Distacco dall'inserzione astragalica del legamento peroneo astragalico ant.
Salve gentili Dott.ri,
sono un ragazzo di 25 anni e pratico diversi sport tra i quali il calcio cui mi è stato fatale. In seguito ad uno stacco da terra sono ricaduto malamente con la caviglia sx completamente storta ciò è accaduto esattamente 1 mese fa (09/07/2010), il dolore inizialmente nn è stato acuto tant'è che sono riuscito ad andare via sulle mie gambe (sbagliando).La mattina seguente dolore e gonfiore viaggiavano a braccetto e mi sono recato in P.S. dove ho effettuato RX con esito negativo. dunque il P.S. ortopedico mi ha prescritto riposo selettivo 4gg. ghiaccio e cavigliera BIVALVE x 20 gg.Non fidandomi troppo dell'impressione avuta in sede di P.S.,sgonfiatasi la caviglia, scelsi di effettuare la R.M. con il seguente esito:
- Non patologiche alterazioni ossee.
- Non lesioni osteo condrali.
- Versamento articolare della tibiotarsica con minima distensione dei recessi anteriore e posteriore.
- Nei limiti la sicondrosi tibio peroneale distale.
- Alterazione di segnale della porzione anteriore del legamento peroneo astragalico anteriore in quadro riferibile a esito distrattivo con distacco dall'inserzione astragalica.
- Nei limiti altre strutture legamentose degli apparati mediale e laterale della tibiotarsica.
- Lieve tenovaginalite del flessore lungo dell'alluce.
- Non ulteriori patologiche alterazioni di segnale delle strutture muscolo tendinee locoregionali.
- Non segni di borsite.
Mi è stato consigliato l'utilizzo delle stampelle con il tutore per un mese caricando gradualmente la caviglia.
Ad un mese dall'infortunio, il gonfiore è diminuito del 90%, ma verso sera tende a gonfiarsi nuovamente ma non eccessivamente. Dolore quasi assente, sento spesso un pizzicolio fastidioso nella zona tendinea.
Cosa mi consigliate??L'ultrasuonoterapia (consigliatami) è valida anche se non ho effettuato l'operazione? Idrochinesiterapia?
Vi ringrazio in anticipo.In attesa di una vostra gradita risposta colgo l'occasione per porgere i migliori saluti.
Andrea
sono un ragazzo di 25 anni e pratico diversi sport tra i quali il calcio cui mi è stato fatale. In seguito ad uno stacco da terra sono ricaduto malamente con la caviglia sx completamente storta ciò è accaduto esattamente 1 mese fa (09/07/2010), il dolore inizialmente nn è stato acuto tant'è che sono riuscito ad andare via sulle mie gambe (sbagliando).La mattina seguente dolore e gonfiore viaggiavano a braccetto e mi sono recato in P.S. dove ho effettuato RX con esito negativo. dunque il P.S. ortopedico mi ha prescritto riposo selettivo 4gg. ghiaccio e cavigliera BIVALVE x 20 gg.Non fidandomi troppo dell'impressione avuta in sede di P.S.,sgonfiatasi la caviglia, scelsi di effettuare la R.M. con il seguente esito:
- Non patologiche alterazioni ossee.
- Non lesioni osteo condrali.
- Versamento articolare della tibiotarsica con minima distensione dei recessi anteriore e posteriore.
- Nei limiti la sicondrosi tibio peroneale distale.
- Alterazione di segnale della porzione anteriore del legamento peroneo astragalico anteriore in quadro riferibile a esito distrattivo con distacco dall'inserzione astragalica.
- Nei limiti altre strutture legamentose degli apparati mediale e laterale della tibiotarsica.
- Lieve tenovaginalite del flessore lungo dell'alluce.
- Non ulteriori patologiche alterazioni di segnale delle strutture muscolo tendinee locoregionali.
- Non segni di borsite.
Mi è stato consigliato l'utilizzo delle stampelle con il tutore per un mese caricando gradualmente la caviglia.
Ad un mese dall'infortunio, il gonfiore è diminuito del 90%, ma verso sera tende a gonfiarsi nuovamente ma non eccessivamente. Dolore quasi assente, sento spesso un pizzicolio fastidioso nella zona tendinea.
Cosa mi consigliate??L'ultrasuonoterapia (consigliatami) è valida anche se non ho effettuato l'operazione? Idrochinesiterapia?
Vi ringrazio in anticipo.In attesa di una vostra gradita risposta colgo l'occasione per porgere i migliori saluti.
Andrea
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Gentile utente, ritengo che i colleghi che hanno potuto valutare clinicamente e obiettivamente la sua caviglia abbiano prescritto le terapie da lei citate in "scienza e coscienza". Pertanto, noi che riceviamo semplici informazioni on-line, non potendola valutare clinicamente, non possiamo che confermare quanto le hanno prescritto. Per quanto concerne la necessità dell'intervento, questa deve essere valutata considerando il suo stato obiettivo e le sue esigenze funzionali.
Cordialità
Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 12/08/2010.
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