Areola di tipo osteolitico nell'ala iliaca sn

Egregi dottori,
vorrei avere delle delucidazioni in merito ad un'RX ART. COXO FEMORALE, che ho effettuato poichè - in seguito ad una TAC, mi sono state rilevate delle 'macchie' nell'anca sinistra. Ecco di seguito il testo del referto dell'RX:
" Piccola areola osteolitica con orletto di addensamento periferico a livello dell'ala iliaca sn. Sospetta piccola areola di tipo osteolitico a livello del collo del femore. Non evidenti altre significative alterazioni radiomorfostrutturali."
Non nego che queste macchie mi preoccupano assai.
Vi ringrazio anticipatamente, aspetto con ansia un vostro parere.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è asolutamente possibile dare pareri solo sui referti. E' opportuno che si rivolga a un ortopedico esperto in questo genere di patologie per valutare direttamente le immagini della Rx e della TAC e decidere eventualmente altri accertamenti, ad esempio una scintigrafia.
Può rivolgersi all'UO di Ortopedia dell' Ospedale Santissima Trinità di Cagliari http://www.aslcagliari.it/index.php?xsl=7&s=10195&v=2&c=622 o all'Ospedale Marino (UO di Ortopedia) http://www.aslcagliari.it/index.php?xsl=7&s=8419&v=2&c=617 o (Clinica Ortopedica) http://www.aslcagliari.it/index.php?xsl=7&s=9410&v=2&c=617
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Grazie tante! Arrivederci
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Utente
Utente
Gent.mo Dottor Donati, grazie per il suo intervento,sono qui ad aggiornarla sugli ultimi esami da me effettuati e chiederle un ulteriore parere. Tenga conto che nel mio caso ogni nuovo referto dubbio è tenuto sotto controllo in quanto, circa 4 anni e mezzo fa, ho scoperto e eradicato un successo un papilloma vescicale superficiale in stadio PTaG2. Da allora i miei follow up per un eventuale recidiva sono stati sempre negativi, ma ora una Tac ha evidenziato come sopra meglio descritta una piccola area osteolitica. In seguito ho effettuato una Scintigrafia che ha dato il seguente referto: Area iperattiva che si proietta in corrispondenza della regione della spina iliaca antero-superiore sinistra; a carico della colonna: disomogenea captazione del tratto dorsale medio e ipercaptazione in regione sacrale;
iperfissazione di alcune sedi articolari (spalle, giunzione tra manubrio e corpo sternale, gomiti, polsi, coxofemorali e ginocchia. Il referto non mi ha sorpreso in quanto ho la gamba sinistra più corta (mai usato plantari correttivi, ho 40 anni), in occasione dei cambio di tempo (> pioggia) ho dolori reumatici alle gambe fino alle ginocchia e poi recentemente ho acquistato un mezzo fuoristrada che notoriamente non è un toccasana per la schiena. Conclusioni: rilievo a carico dell'emibacino sinistro da correlare ai dati TC e RX. Reperti articolari ed a carico della colonna compatibili con patologia flogistico-degenerativa, da valutare clinicamente ed a confronto x-grafico. In seguito mi veniva prescritta una TAC in bianco finestra per osso che ha dato il seguente referto: Si conferma la presenza della nota area osteolitica di aspetto concamerato con cercine sclerotico in corrispondenza dell'ala iliaca in posizione subcorticale, di verosimile pertinenza degenerativa, da valutare con eventuale esame biopico e controllo evolutivo. In ultimo una visita ortopedica con esame di tutti i referti tac, rx e scinti mette in evidenza una analoga area sull'ala destra ma senza fissazione di radiofarmaco con sospetto di fibroma benigno e consiglia RM con contrasto del bacino. Si solleva il dubbio della realizzabilità del prelievo bioptico per via delle limitate dimensioni dell'area, per cui nonostante tanti esami, ancora non sono arrivato ad un dunque...spero di essere stato chiaro, e mi scuso per la lungaggine, che ne pensa? Grazie anticipatamente!
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Utente
Utente
Ancora aggiungo che, come evidenziato dall'Ortopedico, la corticale dell'anca non appare compromessa nel suo spessore e quindi ciò escluderebbe lesioni di altra natura.
Con la RM con contrasto si protrebbero mettere meglio in evidenza tutti i tessuti ed i contorni dell'area iperattiva.
In ultimo, fino alla presa coscienza della presenza di questa area non ho mai avuto dolori e/o fastidi, totalmente asintomatica, di nuovo Grazie in anticipo!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è possibile aggiungere molto a quanto detto. Tuttavia mi sembra una buona idea fare la biopsia, così potrà fugare i dubbi e stare più tranquillo. La biopsia probabilmente si può eseguire sotto TAC e con una invasività minore e una precisione maggiore. Purtroppo non mi è possibile darLe un parere decisivo, tuttavia se ha dubbi sul percorso diagnostico può chiedere un secondo parere in un centro esperto in patologie degenerative e tumorali, ad esempio al Careggi di Firenze presso la UO di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva del dr. Capanna http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&task=view&id=36&Itemid=159
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la velocissima ed esaustiva risposta.
Cordiali Saluti e ancora grazie!
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Utente
Utente
Salve Dott. Donati, mi sembra doveroso per Lei e per gli utenti del sito farLe sapere,come recita un noto programma tv "come è andata a finire"...:-) bene alla fine è stata una risonanza del mio bacino con e senza Mdc che ha messo la parola fine all'incubo che ha caretterizzato la mia estate, il referto parla di alterazione ipointensa sia prima che dopo mdc suggestivo per caratteristiche di benignità (isola di compatta), unitamente ad un quadro di conflitto articolare per la lieve differenza di altezza della mia gamba mai trattata). Tanto ero in dovere di comunicarLe. Fermo restando che, chiaramente, visto il mio pregresso, anche questa scoperta sarà debitamente tenuta sotto controllo nel mio follow up periodico.
Cordialissimi Saluti
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