Un mese ho fatto una radiografia
salve ho 18 anni e avendo fatto dei movimenti errati mi ha iniziato a far male la schiena impedendomi di piegarmi indietro, dopo un mese ho fatto una radiografia e il referto a riscontrato una scoliosi sinistro-convessa del rachide lombare, riduzione della fisiologica lordosi e retrolistesi di L5 su S1 con riduzione del relaztivo spazio intersomatico. sono abbastanza preoccupato perchè non so se posso svolgere attività fisica e tra meno di un mese ho il ritiro con la squadra di calcio, vorrei sapere se potrei tornare in forma prima di fine agosto. come devo comportarmi? cosa dovrei fare per risolvere questi problemi?
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
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Gentile utente, una scoliosi non può essere insorta adesso ma sicuramente era presente già prima dell'insorgenza del dolore. La retrolistesi della L5 andrebbe valutata meglio con una visita ortopedica per decidere se procedere con ulteriori indagini. I tempi di ripresa dipendono, naturalmente, dalla causa del problema che può essere definita solo con una adeguata visita ortopedica. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
Utente
ho effettuato una settimana fa una visita ortopedica, il medico mi ha prescritto di fare una risonanza magnetica.
In seguito dopo aver effettuato la risonanza e ritirato il referto sono risultati un regolare allineamento metamerico, non alterazioni di segnale tipico focale dei metameri vertebrali esaminati, conservata ampiezza del canale vertebrale, segni di artrosi delle interapofisarie del tratto lombare medio-distale, in L3-L4 lieve protusione ad ampio raggio del disco intersomatico, in L4-L5 lieve protusione centrale del disco intersomatico con minimo appoggio sul sacco durale, al passaggio lombosacrale non significative ernioia o protusione discale.
purtroppo in questo periodo non c è nessuno che possa visitarmi perciò chiedo a voi se e che tipo di riabilitazione dovrei fare, se posso giocare a calcio, movimenti da evitare se ci sono e quant altro ci sia da sapere. Grazie.
In seguito dopo aver effettuato la risonanza e ritirato il referto sono risultati un regolare allineamento metamerico, non alterazioni di segnale tipico focale dei metameri vertebrali esaminati, conservata ampiezza del canale vertebrale, segni di artrosi delle interapofisarie del tratto lombare medio-distale, in L3-L4 lieve protusione ad ampio raggio del disco intersomatico, in L4-L5 lieve protusione centrale del disco intersomatico con minimo appoggio sul sacco durale, al passaggio lombosacrale non significative ernioia o protusione discale.
purtroppo in questo periodo non c è nessuno che possa visitarmi perciò chiedo a voi se e che tipo di riabilitazione dovrei fare, se posso giocare a calcio, movimenti da evitare se ci sono e quant altro ci sia da sapere. Grazie.
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
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Gentile utente,
quei >>segni di artrosi delle interapofisarie del tratto lombare medio-distale<< mi sembrano un pò precoci per la sua età e pertanto indicano che a quei livelli esiste un sovraccarico funzionale da alterata postura o da sollecitazioni incongrue.
>> in L3-L4 lieve protusione ad ampio raggio del disco intersomatico, in L4-L5 lieve protusione centrale del disco intersomatico con minimo appoggio sul sacco durale<< potrebbero anche essere la vera causa dei suoi disturbi.
Solo con una valutazione clinica obiettiva è possibile risalire all'origine dei suoi disturbi per decidere quali azioni intraprendere. In attesa di adeguata visita fisiatrica, le consiglio di astenersi da sforzi della colonna (flessioni del tronco per sollevare oggetti, trasporto di pesi...) e di cercare di praticare del nuoto.
Ci tenga informati
quei >>segni di artrosi delle interapofisarie del tratto lombare medio-distale<< mi sembrano un pò precoci per la sua età e pertanto indicano che a quei livelli esiste un sovraccarico funzionale da alterata postura o da sollecitazioni incongrue.
>> in L3-L4 lieve protusione ad ampio raggio del disco intersomatico, in L4-L5 lieve protusione centrale del disco intersomatico con minimo appoggio sul sacco durale<< potrebbero anche essere la vera causa dei suoi disturbi.
Solo con una valutazione clinica obiettiva è possibile risalire all'origine dei suoi disturbi per decidere quali azioni intraprendere. In attesa di adeguata visita fisiatrica, le consiglio di astenersi da sforzi della colonna (flessioni del tronco per sollevare oggetti, trasporto di pesi...) e di cercare di praticare del nuoto.
Ci tenga informati
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 31/07/2010.
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