Rmn ginocchio esiti trauma
Gentilissimi Dottori, scrivo per avere un parere su una rmn al ginocchio effettuata a inzio agosto dopo esiti di una caduta.
Premetto che ho effettuato da bambina due interventi di allungamento del femore a causa di un blocco nella crescita dell'arto dovuto ad un incidente che aveva provocatoi la frattura della rotula, ora ho 35 anni.
In seguito il ginocchio ha ripreso la sua funzionalità e io ho ripreso anche a fare sport con alcune limitazioni funzionali dovute a problemi soprattutto muscolari.
A giugno sono caduta correndo, il dolore è stato subito molto intenso tanto da non riuscire ad alzarmi. Ho effettuato cicli di ionoforesi e laser però ancora ad oggi non riesco a riprendere la mia normale attività, ho dolore nel salire e scendere le scale, non riesco a piegarmi sui talloni e spesso avverto dolore anche la notte. Il dolore è notevole anche dopo uno sforzo prolungato o dopo essere stata seduta a lungo.
Questo è l'esito della rmn:alterato segnale pittosto sfumata iperintensa nella sequenza TR lungo tipo focolaio contusivo in fase attiva a carico della trabecolatura spongiosa del piatto tibiale esterno.Si associano irregolarità condrosiche per il profilo del condilo femorale laterale che risulta deformato in senso antero posteriore. Minimo versamento endoarticolare. Segni di iperpressione rotulea esterna. Iniziali alterazioni di tipo degenerativo per il menisco laterale che tende all'estrusione. Regolari i legamenti crociati.
In attesa che ritorni dalle ferie la fisiatra potrei avere un consulto?
Premetto che ho effettuato da bambina due interventi di allungamento del femore a causa di un blocco nella crescita dell'arto dovuto ad un incidente che aveva provocatoi la frattura della rotula, ora ho 35 anni.
In seguito il ginocchio ha ripreso la sua funzionalità e io ho ripreso anche a fare sport con alcune limitazioni funzionali dovute a problemi soprattutto muscolari.
A giugno sono caduta correndo, il dolore è stato subito molto intenso tanto da non riuscire ad alzarmi. Ho effettuato cicli di ionoforesi e laser però ancora ad oggi non riesco a riprendere la mia normale attività, ho dolore nel salire e scendere le scale, non riesco a piegarmi sui talloni e spesso avverto dolore anche la notte. Il dolore è notevole anche dopo uno sforzo prolungato o dopo essere stata seduta a lungo.
Questo è l'esito della rmn:alterato segnale pittosto sfumata iperintensa nella sequenza TR lungo tipo focolaio contusivo in fase attiva a carico della trabecolatura spongiosa del piatto tibiale esterno.Si associano irregolarità condrosiche per il profilo del condilo femorale laterale che risulta deformato in senso antero posteriore. Minimo versamento endoarticolare. Segni di iperpressione rotulea esterna. Iniziali alterazioni di tipo degenerativo per il menisco laterale che tende all'estrusione. Regolari i legamenti crociati.
In attesa che ritorni dalle ferie la fisiatra potrei avere un consulto?
[#1]
Dal referto RMn che lei pone alla nostra attenzione emergono alcuni dati che cerco di spiegarle senza poter indicare un percorso terapeutico in quanto non mi e' possibile una diagnosi esatta non potendo visitarla durettamente e nemmeno prendere visione delle immagini.
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alterato segnale pittosto sfumata iperintensa nella sequenza TR lungo tipo focolaio contusivo in fase attiva a carico della trabecolatura spongiosa del piatto tibiale esterno.
SI TRATTA DELLA ESPRESSIONE DI UNA TRAUMATISMO CHE HA INTERESSATO L'OSSO ED HA CREATO UNA INFIAMMAZIONE DELLE TRABECOLE OSSE.
TALE FENOMENO SI RISOLVE IL ALCUNE SETTIMANE.
Si associano irregolarità condrosiche per il profilo del condilo femorale laterale che risulta deformato in senso antero posteriore.
NON MI E' POSSIBILE COMMENTARE TALE DATO NON POTENDO VISIONARE LE IMMAGINI.
ESSO PROBABILMENTE DERIVA DAL TRAUMA SUBITO IN ETA' GIOVANILE CUI LEI HA FATTO RIFERIMENTO
Minimo versamento endoarticolare.
INFIAMMAZIONE DELLE STRUTTURE ARTICOLARI
Segni di iperpressione rotulea esterna.
LA SUA ROTULA NON CORRE PERFETTAMENTE CENTRATA A LIVELLO DELLA GOLA DEL CONDILO FEMORALE. SI TRATTA DI UNA PROBLEMATICA CONGENITA FERQUENTE SOPRATTUTTO NELLE DONNE E CHE PUO' DARE DOLORE CRONICO PERIROTULEO.
Iniziali alterazioni di tipo degenerativo per il menisco laterale che tende all'estrusione.
SI TRATTA DI UNA PICCOLA ROTTURA MENISCALE CAUSATA DALL'USURA. E' NECESSARIO VISITARE IL GINOCCHIO E STUDIARE SE TALE DEFORMITA' INREFERISCE O MENO CON LA MECCANICA ARTICOLARE.
Cordiali saluti
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alterato segnale pittosto sfumata iperintensa nella sequenza TR lungo tipo focolaio contusivo in fase attiva a carico della trabecolatura spongiosa del piatto tibiale esterno.
SI TRATTA DELLA ESPRESSIONE DI UNA TRAUMATISMO CHE HA INTERESSATO L'OSSO ED HA CREATO UNA INFIAMMAZIONE DELLE TRABECOLE OSSE.
TALE FENOMENO SI RISOLVE IL ALCUNE SETTIMANE.
Si associano irregolarità condrosiche per il profilo del condilo femorale laterale che risulta deformato in senso antero posteriore.
NON MI E' POSSIBILE COMMENTARE TALE DATO NON POTENDO VISIONARE LE IMMAGINI.
ESSO PROBABILMENTE DERIVA DAL TRAUMA SUBITO IN ETA' GIOVANILE CUI LEI HA FATTO RIFERIMENTO
Minimo versamento endoarticolare.
INFIAMMAZIONE DELLE STRUTTURE ARTICOLARI
Segni di iperpressione rotulea esterna.
LA SUA ROTULA NON CORRE PERFETTAMENTE CENTRATA A LIVELLO DELLA GOLA DEL CONDILO FEMORALE. SI TRATTA DI UNA PROBLEMATICA CONGENITA FERQUENTE SOPRATTUTTO NELLE DONNE E CHE PUO' DARE DOLORE CRONICO PERIROTULEO.
Iniziali alterazioni di tipo degenerativo per il menisco laterale che tende all'estrusione.
SI TRATTA DI UNA PICCOLA ROTTURA MENISCALE CAUSATA DALL'USURA. E' NECESSARIO VISITARE IL GINOCCHIO E STUDIARE SE TALE DEFORMITA' INREFERISCE O MENO CON LA MECCANICA ARTICOLARE.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio per la rapida risposta.
So che on line non potete fare prescrizioni ma le chiedo, sempre in attesa che ritorni la fisiatra, cosa si può fare secondo lei per migliorare la mia situazione?
Visto che sono ancora abbastanza giovane e desiderosa di continuare a fare sport che tipo di attività posso svolgere?
Mi consiglia una visita ortopedica o il fisiatra è più che sufficente?
Ancora grazie
la ringrazio per la rapida risposta.
So che on line non potete fare prescrizioni ma le chiedo, sempre in attesa che ritorni la fisiatra, cosa si può fare secondo lei per migliorare la mia situazione?
Visto che sono ancora abbastanza giovane e desiderosa di continuare a fare sport che tipo di attività posso svolgere?
Mi consiglia una visita ortopedica o il fisiatra è più che sufficente?
Ancora grazie
[#3]
In attesa di una visita posso consigliarle.
- evitare di sovraccaricare il ginocchio con lunghi percorsi a piedi soprattutto se in discesa, evitare la prolungata stazione eretta.
- applicazione di borsa del ghiaccio sul ginocchio a fasi alterne di 15 minuti interponendo tra la cute e la borsa del ghiaccio un panno spugna
- applicazione prima di coricarsi di un cerotto anto infiammatorio sulla parte dolente.
Cordiali saluti,
- evitare di sovraccaricare il ginocchio con lunghi percorsi a piedi soprattutto se in discesa, evitare la prolungata stazione eretta.
- applicazione di borsa del ghiaccio sul ginocchio a fasi alterne di 15 minuti interponendo tra la cute e la borsa del ghiaccio un panno spugna
- applicazione prima di coricarsi di un cerotto anto infiammatorio sulla parte dolente.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 16/08/2010.
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