Sindrome femore-rotulea
Salve.
Da un paio di mesi ho un problema alle ginocchia, in particolare al destro. Inizialmente a fine maggio avvertivo un gonfiore appena sotto la rotula, verso l'interno. Dato che non avevo altri sintomi ho trascurato la cosa e svolto dell'attività fisica e fatto delle lunghe passeggiate. In conseguenza di cio' si è sviluppata un dolore infiammatorio al ginocchio che a seconda dell'intensità si localizza dapprima sotto la rotula poi interessa il condilo tibiale esterno e infine tutta la fascia esterna dell'articolazione. con il riposo il dolore va via dopo alcuni giorni.
Ho tenuto una visita ortopedica, e il medico mi ha diagnosticato un'ipertensione rotulo-femorale e prescritto una risonanza magnetica (per cui dovro' probabilmente aspettare un bel po').
Il dottore per avere una conferma della sua diagnosi mi ha chiesto se tendo a stendere le gambe quando sono seduto, trovando la mia conferma. Infatti tendo spesso a tendere nervosamente le gambe e tutt'ora sento una forte tensione muscolare sopra le ginocchia.
Vorrei sapere se tale sindrome è compatibile con i miei sintomi (non capisco bene come la cosa interessi la tibia) e se l'unica soluzione, nel caso in cui la risonanza dovesse confermare la patologia sia necessariamente un intervento chirurgico a cui lo specialista ha accennato
Da un paio di mesi ho un problema alle ginocchia, in particolare al destro. Inizialmente a fine maggio avvertivo un gonfiore appena sotto la rotula, verso l'interno. Dato che non avevo altri sintomi ho trascurato la cosa e svolto dell'attività fisica e fatto delle lunghe passeggiate. In conseguenza di cio' si è sviluppata un dolore infiammatorio al ginocchio che a seconda dell'intensità si localizza dapprima sotto la rotula poi interessa il condilo tibiale esterno e infine tutta la fascia esterna dell'articolazione. con il riposo il dolore va via dopo alcuni giorni.
Ho tenuto una visita ortopedica, e il medico mi ha diagnosticato un'ipertensione rotulo-femorale e prescritto una risonanza magnetica (per cui dovro' probabilmente aspettare un bel po').
Il dottore per avere una conferma della sua diagnosi mi ha chiesto se tendo a stendere le gambe quando sono seduto, trovando la mia conferma. Infatti tendo spesso a tendere nervosamente le gambe e tutt'ora sento una forte tensione muscolare sopra le ginocchia.
Vorrei sapere se tale sindrome è compatibile con i miei sintomi (non capisco bene come la cosa interessi la tibia) e se l'unica soluzione, nel caso in cui la risonanza dovesse confermare la patologia sia necessariamente un intervento chirurgico a cui lo specialista ha accennato
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La diagnosi del collega sembra plausibile.
Si chiama "sindrome da malallineamento femoro-rotuleo", ed ha anche dei sinonimi, ma comunque il succo è che la rotula, osso mobile e "teso" tra due tiranti che sono i suoi tendini quadricipitale (che si attacca alla rotula da sopra) e rotuleo (che si attacca alla rotula da sotto e va ad inserirsi sulla tibia), non lavora perfettamente centrata nella gola di scorrimento del femore (guardare l'anatomia del ginocchio su internet potrebbe aiutarLa!). Non esiste il "condilo tibiale" di cui Lei parla, i due condili sono quelli femorali, e si articolano ognuno su un emipiatto tibiale. Quindi se Lei sente dolore sul lato esterno della rotula fino alla faccia laterale del ginocchio, questo è abbastanza normale per questa patologia, visto che si infiammano spesso anche la cartilagine di scorrimento e la capsula articolare (il manicotto di tessuto che riveste l'articolazione). Il dolore sulla parte laterale delal tibia (del piatto tibiale) può essere dovuto ad un'infiammazione anche della cartilagine laterale dell'articolazione tra femore e tibia, specie se le ginocchia sono valghe (cioè a x), ma questo sta allo specialista valutarlo. La terapia di un malallineamento femororotuleo va dal semplice rinforzo di alcuni muscoli, alla sezione di alcuni "tiranti" della rotula per via artroscopica, alla traslazione del punto di attacco del tendine rotuleo sulla tibia, e tutto in base al grado della patologia.
Si affidi al Suo specialista e gli esprima pure i Suoi dubbi, credo proprio che sarà felice di darle tutte le delucidazioni del caso.
Cordiali saluti.
Si chiama "sindrome da malallineamento femoro-rotuleo", ed ha anche dei sinonimi, ma comunque il succo è che la rotula, osso mobile e "teso" tra due tiranti che sono i suoi tendini quadricipitale (che si attacca alla rotula da sopra) e rotuleo (che si attacca alla rotula da sotto e va ad inserirsi sulla tibia), non lavora perfettamente centrata nella gola di scorrimento del femore (guardare l'anatomia del ginocchio su internet potrebbe aiutarLa!). Non esiste il "condilo tibiale" di cui Lei parla, i due condili sono quelli femorali, e si articolano ognuno su un emipiatto tibiale. Quindi se Lei sente dolore sul lato esterno della rotula fino alla faccia laterale del ginocchio, questo è abbastanza normale per questa patologia, visto che si infiammano spesso anche la cartilagine di scorrimento e la capsula articolare (il manicotto di tessuto che riveste l'articolazione). Il dolore sulla parte laterale delal tibia (del piatto tibiale) può essere dovuto ad un'infiammazione anche della cartilagine laterale dell'articolazione tra femore e tibia, specie se le ginocchia sono valghe (cioè a x), ma questo sta allo specialista valutarlo. La terapia di un malallineamento femororotuleo va dal semplice rinforzo di alcuni muscoli, alla sezione di alcuni "tiranti" della rotula per via artroscopica, alla traslazione del punto di attacco del tendine rotuleo sulla tibia, e tutto in base al grado della patologia.
Si affidi al Suo specialista e gli esprima pure i Suoi dubbi, credo proprio che sarà felice di darle tutte le delucidazioni del caso.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Utente
Gentile Dott. Nucci, grazie per il suo interessamento e la sua risposta, ma purtroppo non mi sono ancora chiare alcune cose. Ripeto, il dolore si sviluppa al di sotto della rotula, e si localizza esattamente su quello che in questa figura viene indicato come "condilo laterale" della tibia appunto
http://medicinapertutti.altervista.org/anatomia_normale/apparato_locomotore/arto_inferiore/img_arto_inf/tibia_e_fibula.jpg
da lì piuttosto sale lungo la fascia laterale del ginocchio.
Continuo a dubitare della diagnosi, anche dopo aver letto che la sindrome in questione causa delle borse sopra la rotula, appena sotto il quadricipite, cosa di cui io non ho riscontro.
Oggi ho eseguito una risonanza magnetica ad entrambe le ginocchia, ed avrò i risultati tra una settimana.
Sarò felice di aggiornarvi qualora la cosa sia di vostro interesse.
Grazie
http://medicinapertutti.altervista.org/anatomia_normale/apparato_locomotore/arto_inferiore/img_arto_inf/tibia_e_fibula.jpg
da lì piuttosto sale lungo la fascia laterale del ginocchio.
Continuo a dubitare della diagnosi, anche dopo aver letto che la sindrome in questione causa delle borse sopra la rotula, appena sotto il quadricipite, cosa di cui io non ho riscontro.
Oggi ho eseguito una risonanza magnetica ad entrambe le ginocchia, ed avrò i risultati tra una settimana.
Sarò felice di aggiornarvi qualora la cosa sia di vostro interesse.
Grazie
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Utente
Quesito diagnostico
sindrome femoro-rotulea esterna
Referto
Regolare la delineazione dei menischi, dei legamenti crociati e collaterali bilateralmente.
In entrambe le ginocchia si rileva una minima quota fluida intra-articolare ed una modesta disomogeneità
della superficie condrale rotulea.
Le rotule sono in asse.
Non si rilevano lesioni ossee focali.
sindrome femoro-rotulea esterna
Referto
Regolare la delineazione dei menischi, dei legamenti crociati e collaterali bilateralmente.
In entrambe le ginocchia si rileva una minima quota fluida intra-articolare ed una modesta disomogeneità
della superficie condrale rotulea.
Le rotule sono in asse.
Non si rilevano lesioni ossee focali.
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In ortopedia la dicitura che mi espone non viene usata correntemente, almeno per la mia esperienza e la mia area di lavoro. Questo perché quella zona è molto ampia e non permette di essere precisi con la descrizione. Le consiglio una visita ulteriore con la risonanza, magari sottolineando allo specialista il punto del dolore. A volte queste sindromi possono comunque dare sintomi diversi rispetto alle descrizioni che si fanno nei libri, quindi si affidi a un bravo specialista che potrà valutare il punto in cui ha dolore, e non le consiglio di andare in giro per Internet provando a fare diagnosi da sola, perché spesso questo confonde solo le idee e a volte mette ansie e dubbi inutili. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 30/08/2010.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.