Il disco intersomatico è disidratato

Buongiorno,
dopo circa un mese di mal di schiena ho eseguito una RMN con il seguente esito: " In L5-S1 il disco intersomatico è disidratato e ridotto in altezza per discartrosi, si apprezza ernia discale in sede posteriore paramediana a destra, il tessuto discale erniato impronta il sacco durale e comprime la radice nervosa di S1 di destra nel suo punto di emergenza dal sacco, è verosimile un contatto anche con la radice nervosa S1 di sinistra.
I diametri canalari rientrano nei limiti di norma.
Il cono midollare è integro."
Le lesegue è a 50 gradi.
Da 5 giorni il dolore si è acutizzato (con anche dolore al polpaccio dx) e oggi, dopo 2 punture di Bentelan 4 mg, va un pò meglio.
Ho consultato un ortopedico che ci ha consigliato un ciclo di ossigeno ozono-terapia per provare ad evitare l'intervento, che sarebbe lo step successivo.
Un altro ortopedico ci ha detto invece di provare, prima della ozono terapia, un ciclo di 10 trazioni lombari.
Io preferirei fare subito l'ozono terapia, ma volevo avere un parere anche da Voi, e sapere secondo voi quali possono essere le percentuali di successo.
Inoltre, volevo segnalare che tutti gli esercizi che mi ha fatto fare il medico per verificare la vitalità del nervo (tipo da sdraiato spingere con le dita dei piedi , tirare indietro i piedi contrastando la forza ecc) riesco a farli però riesco a tirarmi su sulle punte dei piedi solo usando entrambe le gambe, mentre se provo a farlo solo con la gamba destra non riesce. Da seduto il movimento riesce, ma manca la forza per tirare su il peso. Preciso che il medico mi ha fatto provare solo con entrambe le gambe, mentre io ho voluto provare su una gamba sola.
Premesso che noi a settembre dovremmo sposarci, volevo sapere secondo Voi che strada seguire.

Grazie mille in anticipo per il consulto che mi vorrete dare.


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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
egr. sig. Claudio, dalla Rmn e dalla clinica da lei descritta è evidente una patologia caratterizzata da un' ernia discale compressiva sulla radice nervosa S1. Le consiglio di eseguire un'esame elettromiografico agli arti inferiori e di rivolgersi ad un collega chirurgo ortopedico e/o ad un neurochirurgo per fare valutare l'opportunità e/o la necessità dell'intervento chirurgico.
Entro luglio, così' convalescenza ed un pò di FKT ad agosto ed a settembre si sposa senza ernia discale e lombosciatalgia persistente e sempre più ingravescente.
Oppure si faccia il viaggio di nozze con i farmaci ed al ritorno si prepara per un consulto accurato propedeutico all'intervento chirurgico.
Una situazione anatomo-patologica simile va affrontata bene, non certo con le trazioni lombari, da non fare essendovi un'ernia discale , mentre l'ozonoterapia può anche eseguirla ma non dà alcun risultato concreto a lungo termine.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.

Ho finito il cortisone ormai da 5 giorni e mi sento un pò meglio.. ho solo male alla gamba alla mattina appena sveglio, ma poi quando mi muovo un pò mi passa...

L'ortopedico che abbiamo consultato torna dalle ferie a fine luglio, valuterò l'ipotesi di sentirne un altro.

Grazie ancora.