Rm caviglia sinistra
Salve,
In data 14/02/2009 ho subito una frattura scomposta del terzo medio perone in seguito ad una brutta caduta, dopo un brusco movimento sulla caviglia di appoggio. La frattura è stata subito individuata ed è risanata correttamente. Diversa sorte invece, per la caviglia in questione. Dopo la frattura, ho iniziato a correre lentamente e poi più velocemente per valutare le condizioni fisiche: la caviglia rispondeva più che bene e ho quindi deciso di ricominciare a giocare a calcetto.
Quì, probabilmente per sforzi di natura diversa dalla semplice corsa podistica, la caviglia ha iniziato a darmi dolori anche molto forti e fastidiosi. Poco dopo, mi sono sottoposto a una RM (in data 29/08/2009) il cui referto è il seguente:
-Esiti di lesione dei legamenti peroneo-astragalico anteriore e peroneo-calcaneare: il primo è ispessito e mostra alcune discontinuità nella sua porzione inferiore, il secondo è di aspetto assottigliato e tortuoso.
-Zona di edema intraosseo sul versante posteriore del domo astragalico, in corrispondenza del terzo malleolo ed a livello del collo dell'astragalo.
-Si segnala la presenza di os trigonum tarsi, anch'esso di aspetto edematoso.
-Presenza di muscolo soleo accessorio con integrità del tendine d'Achille.
-Il cellulare adiposo del seno del tarso appare parzialmente iperintenso in T2, su base edematosa.
Il resto nella norma.
Valutando questo referto, può essere necessario indagare con maggiore attenzione o c'è bisogno semplicemente di tanto tempo per la guarigione? Eventuali partite di calcetto possono in qualche modo aggravare pesantemente la situazione?
Vi ringrazio per l'attenzione
In data 14/02/2009 ho subito una frattura scomposta del terzo medio perone in seguito ad una brutta caduta, dopo un brusco movimento sulla caviglia di appoggio. La frattura è stata subito individuata ed è risanata correttamente. Diversa sorte invece, per la caviglia in questione. Dopo la frattura, ho iniziato a correre lentamente e poi più velocemente per valutare le condizioni fisiche: la caviglia rispondeva più che bene e ho quindi deciso di ricominciare a giocare a calcetto.
Quì, probabilmente per sforzi di natura diversa dalla semplice corsa podistica, la caviglia ha iniziato a darmi dolori anche molto forti e fastidiosi. Poco dopo, mi sono sottoposto a una RM (in data 29/08/2009) il cui referto è il seguente:
-Esiti di lesione dei legamenti peroneo-astragalico anteriore e peroneo-calcaneare: il primo è ispessito e mostra alcune discontinuità nella sua porzione inferiore, il secondo è di aspetto assottigliato e tortuoso.
-Zona di edema intraosseo sul versante posteriore del domo astragalico, in corrispondenza del terzo malleolo ed a livello del collo dell'astragalo.
-Si segnala la presenza di os trigonum tarsi, anch'esso di aspetto edematoso.
-Presenza di muscolo soleo accessorio con integrità del tendine d'Achille.
-Il cellulare adiposo del seno del tarso appare parzialmente iperintenso in T2, su base edematosa.
Il resto nella norma.
Valutando questo referto, può essere necessario indagare con maggiore attenzione o c'è bisogno semplicemente di tanto tempo per la guarigione? Eventuali partite di calcetto possono in qualche modo aggravare pesantemente la situazione?
Vi ringrazio per l'attenzione
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Gentile utente, la sua situazione dovrebbe essere idoneamente seguita più da vicino da uno specialista fisiatra. Oltre ai ligamenti infatti, è necessario trattare idoneamente con della fisioterapia quei focolai contusivi con edema osseo, valutare clinicamente la sua stabilità articolare per decidere se necessita di ortesi e/o di potenziamento muscolare oltre che consigliarla sul tipo di attività sportiva che potrà svolgere.
Cordialità
Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 11/08/2010.
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