Presunta spondilodiscite

Soffro di lombalgia da circa 2 anni.
Iniziata nel Giugno 2005 con un evento di sciatalgia acuta alla parte posteriore della coscia sinistra che mi dava dolore nello stare seduto. Tale sintomatologia e’ poi scomparsa dopo circa un mese di anti infiammatori. E’ rimasta una lombalgia intermittente.
Circa 9 mesi dopo, Marzo 2006, ho avuto un’ altro evento di sciatalgia manifestatosi questa volta con la perdita di sensibilita’ al piede sinistro (non riuscivo a mettere il tallone a terra e quindi dovevo camminare con il piede piatto, inoltre l’ alluce era totalmente insensibile) inoltre frequentemente inciampavo sul nulla.
Dopo quet’ultimo evento ho effettuato 9 sedute di agopuntura piu’ un mese di anti infiammatori e il problema e’ rientrato, persistendo comunque una dolorosa lombalgia che si manifestava nella fase piu’ acuta stando a letto supino e alla mattina al risveglio appena mettevo il piede a terra. Tale sintomatologia andava scemando o addirittura scomparendo durante la giornata.
Per tale motivo nell’estate del 2006 ho effettuato presso l’ unità operativa diretta dal dott. Muto dell’ Ospedale Cardarelli di Napoli 3 sedute (una in Giugno, la seconda in Luglio e la terza in Settembre) di ozonoterapia intradiscale sotto TAC. MI hanno apportato un miglioramento ma non la scomparsa del problema. Comunque dopo questo ho ripreso a fare attivita’ fisica con cyclette domestica. Due anni prima praticavo corsa campestre e ciclismo su strada molto frequentemente.
Durnate l’autunno 2006 la situazione e‘ ripeggiorata e ho deciso di effettuare altre sedute di ozonoterapia questa volta a livello lombare in uno studio medico di Avezzano (AQ) dove vivo. Lo stesso medico, un’ anestesista dott. Petroni, mi ha praticato anche due infiltrazioni epidurali nonche’ un’ intervento di bloccaggio delle faccette; infine, questa volta in sala operatoria e sotto anestesia locale mi ha praticato un’ intervento di coablazione su L3-L4 e di discolisi su L4-L5. Purtroppo, già due giorni dopo questo intervento sono stato molto male con forti dolori a livello lombari, pertanto sono andato nel suo studio e mi ha praticato la seconda delle iniezioni perdurale che sopra menziono. Dopo questa iniezione sono stato bene qualche giorno ma i dolori sono ritornati anche se non fortissimi, ma sicuramente tali da farmi dire che il tutto non aveva funzionato.
Invece i dolori fortissimi sono ritornati ad Apirle 2007, la lombalgia si e’ ripresentata in maniera fortissima, tanto da bloccarmi completamente. Ho ripetuto altre 9 sedute di agopuntura e due infiltrazioni di sterodi epidurali, ma questa volta presso il reparto di anestesia dell’ Ospedale di Avezzano. La situazione e’ migliorata, nel senso che il dolore e’ diminuito, spostandosi peraltro dal lato sinistro della colonna al destro simmetricamente, ma continuo a camminare con il sedere spinto all’ indietro e il busto flesso in avanti e, spesso, il camminare e’ doloroso, cosi’ come lo e’ stare a letto.
L’ultimo esame che ho fatto, una RMN, 5 giorni dopo la prima infiltrazione epidurale ha data il seguente referto:
L’esame e’ stato eseguito con sequenze TSE/T1-T2 ottenute su piani sagittali. Sono state inoltre acquisite sequenze STIR e TSE; quest’ultime sono state ottenute su piani assiali condotti a livello di L3-L4, L4-L5, L5-S1.
Alterazioni dell’ intensita’ di segnale a livello somatico e delle limitanti somatiche contrapposte di L4-L5; l’alterazione e’ caratterizzata da prevalente ipointensita’ nelle sequenze T1 pesate ed irregolare iperintensita’ in T2 per la presenza di piccole immagini lacunari di ipontensita’; i segni di reattivita’ coinvolgono le limitanti somatiche contrapposte e la sede epidurale. Coesiste discopatia degenerativa prevalentemente L4-L5, L5-S1 con associata riduzione dello spazio intersomatico L5-S1. Protrusione discale a carico dei livelli esaminati. Riduzione segmentaria del cellulare adiposo epidurale.

Rispetto ai precedenti c’e’ quella che viene definita “Alterazioni dell’ intensita’ di segnale a livello somatico e delle limitanti somatiche contrapposte di L4-L5”,
che nelle precedenti RMN non veniva menzionato.
Ho fatto anche le analisi del sangue che hanno mostrato tra le cose più importanti:
valore riferimento
PCR (proteina C-reattiva) 3.5 FINO A 5

IMMUNOMETRIA

PSA TOTALE 0.62 0-4
PSA LIBERO 0,259

S-VES 10 1-10

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO

LEUCOCITI 4,16 4,60-10,2
Per finire ho fatto una tac il 28 giugno 2007 che ha confermato il danneggiamento dei corpi vertebrali L4 e L5.

Ho consultato 4 ortopedici, tre mi hanno detto che potrebbe trattarsi di spondilodiscite iatrogena accaduta in seguito all' intervento di discolisi, l'ultimo ha ipotizzato una discite infettiva e mi ha prescritto una scintigrafia con gallio 67.
I primi tre uno mi ha detto che non potevo fare più niente, un altro che dovevo mettere un busto che mi conservava la postura antalgica e tendeva a distanziare le vertebre e poi la natura avrebbe fatto il suo corso, il terzo che si poteva ipotizzare un intervento di DIAM.
Sono molto confuso e non so a chi credere, inoltre ho contattato un centro per la scintigrafia col gallio che mi ha detto che quello era molto rumoroso e non valeva la pena farlo ma conveniva usare i leucociti marcati.
Qualcuno può dirmi cosa mi può dare un po' di sollievo dal dolore quasi continuo che ho, peraltro nessuno mi ha voluto prescrivere medicinali perchè fanno male, pertanto io faccio da solo e prendo una bustina di Brexin al giorno per poter andare avanti e indosso un bustino steccato che mi dà un pò di sollievo.
Se qualche medico mi può aiutare posso anche mandargli le immagine della RMN che sono digitali.
Ringrazio chiunque mi voglia rispondere in anticipo.

p.s. non ho mai avuto febbre in tutto questo periodo, come fanno alcuni ad escludere l' infezione e altri no_
Grazie del vostro lavoro
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Agostino, ma benedetto Iddio, ha fatto viaggi, ha fatto infiltrazioni, ha consultato agopunturisti, anstesisti, ha fatto esami e radiografie e rmn.: ma nel 2005 e 2006 uno specialista del rachide : ovvero un ortopedico e/o un Fisiatra non poteva contattarlo ??
Certo una spondilodiscite iatrogena o meno, non è una bella cosa, tutt'altro!! ma si può curare, ma stiamo cauti prima di parlare di spondilodiscite iatrogena o no che sia.
Lei ha eseguito inizialmente nel 2005 o 2006 una rmn del rachide lombosacrale ? La invii.
Certamente una scintigrafia va fatta. Come vanno ripetuti e bene gli esami ematochimici.
Mi invii tutta la documentazione per immagini, tac -rx e rmn che ritiene opportuno sig. Agostino, sia prima che dopo gli interventi al rachide .
Una rx attuale la invii pure,nelle proiezioni AP.,LL ed oblique.
Attualmente, tenga un busto ortopedico, faccia il brexin .
Ha mai fatto FKT e se si, che tipo di FKT ?
Adesso i suoi specialisti sono: ortopedici - fisiatri
Consulti un infettivologo per far escludere una patologia infettiva.
Stia tranquillo che si risolve tutto.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fiiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile Prof. Caruso, le ho mandato la documentazione che posseggo via e-mail.
La ringrazio per l' attenzione che vorrà prestare al mio caso.
Saluti
Agostino
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