"si apprezza deviazione in valgismo dell'asse femoro-tibiale con riduzione di spessore della
Buongiorno, chiedo il vostro consulto in quanto circa 20 giorni fa, dopo la giornata di lavoro, cominciavo ad accusare dolore al ginocchio unito ad un leggero gonfiore. Nei successivi 4/5 giorni lavorativi, il dolore aumentava e il gonfiore anche, al punto da spingermi a rivolgermi al mio medico, il quale mi prescrisse una RNM e alcuni gg di riposo.
Di seguito riporto l'esito:
"Si apprezza deviazione in valgismo dell'asse femoro-tibiale con riduzione di spessore della cartillagine articolare a livello del comparto laterale.
In corrispondenza del corno anteriore del menisco laterale si riconosce linea di frattura a decorso trasversale.
Il menisco mediale è integro.
Nella norma i legamenti crociati, i collaterali, il tendine del muscolo quadricipite e quello rotuleo.
Segni di iperpressione esterna sono evidenti in corrispondenza dell'articolazione femoro-rotulea.
Il corpo di Hoffa presenta struttura regolare.
E' evidente versamento articolare di modesta entità.
Non si riconoscono raccolte fluide a livello delle borse sinoviali.
Un'alterazione focale osteocondrale è presente lungo il profilo posteriore del piatto tibiale esterno con formazione cistica sottocorticale del diametro di poco superiore a cm 1.
Non sono evidenti processi espansivi di significato evolutivo."
Preso appuntamento con un ortopedico specialistico per mostrare la RNM e valutare un'eventuale artroscopia, mi sono trovato in una situazione surreale, con un medico che ha adottato un comportamento passibile di denuncia e che oltretutto è stato molto superficiale nella visione della RNM.
Il mio desiderio sarebbe quello di avere una delucidazione in merito alla descrizione dell'esito, ma anche sapere se nell'attesa dell'artroscopia può essere controproducente continuare l'attività lavorativa (che impiega sforzi fisici e 9 ore circa in piedi) o se possano essere necessarie ulteriori terapie.
Grazie molte per la disponibilità.
Di seguito riporto l'esito:
"Si apprezza deviazione in valgismo dell'asse femoro-tibiale con riduzione di spessore della cartillagine articolare a livello del comparto laterale.
In corrispondenza del corno anteriore del menisco laterale si riconosce linea di frattura a decorso trasversale.
Il menisco mediale è integro.
Nella norma i legamenti crociati, i collaterali, il tendine del muscolo quadricipite e quello rotuleo.
Segni di iperpressione esterna sono evidenti in corrispondenza dell'articolazione femoro-rotulea.
Il corpo di Hoffa presenta struttura regolare.
E' evidente versamento articolare di modesta entità.
Non si riconoscono raccolte fluide a livello delle borse sinoviali.
Un'alterazione focale osteocondrale è presente lungo il profilo posteriore del piatto tibiale esterno con formazione cistica sottocorticale del diametro di poco superiore a cm 1.
Non sono evidenti processi espansivi di significato evolutivo."
Preso appuntamento con un ortopedico specialistico per mostrare la RNM e valutare un'eventuale artroscopia, mi sono trovato in una situazione surreale, con un medico che ha adottato un comportamento passibile di denuncia e che oltretutto è stato molto superficiale nella visione della RNM.
Il mio desiderio sarebbe quello di avere una delucidazione in merito alla descrizione dell'esito, ma anche sapere se nell'attesa dell'artroscopia può essere controproducente continuare l'attività lavorativa (che impiega sforzi fisici e 9 ore circa in piedi) o se possano essere necessarie ulteriori terapie.
Grazie molte per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente
credo che Lei abbia una patologia del ginocchio legata al suo valgismo.
La lesione del menisco quindi non è che l'epifenomeno di questa situazione che altro non è che una degenerazione della cartilagine articolare del comparto e sterno e dell'articolazione femoro-rotulea.
L'atività fisica sotto sforzo in presenza di versamento e quindi di infiammazione non è consigliabile.
Io consiglierei un rinforzo muscolare dei mm. della coscia e una artroscopia di valutazione e trattamento delle preoblematiche del suo ginocchio.
In attesa è consigliabile una terapia anti-infiammatoria.
Cordiali saluti
credo che Lei abbia una patologia del ginocchio legata al suo valgismo.
La lesione del menisco quindi non è che l'epifenomeno di questa situazione che altro non è che una degenerazione della cartilagine articolare del comparto e sterno e dell'articolazione femoro-rotulea.
L'atività fisica sotto sforzo in presenza di versamento e quindi di infiammazione non è consigliabile.
Io consiglierei un rinforzo muscolare dei mm. della coscia e una artroscopia di valutazione e trattamento delle preoblematiche del suo ginocchio.
In attesa è consigliabile una terapia anti-infiammatoria.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la cortesia e la celere risposta.
Mi chiedevo se può esserci valgismo anche se esternamente non è visibile.
Mi tranquillizza comunque sul fatto che eventuali problematiche non considerate durante la visita ortopedica emergono comunque in fase di artroscopia.
Per quanto riguarda la terapia di anti-infiammatori ho già assunto Brufen 600mg per 8 giorni.
Grazie ancora per la disponibilità.
Mi chiedevo se può esserci valgismo anche se esternamente non è visibile.
Mi tranquillizza comunque sul fatto che eventuali problematiche non considerate durante la visita ortopedica emergono comunque in fase di artroscopia.
Per quanto riguarda la terapia di anti-infiammatori ho già assunto Brufen 600mg per 8 giorni.
Grazie ancora per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 26/07/2010.
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