Lussazione sottocoracoidea omero dx
Buongiorno,
in data 18/07/10 scivolando nel cercare di sorreggermi con braccio alzato mi procuravo la luzzazione, ridotta dopo un paio d' ore in pronto soccorso con manovra appropriata, devo dire che non ho percepito molto dolore sia al momento dell' evento che al momento della riduzione, certo la parte era dolente.
Tengo a precisare che non avevo mai avuto altre lussazioni, ho giocato per tanti anni a pallamano. scio, certo che magari qualche colpo in questi anni li ho ricevuti ma mai lussazioni o dolori vari o impossibilità di movimenti.
Al pronto soccorso mi hanno immobilizzato l'arto con Gilchrist da portare per 20gg.
Il fisioterapista mi ha consigliato risonanza a distanza di 7/10gg dall'evento, mi chiedo non è troppo presto per vedere se si è rimarginato qualcosa? o è meglio attendere i 20 gg?
In merito alla pratica sportiva, sono un pò sfiduciato perchè leggendo altre risposte mi sembra di aver capito che una volta che è avvenuta la prima lussazione molto probabilmente la cosa diventa recidiva...alcuni movimenti sono da evitare (nuoto stile libero, alzare le braccia oltre un certo grado o rotearlo verso dietro es. prendere la giacca dal sedile posteriore della macchina)e la soluzione è l'intervento, la cosa non mi spaventa ma vorrei evitare se possibile, quindi chiedo un consiglio su come meglio affrontare la rispresa, salvo problematiche che dovessero risultare dalla risonanza.
Ringrazio anticipatamente, Rocco
in data 18/07/10 scivolando nel cercare di sorreggermi con braccio alzato mi procuravo la luzzazione, ridotta dopo un paio d' ore in pronto soccorso con manovra appropriata, devo dire che non ho percepito molto dolore sia al momento dell' evento che al momento della riduzione, certo la parte era dolente.
Tengo a precisare che non avevo mai avuto altre lussazioni, ho giocato per tanti anni a pallamano. scio, certo che magari qualche colpo in questi anni li ho ricevuti ma mai lussazioni o dolori vari o impossibilità di movimenti.
Al pronto soccorso mi hanno immobilizzato l'arto con Gilchrist da portare per 20gg.
Il fisioterapista mi ha consigliato risonanza a distanza di 7/10gg dall'evento, mi chiedo non è troppo presto per vedere se si è rimarginato qualcosa? o è meglio attendere i 20 gg?
In merito alla pratica sportiva, sono un pò sfiduciato perchè leggendo altre risposte mi sembra di aver capito che una volta che è avvenuta la prima lussazione molto probabilmente la cosa diventa recidiva...alcuni movimenti sono da evitare (nuoto stile libero, alzare le braccia oltre un certo grado o rotearlo verso dietro es. prendere la giacca dal sedile posteriore della macchina)e la soluzione è l'intervento, la cosa non mi spaventa ma vorrei evitare se possibile, quindi chiedo un consiglio su come meglio affrontare la rispresa, salvo problematiche che dovessero risultare dalla risonanza.
Ringrazio anticipatamente, Rocco
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Gentile utente, sicuramente eseguire così precocemente una RMN potrebbe creare delle false interpretazioni per l'infarcimento emorragico ed edema post-traumatico. Comunque lo scopo della RMN non è quello di valutare lo stato di guarigione, ma permette di osservare l'entità del danno prodotto dalla lussazione stessa. Nel momento in cui toglierà il bendaggio, sarà bene iniziare degli esercizi di potenziamento della muscolatura intrarotatoria del braccio, in modo da cercare di "creare una robusta sponda" davanti a quella breccia che la fuoriuscita della testa omerale ha creato lussandosi. Mi sembra superfluo indicarle i movimenti che dovrà evitare poichè, da quanto scrive, sembra che li conosca già.
Per quel che riguarda l'intervento chirurgico, tenga conto che non è ineluttabile. Se potenzia bene i muscoli che le ho indicato e previene eventuali successive lussazioni, se questa lussazione rimarrà "isolata" non è necessario alcun intervento chirurgico. Cordialità
Per quel che riguarda l'intervento chirurgico, tenga conto che non è ineluttabile. Se potenzia bene i muscoli che le ho indicato e previene eventuali successive lussazioni, se questa lussazione rimarrà "isolata" non è necessario alcun intervento chirurgico. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
Utente
Ringrazio per la cortese risposta, oggi ho effettuato visita da medico/ortopedico esperto delle spalle, anche lui mi sconsiglia, vista la mia età 39, intervento immediato, dalle lastre rx del pronto soccorso non vi sono fratture omerali, mi conferma l'utilizzo dell' immobilizzazione per 3 settimane e mi rinvia a giusta visita di controllo dopo primo ciclo di fisioterapia atta a riprendere il movimento, anche lui rinvia la risonanza dopo il periodo di immobilizzazione e mi raccomanda di non forzare i movimenti di cui sopra. E' evidente che dei danni alle parti molli vi siano ma è presto per valutarne i danni e se proprio la spalla dovesse lussarsi ancora in futuro sarà da prendere in considerazione l'intervento.
Quello che mi chiedo e che in quel momento non mi sono ricordato di chiedere, secondo Lei i movimenti incriminati sarano da evitare per sempre?
Anche dopo il potenziamento di tutto il comparto muscolare?
Nel senso la "breccia" rimarrà sempre aperta la "sponda" muscolare non riuscirà a tenere al suo posto l'omero o come mi sembra di capire la può risolvere solo con l'intervento?
In quanto essendo ancora amante degli sport non vorrei nuotare a rana per sempre, o non poter sciare.
Eventualmente si possono usare durante l'attività dei tutori idonei tipo neoprene o altro con cinghie ascellari?
Mi scusi per le tante domande, ma a volte internet è causa di grande confusione e questo servizio che voi offrite per noi utenti è di grande aiuto.
Grazie ancora.
Quello che mi chiedo e che in quel momento non mi sono ricordato di chiedere, secondo Lei i movimenti incriminati sarano da evitare per sempre?
Anche dopo il potenziamento di tutto il comparto muscolare?
Nel senso la "breccia" rimarrà sempre aperta la "sponda" muscolare non riuscirà a tenere al suo posto l'omero o come mi sembra di capire la può risolvere solo con l'intervento?
In quanto essendo ancora amante degli sport non vorrei nuotare a rana per sempre, o non poter sciare.
Eventualmente si possono usare durante l'attività dei tutori idonei tipo neoprene o altro con cinghie ascellari?
Mi scusi per le tante domande, ma a volte internet è causa di grande confusione e questo servizio che voi offrite per noi utenti è di grande aiuto.
Grazie ancora.
[#3]
Mi spiace doverle dire che quei movimenti dovrà evitarli tutta la vita (sollevare e retroporre il braccio), anche se farà il potenziamento muscolare. Dovrà nuotare a rana, non potrà giocare a pallamano, fare la battuta del tennis e della pallavolo, ma ritengo che per sciare non sia necessario eseguire quel movimento. Che io sappia, non esistono tutori che possano prevenire la lussazione della spalla. Cari auguri di pronta guarigione
[#4]
Utente
Bene, allora sotto comunque con il rinforzo muscolare, dovrò abituarmi a questa nuova dimensione del movimento del braccio, se poi nel tempo dovesse rendersi nesessario l'intervento lo affronteremo con serenità, sperando che tutto possa tornare più o meno come prima.
La ringrazio di cuore per le risposte alle mmie domande, le auguro buon lavoro, la terrò informata sullo sviluppo della terapia.
Grazie ancora.
La ringrazio di cuore per le risposte alle mmie domande, le auguro buon lavoro, la terrò informata sullo sviluppo della terapia.
Grazie ancora.
[#5]
Utente
Salve Dott. Colì volevo rendere noto ed avere un suo parere sull'esito della RMN:
Sequenze SE-TSE-GE STIR su piani multipli
Infossamento del profilo potero-laterale della testa omerale in raporto a frattura di Hill-Sachs con associata presenza di edema intraspongioso in sede perilesionale e con aspetto lineare, a livello metafisario omerale.
Irregolarità del cercine glenoideo anteriore compatibile con lesione a tipo Bankart.
Scarso versamento articolare gleno-omerale e nella guaina CLB.
Focale area di alterato segnale del sovraspinoso in sede inserzionale verosimilmente riferibile a lesione parziale.
Nei limiti le restanti componenti tendinee della cuffia dei rotatori ed il tendine del CLB.
Cosa mi può dire, secondo Lei è necessario intervento?
Ho da portare il tutote per altri 7 gg per un tot. di 21 come da prescrizione, alla fine con questi danni potrò iniziare la fisio, oppure visto la verosimile lesione del sovraspinoso che non riesco a valutare è meglio attendere per non peggiorare?
La ringrazio anticipatamente.
Sequenze SE-TSE-GE STIR su piani multipli
Infossamento del profilo potero-laterale della testa omerale in raporto a frattura di Hill-Sachs con associata presenza di edema intraspongioso in sede perilesionale e con aspetto lineare, a livello metafisario omerale.
Irregolarità del cercine glenoideo anteriore compatibile con lesione a tipo Bankart.
Scarso versamento articolare gleno-omerale e nella guaina CLB.
Focale area di alterato segnale del sovraspinoso in sede inserzionale verosimilmente riferibile a lesione parziale.
Nei limiti le restanti componenti tendinee della cuffia dei rotatori ed il tendine del CLB.
Cosa mi può dire, secondo Lei è necessario intervento?
Ho da portare il tutote per altri 7 gg per un tot. di 21 come da prescrizione, alla fine con questi danni potrò iniziare la fisio, oppure visto la verosimile lesione del sovraspinoso che non riesco a valutare è meglio attendere per non peggiorare?
La ringrazio anticipatamente.
[#6]
Le lesioni evidenziate dalla RMN sono quelle "canoniche" che si rilevano nelle classiche lussazioni scapolo-omerali. La ginnastica di rinforzo dei muscoli intrarotatori della spalla non riguarda il sovraspinoso che invece "abduce " l'arto. Pertanto prima la inizia e prima recupera. Per risparmiare per un pò il sovraspinoso, deve evitare di fare abduzioni contro resistenza ma la rieducazione funzionale può tranquillamente affrontarla subito. Cordialità
[#7]
Utente
La ringrazio per la rispota, appena tolto il tutore inizierò la fisioterapia, vediamo come và, se con la visita verrà confermata la lesione parziale del sovraspinoso (non credo che lo stesso si possa rimarginare da solo o lasciarlo parzialmnte lesionato) penso che si dovrà pensare a eventuale futuro intervento.
Dopo quanto tempo dal trauma si può effettuare l'eventuale l'intervento?
Non sò se può essere una controindicazione , ma 4 mesi fà sono stato sottoposto a ricostruzione legamento crociato e menisco.
Grazie ancora.
Dopo quanto tempo dal trauma si può effettuare l'eventuale l'intervento?
Non sò se può essere una controindicazione , ma 4 mesi fà sono stato sottoposto a ricostruzione legamento crociato e menisco.
Grazie ancora.
[#10]
Assolutamente no! Gli interventi sono sempre collegati ad un deficit funzionale residuo alla lesione. Anche lesioni di un certo grado non compromettono la forza, la funzionalità e non provocano alcun dolore. L'indicazione all'intervento è quindi una decisione che giunge dopo aver notato che il dolore e/o la funzione sono giunti a livelli tali da compromettere l'efficienza della persona. Tanti anni fa, quando non esistevano ancora i mezzi diagnostici attuali, i nostri nonni e bisnonni hanno tranquillamente continuato a lavorare con lesioni anche importanti del sovraspinoso. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.4k visite dal 20/07/2010.
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