Sperone calcaneare

Buongiorno
io chiedo un consulto a nome di mia nonna. ha 75 anni, è alta 1.62 per 85 Kg è quindi in sovrappeso. da un rx sotto carico a entrambi i piedi è emerso il seguente esito:
discreto valgismo alluce sx, note artrosiche diffuse con conservazione delle interlinee articolari. Presente bilateralmente sperone calacaneare anteriore.
Al momento come cura sta eseguendo delle sedute di onde d'urto(1 a settimana). Le è inoltre stato fatto su misura un plantare di sostegno della volta longitudianle mediale. Purtoppo lei si lamenta però dell'enorme dolore che le procurano questi speroni soprattutto dopo le sedute. la mia domanda è se a vostro parere la cura è adeguata e se esiste uan terapia antalgica per questi problemi. Vi chiedo un ultimo consiglio. Lei ha dei problemi di mobilità alle ginocchia, dovuti ad un accumulo di "liquido". Le hanno consigliato di muoversi ma le risulta estremamente doloroso(anche a causa degli speroni). Potrebbe risultarle utile l'acquisto di una macchina anche pubblicizzata in tv con dei pedali dove lei appoggia i piedi ed è la macchina stessa a farle fare il movimento come se fosse una pseudo bicilcetta?
vi ringrazio
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, se il problema doloroso della nonna è realmente rappresentato dagli speroni, il plantare con sostegno della volta longitudinale mediale è insufficiente e necessita anche di uno scarico calcaneare. Questo scarico deve essere deciso in base alla localizzazione del dolore, se interno dovrebbe usare un sostegno a virgola aperto medialmente, se centrale una comune talloniera in lattice con foro centrale. Per il discorso della pedaliera elettrica, tenga conto che ha il semplice scopo di mobilizzare "passivamente" gli arti inferiori per prevenire rigidità, ma non ha un concreto utilizzo per "curare" l'artrosi.
Il liquido presente nel ginocchio può inoltre avere cause diverse, che è necessario stabilire per una adeguata decisione terapeutica o fisioterapica. Se ha origini infiammatorie irritative, infatti, è necessario riposo con borsa di ghiaccio e antinfiammatori, se invece è una "forma di compenso" in cui l'organismo cerca di aumentare la lubrificazione per problemi di attrito delle cartilagini consumate, allora può avvalersi di cicli fisioterapici. Dovrebbe quindi sottoporsi ad una visita ortopedica e fisiatrica per giungere ad una diagnosi certa ed adeguata terapia sia essa ortesica, medica o fisica. Ci tenga informati

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi