Artrosi osteofitosica
buongiorno, ho bisogno di un Vs aiuto.
Da circa un mese mio marito di 47 anni alto 1.70 mt e di peso 78 kg svolgente lavoro d'ufficio e pochissima attività fisica, accusa dei forti dolori alla schiena. Nei primi 15 giorni ha cercato di ovviare mettendosi a testa sotto ai bordi del letto, poi con una panca ad inversione e qualche pillola di Voltaren 50 mg che gli dava un pò di sollievo (mettersi a testa sotto ai bordi del letto o sulla panca ad inversione faceva sparire il dolore, ma se si sedeva ricompariva), ma nell'ultimo periodo non c'è stato più niente da fare, il dolore era costante anche dopo la panca ad inversione o il Voltaren 50 mg. Il mio medico gli ha prescritto gli RX della colonna dorsale e colonna lombosacrale. Premetto che in data 29/05/1997 per la stessa causa fece altri RX alla colonna e questo è il referto: "raddrizzata lordosi cervicale, apofisi posteriori ipertrofiche 4 e 2, anche bifida; ravvicinate ed a contatto 2..5 .
Torsione scoliotica sn convessa, ipertrofia delle apofisi traverse di C7. Impronta discale sulla limitante somatica inferiore di C3. Appuntiti i processi uncinati. Lieve riduzione del forame sn 3.4. Persistenza delle apofisi traverse. Nei limiti l'iper flessione ed estensione. Disodontiasi. Torsione scoliotica sn convessa, apofisi trasverse ipertrofiche, la 5a a contatto del sacro; raddrizzata lordosi, calcificazione all'angolo superiore di L4. Alterato angolo lombo sacrale ed asse statico lombare. Irregolare il profilo delle limitanti somatiche di L2, apofisi posteriori a contatto. Nei limiti il profilo osseo delle faccette articolari. Ridotta ipertensione e flessione. Torsione scoliotica dorsale con cifosi. Osteofitosi diffusa, ponte intersomatico 9.10. Artrosi osteofitosica. Porosi uniforme, modesta considerata l'età. nei limiti l'ampiezza della rima articolare delle ginocchia, omogenea la densità".
Dagli RX fatti ieri il referto porta scritto:" Esame della colonna dorsale e lombare eseguito nelle due proiezioni ortagonali clinostatiche.
Referto: torsione sn convessa e modesta cifosi dorsale. Osteofitosi diffusa con ponti T9.10. Nei limiti il profilo delle limitanti somatiche.
Scoliosi sn convessa. Rddrizzata la lordosi. Apofisi trasverse di L5 a contatto con il sacro. Osteofitosi di L4. Asimmetrici gli spazi intersomatici, ridotto tra L5 ed S1. Non saldato l'arco di S1."
Gli esami sono stati fatti nello stesso laboratorio e dallo stesso specialista.
La terapia prescritta a mio marito è:
1/2 pastiglia di Medrol dopo colazione e 1/2 dopo pranzo;
1 intramuscolo la sera di Voltaren + Tioside;
Dopo 6 giorni di cura e riposo ha ottenuto soltanto una leggera diminuzione della sintomatologia dolorosa.
Il medico curante ha pure consigliato di fare una EMG ed eventuali infiltrazioni.
Vorrei sapere se secondo voi, dagli accertamenti effettuati e dai referti sopra scritti, si riesce a capire quale sia la causa dei dolori che accusa mio marito o se è necessario eseguire ulteriori accertamenti e quali, se la cura che sta seguendo è idonea, ed eventualmente a quale tipo di specialista possiamo rivolgerci, considerato che al momento è stato visitato solo dal medico curante e considerato che l'ortopedico che lo aveva visitato 10 anni fa, sulla scorta dei primi RX gli prescrisse solo della fisioterapia. Si precisa inoltre che in questi 10 anni mio marito ha avuto altri episodi dolorosi acuti che si sono risolti nell'arco di una settimana con compresse di Voltaren 50 Mg o 100 Mg, riposo e nient'altro.
Ringraziandovi anticipatamente per il Vs cortese riscontro porgo Distinti saluti
Gentile signora, una patologia acuta o cronica che sia ha sempre lo stesso tipo di Specialista, il problema è che la patologia va seguita, curata, curata con costanza e diligenza, fare Ginnastica medica specifica della colonna vertebrale e fare Fisiochinesiterapia mirata ed idonea, affidandosi giustamente allo specialista Fisiatra.
Coa vuole che faccia la panca ad inversione ??
Verosimilmente suo marito si è curato raramente e/o saltuariamente, o forse solo 10 anni addietro e poi ha trascurato tutto; nè la terapia consiste in qualche occasionale compressa o qualche fiala di antiinfiammatorio o analgesico.
Ma deve curarsi con questi due tipi di specialisti, Ortopedico e Fisiatra, come le ha giustamente consigliato l'ortopedico da lei consultato 10 anni fa.
Attualmente, l' elioterapia, cioè sole e sabbiature, attività fisica e nuoto, fanno solamente bene a suo marito, ma dopo l'estate cerchi di iniziare a curasi bene ed in maniera completa.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Effettivamente in questi 10 anni ho avuto vari episodi dolorosi, anche alla cervicale, ma 10 anni fa l'ortopedico non mi detto che ero affetto da qualcosa che doveva essere attenzionata con scrupolo, così come ha fatto lei. Allora l'ortopedico mi prescrisse solo un ciclo di 15 sedute di manipolazione (da fare presso un amico suo!) e alla richiesta di spiegazione sui termini letti sul referto (Osteofitosi,Apofisi trasverse di L5 a contatto con il sacro,Appuntiti i processi uncinati....) che mi avevano allarmato rispose che non era niente di cui preoccuparsi. Quindi va da se che se non c'è niente di cui preoccuparsi non esiste il motivo di farmi manovrare la colonna dall'amico suo! Ecco infine il motivo per cui passato il dolore non ho fatto più niente. Premetto che quello che mi visitò aveva la fama di essere il migliore ortopedico che allora c'era a Catania.
Scusi lo sfogo, ma come lei si sarà reso conto non siamo stati molto fortunati con gli ortopedici della zona di Catania, ne io ne i miei figli.
Ora, secondo lei, dovrei effettuare qualche altro controllo più specifico (Risonanza Magnetica, Tac..) per escludere la presenza di qualche ernia o altro? E l'artrosi cervicale e lombosacrale come va
curata per evitare che peggiori? Ringraziandola ancora spero di leggerla presto e le porgo distinti saluti. Giancarlo
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