Piede dolente e gonfio

Dal racconto ch lei ci ha fatto si potrebbe pensare ad una Tendinite della caviglia.
Si tratta comunque solo di una ipotesi totalmente da confermare o smentire successivamente ad una visita clinica specialistica cui consiglio di far sottoporre il papa'.
Nella attesa il riposo e' elemento essenziale --> limitare il cammino.
La sera utile applicare la borsa del ghiaccio a fasi alterne di 15 minuti interponendo tra la cute del piede e la borsa del ghiaccio un panno spesso.
Confermo utilita' dei cerotti ed aggiungo che se riuscisse a fare 6 - 8 sedute di Tecarterapia presso un centro di riabilitazione cio ' potrebbe contribuirte alla guarigione.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

La ringrazio dottore, seguiremo i suoi consigli! Buona giornata!

Dottore le riscrivo in seguito alla vista effettuata e gli esami. L'ortopedico che ha visitato mio padre gli ha consigliato rx caviglia ed esami del sangue, dopo aver affermato che il dolore riguarda solo l'osso del piede e no l'articolazione, come erroneamente mio padre temeva. Terapia prescritta: tauxib 90 mg x 3 giorni,poi in seguito a bruciori di stomaco ha assunto in sostituzione mobic compresse 15 mg x 4gg. Le analisi del sangue sono perfette! Unico valore fuori dai limiti è l'uricemia di 9 mg/dl (mio padre ha sempre sofferto di uricemia), già da un bel po' di giorni assume zyloric. RX CAVIGLIA SINISTRA: Non apprezzabili immagini da lesione ossee a focolaio o di tipo traumatico in atto a carico dei segmenti ossei in esame. Regolari i rapporti articolari tibio tarsici. Mio padre ha già avvertito dolori ai piedi in conseguenza ad un alto valore dell'uricemia, ma di solito bastano pochissimi giorni di terapia, ora invece il problema non si risolve, e quando preme con le dita tra la pianta del piede e la caviglia sente molto dolore. Che possiamo fare ancora? Purtroppo il suo medico è ancora in ferie, spero lei possa darci qualche indcazione.La ringrazio tanto per la sua disponibilità!

In attesa di una visita, che e' fortemente consigliabile, continuerei con lo Zyloric gia' in uso, limiterei la demabulazione, assumerei un anti-dolorifico che non sia disturbante per lo stomaco magari associandolo ad un gastroprotettore ed usaerei ghiaccio localmente sulla zona dolente.
E' evidente che si tratta di una pura teoria ma non di una vera e propria prescizione farmacologica che non e' possibile attraverso un consulto on-line che, per definizione, e' privo della possibilita' di visitare il paziente.
Cordiali saluti.