro, visto che se la patologia è avanzata l'unico modo per risolverla è una liberazione chirurgica del nervo ulnare al gomito: tramite una piccola incisione nella parte posteriore del gomito, si arriva al nervo, lo si isola e lo si libera, a volte spostandolo un pò più in là per evitare la recidiva. Attenzione, perché spesso trovare all'elettromiografia una compressione del nervo, non significa che la causa del dolore sia quella! Sarebbe utile sapere la zona in cui sono state fatte le infiltrazioni, se alla mano o al gomito. Il suo ortopedico di fiducia Le chiarirà la situazione.
Cordiali Saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
La compressione del nervo ulnare e' uno schiacciamento del nervo stesso lungo il suo decorso.
Bisogna vedere attraverso una visita clinica che e' consigliabile a che punto del decorso del nervo si verifica tale compressione.
La terapia e' innanzitutto farmacologica e in caso di insuccesso e di sintomi fortemente disturbanti la terapia diviene chirurgica.
Consiglio come detto una visita clinica a sua suocera per una terapia il piu' possibile mirata e personalizzata.
Cordiali saluti.
Bisogna vedere attraverso una visita clinica che e' consigliabile a che punto del decorso del nervo si verifica tale compressione.
La terapia e' innanzitutto farmacologica e in caso di insuccesso e di sintomi fortemente disturbanti la terapia diviene chirurgica.
Consiglio come detto una visita clinica a sua suocera per una terapia il piu' possibile mirata e personalizzata.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 31/08/2010.
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