Cure dentarie e farmaci per osteoporosi

Egregio Dott., mia madre ha 71 anni ed è in cura da circa cinque anni con adronat 70 pasticca che prende una volta a settimana associata a vit.d per 15 giorni al mese. La cura le è stata prescritta in ospedale da un ortopedico a seguito di un ricovero per frattura alla spalla, costole e schiacciamneto di una vertebra. Il tutto dovuto ad una brutta caduta da un albero di olive.
In questi anni le è capitatao diverse volte di avere bisogno di cure dentarie con conseguenti estrazioni di alcuni molari. Tutto è andato bene e nessun dentista ha mai chiesto se stesse facendo cure per l'osteoporosi solo l'ultima visita dall'igienista ci ha messo a conoscenza del pericolo che ha corso facendo questi interventi in concomitanza a tale cura. Infattil'igenista si è rifiutata di farle una pulizia dentaria approfondita ed ha consigliato a mia madre di sostituire adronat con osseor 2g 1 bustina al giorno e di attendere circa sei, sette mesi dalla sospensione di adronat prima di ogni cura dentaria.
Il punto è che mia madre ha paura di modificare la terapia per eventuali effetti collaterali dovuti al nuovo farmaco e non sa quale è il modo più adatto per effettuare tale sostituzione di terapia. Quanto tempo deve passare dalla sospensione di adronat prima di poter iniziare la terapia di osseor 2g? Deve associare a questo farmaco la vit.d?
Se l'igenista le ha detto di attendere più di sei mesi prima di nuove cure dentarie cosa significa che la copertura di adronat è presente così aq lungo anche dopo la sua sospensione? La ringrazio in anticipo per i dubbi che vorrà chiarirci. Cordiali saluti.