"piede piatto lasso infantile di iii° grado

Egregi dottori,
mio figlio compirà 6 anni a settembre.
Guardando come cammina ho notato che ha un'andatura un pò "a papero".
Tende a mettere i piedi in dentro e le ossa all'interno delle caviglie tendono quasi ad avvicinarsi molto durante la marcia e si nota soprattutto guardandolo camminare a piedi nudi.
Allora, nonostante la mia pediatra fosse un pò contraria all'idea ho insistito perchè mi prescrivesse una visita da un oropedico che prescrisse l'uso dei plantari (giugno 2006) con sostegno.
Li ha portati per circa 8 mesi poi non vedendo risultati ho portato il bambino da un altro specialista che dopo averlo visitato mi sintetizzò così la situazione: "piede piatto lasso infantile di III° grado. Ben riducibile. Marcia a piede in dentro. In antiversione collo femore. Controllo clinico tra 1-2 anni." Mi disse anche che secondo lui l'uso del plantare lascia il tempo che trova e che crescendo e sviluppando la massa muscolare del bambino il difetto tenderà a migliorare.
Ho buttato i plantari anche perchè la mia pediatra sostiene che possano portare a soffrire di artrite in età adulta.
Devo aspettarmi che i miglioramenti ci siano o è necessario fare movimenti o altro mirati? Anche perchè certe volte tende ad inciampare e cadere facilmente (ma non so se dipende dalla posizione dei piedini)
Vi ringrazio per il servizio offerto.