Sn stata sottoposta a riduzione e osteosintesi cn placca e 7 viti, apparecchio gessato per un mese
Ho 34 anni e il 16 aprile in seguito ad una brutta caduta su un pavimento bagnato e non segnalato, mi sn fratturata tibia e perone,una frattura biossea e livello meta epifisario distale di tibia, lievemente scomposta nel tratto prossimale, con sottile linea di frattura che si prolunga distalmente fino a raggiungere verosimilmente la rima articolare tibio astragalica e a livello metafisario prossimale di perone, lievemente scomposta.
sn stata sottoposta a riduzione e osteosintesi cn placca e 7 viti, apparecchio gessato per un mese.
il 15 maggio rimozione gesso e subito ho iniziato fisioterapia; ho ripreso buona mobilità della caviglia ma rimane un certo gonfiore che peggiora verso sera. Ho deambulato cn carico parziale e 2 stampelle.
L'rx di controllo del 13 luglio indica ancora apprezzabili le rime di frattura mentre il perone è rimasto invariato. Ora non sento nessun dolore al carico che ormai è completo, ho abbandonato anche l'altra stampella.
Vorrei sapere se corro ancora qualche rischio, ovviamente zoppico ancora un po' e faccio attenzione a come e dove cammino, l'unico dubbio sta sul perone non ancora calcificato.
Della ionoforesi con calcio potrebbe aiutare?
Ringrazio della cortese attenzione.
sn stata sottoposta a riduzione e osteosintesi cn placca e 7 viti, apparecchio gessato per un mese.
il 15 maggio rimozione gesso e subito ho iniziato fisioterapia; ho ripreso buona mobilità della caviglia ma rimane un certo gonfiore che peggiora verso sera. Ho deambulato cn carico parziale e 2 stampelle.
L'rx di controllo del 13 luglio indica ancora apprezzabili le rime di frattura mentre il perone è rimasto invariato. Ora non sento nessun dolore al carico che ormai è completo, ho abbandonato anche l'altra stampella.
Vorrei sapere se corro ancora qualche rischio, ovviamente zoppico ancora un po' e faccio attenzione a come e dove cammino, l'unico dubbio sta sul perone non ancora calcificato.
Della ionoforesi con calcio potrebbe aiutare?
Ringrazio della cortese attenzione.
[#1]
Gentile signora Elena, nessun problema al perone se la tibia è ben consolidata.
Certamente faccia ancora fisiochinesiterapia, ginnastica propriocettiva per sviluppare la capacità di adattamento al suolo della caviglia e del piede, nuoto pinnato in piscina o al mare, Idrochinesiterapia.
Controllo clinico ortopedico e fisiatrico ogni 15 gg., 30 gg.
Nessun significato la ionoforesi con calcio.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo// Fisiatra
Messina
Certamente faccia ancora fisiochinesiterapia, ginnastica propriocettiva per sviluppare la capacità di adattamento al suolo della caviglia e del piede, nuoto pinnato in piscina o al mare, Idrochinesiterapia.
Controllo clinico ortopedico e fisiatrico ogni 15 gg., 30 gg.
Nessun significato la ionoforesi con calcio.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo// Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Grazie infinite per la risposta, solo che da circa 6 giorni sento dolore nella zona del malleolo, se cammino sento dolore alla caviglia e resta sempre il gonfiore.
Non vorrei aver fatto qlc danno... anche se ho sempre seguito correttamente tutte le indicazioni del fisioterapista...
In sede delle fratture nessun dolore.
Sto applicando del Voltaren Gel e prendo Ananase compresse.
Grazie per la cortese attenzione. Distinti saluti.
Non vorrei aver fatto qlc danno... anche se ho sempre seguito correttamente tutte le indicazioni del fisioterapista...
In sede delle fratture nessun dolore.
Sto applicando del Voltaren Gel e prendo Ananase compresse.
Grazie per la cortese attenzione. Distinti saluti.
[#8]
Gentile signora Elena, sono contento che sia ben guarita, come d'altronde le avevo prognosticato, scrivendole a luglio dello scorso anno le specifiche indicazioni terapeutiche per la riabilitazione del tipo di lesioni traumatiche come la sua.
Adesso, potenzi con nuoto e ginnastica il tono e trofismo dell'arto inferiore interessato ed a novembre, tolta la placca con viti, tempo 10-15 gg., necessari per la medicazione e la rimozione dei punti di sutura e la remissione della sintomatologia dell'immediato postoperatorio, lei farà un mesetto di fisiochinesiterapia e potrà essere guarita definitivamente.
Tutto ovviamente sotto controllo clinico dell'ortopedico che l'ha operata e del Fisiatra che stabilirà il trattamento riabilitativo.
Cordiali saluti
Adesso, potenzi con nuoto e ginnastica il tono e trofismo dell'arto inferiore interessato ed a novembre, tolta la placca con viti, tempo 10-15 gg., necessari per la medicazione e la rimozione dei punti di sutura e la remissione della sintomatologia dell'immediato postoperatorio, lei farà un mesetto di fisiochinesiterapia e potrà essere guarita definitivamente.
Tutto ovviamente sotto controllo clinico dell'ortopedico che l'ha operata e del Fisiatra che stabilirà il trattamento riabilitativo.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
GENT. DOTT. CARUSO,
GRAZIE PER LA CORTESE RISPOSTA. DA MESI HO RIPRESO LA PALESTRA, PESISTICA SOPRATT... SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICO E FISIOTERAPICO.
DOPO L'INTERVENTO DI RIMOZIONE DELLA PLACCA POTRO' ALLENARMI DI NUOVO SENZA PROBLEMI?
FERMARMI ANCORA PER MESI MI SPIACEREBBE.
AVRO' GONFIORE E PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE?
GRAZIE E SALUTI
GRAZIE PER LA CORTESE RISPOSTA. DA MESI HO RIPRESO LA PALESTRA, PESISTICA SOPRATT... SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICO E FISIOTERAPICO.
DOPO L'INTERVENTO DI RIMOZIONE DELLA PLACCA POTRO' ALLENARMI DI NUOVO SENZA PROBLEMI?
FERMARMI ANCORA PER MESI MI SPIACEREBBE.
AVRO' GONFIORE E PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE?
GRAZIE E SALUTI
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 22k visite dal 15/07/2007.
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