Infrazione v dito e terapia
Salve, sono un ragazzo di 26 anni e questa domenica ho avuto un piccolo incidente al piede destro, infatti camminando ho urtato accidentalmente contro il marciapiede, sbattendo con forza il V dito del piede. Sono andato al pronto soccorso e dopo la radiografia e una consulenza ortopedica, hanno diagnostica un'infrazione al V dito. Come tarapia mi hanno prescritto delle fiale sottocutanee per 15 giorni, precisamente seleparina 0,3ml.
Oltre a ciò, il medico ha provveduto a legare, con garze e nastro, il V dito al IV, per tenere ferma la parte.
Ho sentito, poi, il parere di un fisioterapista, che mi ha sconsigliato di prendere la seleparina essendo, a suo parere, pesante considerando il problema e la giovane età, sottoponendomi, addirittura, a rischio di un'emorragia. L'unica cura sarebbe, allora, il riposo senza caricare il piede destro.
Attualmente non ho dolore e l'unica cosa riscontrata è un leggero rigonfiamento del dito e del piede.
Che consiglio potete darmi sulla terapia da seguire?
Grazie mille in anticipo per la risposta
Oltre a ciò, il medico ha provveduto a legare, con garze e nastro, il V dito al IV, per tenere ferma la parte.
Ho sentito, poi, il parere di un fisioterapista, che mi ha sconsigliato di prendere la seleparina essendo, a suo parere, pesante considerando il problema e la giovane età, sottoponendomi, addirittura, a rischio di un'emorragia. L'unica cura sarebbe, allora, il riposo senza caricare il piede destro.
Attualmente non ho dolore e l'unica cosa riscontrata è un leggero rigonfiamento del dito e del piede.
Che consiglio potete darmi sulla terapia da seguire?
Grazie mille in anticipo per la risposta
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
2.2k 137
Gentile utente, una infrazione al 5° dito del piede generalmente viene trattata con una immobilizzazione locale con cerottaggio e poi viene concesso il carico subito dopo. Camminando regolarmente, non dovrebbe essere necessario somministrare la seleparina ma se il collega ha ritenuto di prescriverla avrà avuto le sue ragioni. Mi sembra pertanto corretto che ne riparli direttamente con lui. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 22/07/2010.
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