Esiti da frattura piatto tibiale

Salve. Ho 30 anni, alto 1.90, peso 85 kg. 1.07.2010 causa di un incidente stradale, ho subito una frattura del piatto tibiale int. Scrivo xché ormai a distanza di 54 gg nutro profonde perplessità sul modo di curare tale trauma dagli ortopedici che mi hanno in cura. La cronaca inizia con le lastre danno esito negativo. Dopo una notte di osservazione vengo dimesso con esiti da politrauma, l'ortopedico scrive quanto segue: "Trauma ginocchio sx con escorazione medicata. VAT da controllare. Lassità LCA da possibile lesione acuta: si richiede RMN". Il giorno 03.07 torno in ospedale a causa dei dolori a tutte le articolazioni coinvolte,cervicali,spalle,polso,entrambi i piedi/talloni, ma soprattutto per i dolori e il gonfiore ginocchio,caviglia insopportabili. Vengo dimesso con terapia antidolorifica più potente. 13.07 l'esito RMN eseguita privatamente riporta quanto segue "[...] SI SEGNALA LA PRESENZA DI RIMA DI FRATTURA CHE ATTRAVERSA IN PARTE LA VERTICALMENTE ED IN PARTE OBLICUAMENTE IL PIATTO TIBIALE MEDIALE. ESSA SEMBRA COINVOLGERE ANCHE LA SUPERFICIE DELLA CARTILLAGINE ARTICOLARE, IN PROSSIMITA' DELLA SPINA TIBIALE INTERNA, ANTERIORMENTE ALTRA FOCALE DISCONTINUITA' DELLA LIMITANTE CORTICALE OSSEA SEMBRA APPREZZABILE A LIVELLO DEI SETTORI PIU' ANTERIORI DEL CONDILO FEMORALE INTERNO COME PER UNA INFRAZIONE OSSEA A TALE LIVELLO COESITE INTENSO EDEMA DEL MIDOLLO OSSEO CONTIGUO AI REPERTI DESCRITTI. POTREBBE ESSERE UTILE TC PER MEGLIO DOCUMENTARE QUANTO IPOTIZZATO. [...] SI SEGNALA TUTTA VIA COME IL COLLATERALE APPAIA FOCALMENTE TUMEFATTO E DISOMOGENEAMENTE IPERTENSO IN PROSSIMITA' DELLA INSERZIONE DISCALE COME PER UNA SUA LESIONE PARZIALE [...]". Con l'esito da subito in ortopedia 14.07 9.30 "si disporrà per ricovero per intervento dio sintesi al piatto tibiale sn" alle ore 13.20 "dopo visione RMN si richiede Rx ginocchio sx" ore 14.00 "dopo Rx si conferma rima di frattura mediale. Non indicazioni chirurgiche." (PER FORTUNA)27.07 alla visita di controllo "Va bene. Esercizzi di rinforzo muscolare. Ginocchiera e scarico fino al 20.08 Proseguire con profilassi TVP. FKT di supporto deambulazione etono-trofismo muscolare. Questa è la cronologia della situazione. Ai primi di Agosto inizio la FT in piscina e manipolazione. Da più una settimana soffro dolori al ginocchio che corrono lungo la parte interna della tibia fino alla caviglia nelle fasi acute, e dalla parte opposta dell'articolazione zona perone che salgono lungo la coscia. Con il FTsta rallentiamo un pò il lavoro in attesa di indicazioni dell'ortopedico. Ora l'ortopedico mi da scarico ancora per 45gg e dice che il dolori sono normali, assolutamente contrario ad eseguire una TC che definisce inutile. Il ginocchio non mostra grandi miglioramenti riesco a piegarlo solo di circa 90/100°,l'ortopedico e il FTsta li definiscono più che sufficienti per vivere. Non è sufficiente per il mio lavoro, chiedo quindi a Voi tutti un consiglio per una miglior guarigine.
Vi ringrazio e saluto.
Varismo entrambe gn.
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Dr. Salvatore Roccalto Ortopedico, Chirurgo generale 164 9
Salve,vorrei tranquillizzarti e magari riuscire a far chiarezza su alcuni punti - una frattura del piatto tibiale anche se giudicata non chirurgica ha dei tempi biologici di guarigione (consolidazione) che si attestano intorno ai 3 mesi,quindi divieto di carico per quel periodo più esercizi necessari al recupero della mobilità del ginocchio, senza forzare oltre il dolore,e al recupero del tono muscolare. - bisogna escludere altre possibili cause di dolore che non centrano con la frattura vera e propria come ad esempio:1)attacco infiammatorio da precipitazione di cristalli d'urato (gotta)in quanto il trauma e l'immobilità possono essere fattori di rishio ed il fatto che il 3 luglio ti sei nuovamente recato in ospedale per dolori a tutte le articolazioni e ai talloni ne fa aumentare il sospetto.2) TVP dell'arto traumatizzato da escludere con esame ecodoppler.3)Algodistrofia simpatico riflessa che un esame clinico ed una eventuale nuova RM eseguita anche nella sequenza STIR possono escludere.
Tanti Auguri per una rapida guarigione

Dr. Salvatore Roccalto

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Utente
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Egr. Dr. Roccalto

La ringrazio per il suo intervento..

Approfitto della sua disponibilità per chiederle:
-Secondo Vs. opinione una TC sarebbe utile per capire lo stato del ginocchio, piuttosto che una RM.
Se di norma a distanza di ormai 1 mese e 3 settimane, non sia il caso di iniziare un lavoro sull'articolazione diverso e magari più proficuo, ad es. della ciclette o skateboard. Ho letto su questo forum, anche su altri, di stati clinici più complessi del mio, che comunque dopo 1 mese hanno iniziato carichi parziali, fuori dall'acqua.
-Quello che "spaventa" è la totale assenza da parte degli ortopedici indicazioni precise su come procedere e mi perdoni spesso anche il modo di comunicare dei suoi colleghi, superficiali. Per essere più precisi, il 02.07 sono stato dimesso, il 03.07 sono tornato con un gonfiore che dalla coscia alla caviglia era paragonabile ad un pallone... ...tutto quel "versamento" non dovrebbe aver creato dei sospetti?? Non avrebbe meritato approfondimenti??

Rinnovo i miei ringrazziamenti per il suo intervento e per le sue parole rasserenanti. Approfondirò i suoi consigli con il mio medico di base.

Saluti.