Artrosi interfalangea distale
Un saluto al medico che risponderà al mio quesito.
Mia sorella ha 54 anni,è affetta da colite ulcerosa e da qualche tempo accusa una forte sintomatologia dolorosa alla mano destra con blocco totale di un dito e grave riduzione della mobilità di un altro.
La radiografia effettuata tre mesi fa ha evidenziato quanto segue:
- modesti ed iniziali segni di artrosi interfalangea distale.
- sclerosi dell'estremità distale delle falangi ungueali come da psoriasi.
- osteoporosi.
Il suo medico curante le ha prescritto degli antinfiammatori che hanno solo ridotto parzialmente il dolore e ultimamente l'ha indirizzata da un fisiatra che ha minimizzato la situazione.
A Suo parere,ci sono altri esami da fare ?
Deve consultare un ortopedico ( il medico non gliel' ha mai consigliato...)oppure uno specialista della mano?
Secondo Lei, rischia il blocco totale della mano?
A completezza di informazione,aggiungo che mia sorella lavora molto con le mani in qualità di sarta presso un'azienda di moda ed è molto preoccupata di non poter continuare il proprio lavoro.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
Mia sorella ha 54 anni,è affetta da colite ulcerosa e da qualche tempo accusa una forte sintomatologia dolorosa alla mano destra con blocco totale di un dito e grave riduzione della mobilità di un altro.
La radiografia effettuata tre mesi fa ha evidenziato quanto segue:
- modesti ed iniziali segni di artrosi interfalangea distale.
- sclerosi dell'estremità distale delle falangi ungueali come da psoriasi.
- osteoporosi.
Il suo medico curante le ha prescritto degli antinfiammatori che hanno solo ridotto parzialmente il dolore e ultimamente l'ha indirizzata da un fisiatra che ha minimizzato la situazione.
A Suo parere,ci sono altri esami da fare ?
Deve consultare un ortopedico ( il medico non gliel' ha mai consigliato...)oppure uno specialista della mano?
Secondo Lei, rischia il blocco totale della mano?
A completezza di informazione,aggiungo che mia sorella lavora molto con le mani in qualità di sarta presso un'azienda di moda ed è molto preoccupata di non poter continuare il proprio lavoro.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
[#1]
Gentile utente, il quadro radiografico di sua sorella, oltre che darci una possibile risposta al motivo del dolore e della limitazione (artosi interfalangea distale), ci apre anche una possibile interpretazione reumatologica del problema (come da psoriasi).
Considerando che comunque blocchi articolari possono essere di origine tendinea (dita a scatto per tendinite dei flessori) io le consiglierei di consultare uno specialista ortopedico ed eseguire anche una densitometria ossea (osteoporosi).
Ci tenga informati
Considerando che comunque blocchi articolari possono essere di origine tendinea (dita a scatto per tendinite dei flessori) io le consiglierei di consultare uno specialista ortopedico ed eseguire anche una densitometria ossea (osteoporosi).
Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#3]
Ex utente
Egregio Dottor Colì,approfitto della Sua gentilezza e La informo sul prosieguo della vicenda precedentemente descritta.
Come da Lei suggerito,mia sorella ha consultato uno specialista ortopedico che le ha le ha parlato di "malattia del tunnel" e le ha consigliato un intervento chirurgico a tutte le dita della mano destra,pena il blocco totale della stessa.
Mia sorella è un po' titubante perché teme di peggiorare la propria situazione, nel caso di un intervento mal riuscito,e si pone alcuni interrogativi:
-l'intervento è strettamente necessario?
-è risolutivo?
-quali rischi comporta?
- per quanto tempo dovrà astenersi dal lavoro?
Qual è il Suo parere?
Le sarò infinitamente grata se vorrà soddisfare queste richieste e Le invio i miei più cordiali saluti.
Come da Lei suggerito,mia sorella ha consultato uno specialista ortopedico che le ha le ha parlato di "malattia del tunnel" e le ha consigliato un intervento chirurgico a tutte le dita della mano destra,pena il blocco totale della stessa.
Mia sorella è un po' titubante perché teme di peggiorare la propria situazione, nel caso di un intervento mal riuscito,e si pone alcuni interrogativi:
-l'intervento è strettamente necessario?
-è risolutivo?
-quali rischi comporta?
- per quanto tempo dovrà astenersi dal lavoro?
Qual è il Suo parere?
Le sarò infinitamente grata se vorrà soddisfare queste richieste e Le invio i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.9k visite dal 13/08/2010.
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