Gravidanza e spondilolisi ismica bilaterale con lieve spondilolistesi
Buongiorno,
ho scoperto da non molto e dopo una serie di esami di avere una SPONDILOLISI
ISTMICA BILATERALE DI L5 CON LIEVE SPONDILOLISTESI ANTERIORE DI L5 SU S1
(inferiore ad 1/3).SPAZI INTERSOMATICI DI SPESSORE CONSERVATO.
Sicuramente congenita
Questo riguarda rx rachide lombosacrale+oblique.
IN CORRISPONDENZA DI L4 L5 SI RICONOSCE UN RESTRINGIMENTO DEL CANALE VERTEBRALE DETERM. DA UNA PROTUSIONE POSTERIORE DELLE FIBRE DELL'ANULUS DEL DISCO INTERVERTEBRALE CHE DEFORMANO IL PROFILO ANTERIORE DEL SACCO DURALE E LA CUI ESTENSIONE LATERALE RIDUCE L'AMPIEZZA DEL RECESSO INFERIORE DEI FORAMI
CONIUGAZIONE,ALL'INTERNO DEI QUALI IL DISCO INTERVERTEBRALE ENTRA IN CONTATTO CON LA RADICE DI L4.IL SEGNALE DEL DISCO INTERVERTEBRALE L4-L5 RISULTA IPOINTENSO NELLA SEQUENZA T DIPENDENTE PER FENOMENI DI DISIDRATAZIONE DELLE SUE
COMPONENTI.
Questo riguarda rm colonna lombosacrale.
Inutile spiegare i dolori e l'incapacità di sostare molte ore in piedi.
Il mio più grande problema è che ora sono incinta di 4 mesi e fortunatamente ho preso solo 1 Kg e mezzo,ma già inizio a sentire dolori ai nervi di inguine e schiena parte lombare.Ma ora che sono in attesa?Tra l'altro lavoro part-time come
estetista e già inizio ad avere difficoltà a svolgere la mia mansione è possibile che qualunque medico a cui mi rivolgo non abbia risposte precise da darmi e ignori questo problema?Il mio bambino ed il mio utero sono a posto,ma cosa devo fare per la mia schiena?Questo problema peggiorerà con l'avanzare della gravidanza?Potrò fare un parto normale?O mi porteranno gli
utimi mesi su una sedia a rotelle dai dolori che mi causano già adesso i nervi sulle gambe-schiena?Attendo vostre notizie...nell'attesa vi ringrazio lo stesso
ho scoperto da non molto e dopo una serie di esami di avere una SPONDILOLISI
ISTMICA BILATERALE DI L5 CON LIEVE SPONDILOLISTESI ANTERIORE DI L5 SU S1
(inferiore ad 1/3).SPAZI INTERSOMATICI DI SPESSORE CONSERVATO.
Sicuramente congenita
Questo riguarda rx rachide lombosacrale+oblique.
IN CORRISPONDENZA DI L4 L5 SI RICONOSCE UN RESTRINGIMENTO DEL CANALE VERTEBRALE DETERM. DA UNA PROTUSIONE POSTERIORE DELLE FIBRE DELL'ANULUS DEL DISCO INTERVERTEBRALE CHE DEFORMANO IL PROFILO ANTERIORE DEL SACCO DURALE E LA CUI ESTENSIONE LATERALE RIDUCE L'AMPIEZZA DEL RECESSO INFERIORE DEI FORAMI
CONIUGAZIONE,ALL'INTERNO DEI QUALI IL DISCO INTERVERTEBRALE ENTRA IN CONTATTO CON LA RADICE DI L4.IL SEGNALE DEL DISCO INTERVERTEBRALE L4-L5 RISULTA IPOINTENSO NELLA SEQUENZA T DIPENDENTE PER FENOMENI DI DISIDRATAZIONE DELLE SUE
COMPONENTI.
Questo riguarda rm colonna lombosacrale.
Inutile spiegare i dolori e l'incapacità di sostare molte ore in piedi.
Il mio più grande problema è che ora sono incinta di 4 mesi e fortunatamente ho preso solo 1 Kg e mezzo,ma già inizio a sentire dolori ai nervi di inguine e schiena parte lombare.Ma ora che sono in attesa?Tra l'altro lavoro part-time come
estetista e già inizio ad avere difficoltà a svolgere la mia mansione è possibile che qualunque medico a cui mi rivolgo non abbia risposte precise da darmi e ignori questo problema?Il mio bambino ed il mio utero sono a posto,ma cosa devo fare per la mia schiena?Questo problema peggiorerà con l'avanzare della gravidanza?Potrò fare un parto normale?O mi porteranno gli
utimi mesi su una sedia a rotelle dai dolori che mi causano già adesso i nervi sulle gambe-schiena?Attendo vostre notizie...nell'attesa vi ringrazio lo stesso
[#1]
Gentile signora
a distanza non è possibile darle risposte, nè fornire indicazioni al trattamento che sono riservate al suo medico curante.
Alcune informazioni posso però fornirle in via del tutto generale.
Anatomia e funzione del canale del parto
1) Diametri del canale del parto
Se la spondilolisi è assente o di grado 1 (= lo scivolamento è pari o inferiore a un quarto del diametro sagittale del corpo vertebrale di L5 misurato sull'esame Rx del rachide in proiezione laterale) il canale del parto (lo spazio anatomico davanti alla colonna che viene percorso dal nascituro al momento dell'espulsione) di fatto non è influenzato. Solo le spondilolistesi di grado elevato in cui la vertebra L5 è molto scivolata in avanti o addirittura quelle in cui la vertebra è "caduta" davanti al sacro (= spondiloptosi) il canale del parto è in qualche modo ristretto nel suo diametro sagittale. Ma anche in questi casi va fatto ogni volta un bilancio anatomofunzionale caso per caso.
Esistono donne che hanno un canale naturale del parto più largo rispetto altre che presentano una pelvi più stretta di tipo "maschile".
Dunque ogni scivolamento vertebrale va correlato di volta in volta con l'anatomia di "quella " donna particolare, compito del ginecologo assistito eventualmente da una consulenza ortopedica.
2)Elasticità del canale del parto
A parità di diametri anatomici della piccola e della grande pelvi non tutte le donne "si dilatano" allo stesso modo.
Mi spiego. Come lei sa durante la gravidanza tutte le articolazioni, sotto l'effetto del nuovo stato ormonale prodotto dal concepimento, vanno incontro ad un progressivo "allentamento" in base al quale capsule, legamenti e dischi del corpo della donna diventano più elastici proprio per favorire la dilatazione delle strutture articolari che uniscono le ossa del bacino e facilitare dunque il passaggio del bambino dall'utero lungo la vagina fino all'espulsione completa.
Anche da questo punto di vista, dunque, ogni donna fa caso a sè.
Tanto più che ogni individuo e quindi ogni donna è dotata o meno di una certa "elasticità" personale dovuta a determinate caratteristiche genetiche indipendenti dalla gravidanza.
3) Instabilità spondilolistesilombare e parto.
Tutto quanto detto sopra va poi confrontato con la situazione evolutiva della spondilolistesi.
a) Dire spondilolistesi significa solo descrivere un alterato rapporto anatomico tra due vertebre, ma non significa descriverne le condizioni di stabilità.
In poche parole si possono avere casi di spondiloistesi lievi, ma molto instabili (e quindi potenzialmente pericolose per la partoriente) e altre, magari più gravi come scivolamento, che sono invece stabili perchè magari nel tempo si sono strutturate (= la vertebra L5 si è praticamente saldata spontaneamente al sacro). Come vede anche qui la valutazione va fatta caso per caso dall'ortopedico in aiuto al ginecologo.
b) La condizione di gravidanza, date le alterazioni a cui vanno incontro le articolazioni progressivamente più lasse sotto la spinta ormonale, quindi una spondiloistesi "stabile" prima della gravidanza può diventare "instabile" nel corso dei 9 mesi. Ma questo vale per alcune donne, altre sono molto più "resistenti" a questi cambiamenti e di fatto non evidenziano scivolamenti delle vertebre di nessun tipo. Valutazione che è possibile fare solo con esami Rx o RMN...
4) Dolore lombare, spondilolistesi e parto.
Come ho accennato in altri post in risposta ad altre signore in dolce attesa, molto più spesso è il dolore lombare a condizionare eventualmente il parto tanto da costringere il ginecologo ad optare per il parto cesareo piuttoto che per il parto naturale.
In relazione alla spondiloistesi il dolore NON è sempre correlato all'entità dello scivolamento. Tanto è vero che si consiglia alle gravide affette da spondilolistesi un monitoraggio ortopedico stretto in quanto potrebbe crearsi una evoluzione rapida dello scivolamento in relazione ad una improvvisa instabilità, asoslutamente SILENZIOSA, innescata dal cedimento rapido del disco diventatto molto più lasso per l'azione degli ormoni.
Essendo l'area anatomica vertebrale e perivertebrale soggetta a variazioni individuali notevoli in particolare per quello che riguarda proprio l'innervazione dell'anulus fibrosus (una sorta di cintura di tessuto molto resistente che avvolge il disco e lo rinforza perifericamente) il dolore provocato dalla deformazione e dallo stiramento dell'anulus fibrosus può variare anche di molto da donna a donna.
Alcune donne, infatti, hanno dolore LOMBARE intenso con spondilolistesi livi di grado 1 (o grado 0) altre hanno poco o nulla dolore fino al grado 4 quando, in assenza di lombalgia, comincia un dolore PERIFERICO (cruralgia o sciatalgia) molto prima della lombalgia. A volta in casi estremi compaiono addirittura prima i deficit sentitivo-motori agli arti o all'inguine prima del dolore in sede lombare.
5) Gestione del dolore durante la gravidanza.
Esistono alcuni presidi/ tutori per il rachide fatti su misura per il sostegno della colonna senza comprimere l'utero. Ma di questo ne dovrà parlare con chi la segue.
Come vede ogni donna è un caso a sè e dunque anche lei dovrà sentire il parere di un ortopedico a Torino che dovrà accompagnarla durante la gravidanza e dopo.
Nei mesi dopo il parto sia il dolore come l'instabilità (magari sotto controllo durante la gravidanza) possono infatti esplodere proprio per il peso raggiunto e la posizione in iperlordosi assunta nelle ultime settimane della gestazione e soprattutto dopo lo sforzo del parto.
Le faccio i migliori auguri per il suo bimbo/a.
Cordialità
Dr. A. Valassina
a distanza non è possibile darle risposte, nè fornire indicazioni al trattamento che sono riservate al suo medico curante.
Alcune informazioni posso però fornirle in via del tutto generale.
Anatomia e funzione del canale del parto
1) Diametri del canale del parto
Se la spondilolisi è assente o di grado 1 (= lo scivolamento è pari o inferiore a un quarto del diametro sagittale del corpo vertebrale di L5 misurato sull'esame Rx del rachide in proiezione laterale) il canale del parto (lo spazio anatomico davanti alla colonna che viene percorso dal nascituro al momento dell'espulsione) di fatto non è influenzato. Solo le spondilolistesi di grado elevato in cui la vertebra L5 è molto scivolata in avanti o addirittura quelle in cui la vertebra è "caduta" davanti al sacro (= spondiloptosi) il canale del parto è in qualche modo ristretto nel suo diametro sagittale. Ma anche in questi casi va fatto ogni volta un bilancio anatomofunzionale caso per caso.
Esistono donne che hanno un canale naturale del parto più largo rispetto altre che presentano una pelvi più stretta di tipo "maschile".
Dunque ogni scivolamento vertebrale va correlato di volta in volta con l'anatomia di "quella " donna particolare, compito del ginecologo assistito eventualmente da una consulenza ortopedica.
2)Elasticità del canale del parto
A parità di diametri anatomici della piccola e della grande pelvi non tutte le donne "si dilatano" allo stesso modo.
Mi spiego. Come lei sa durante la gravidanza tutte le articolazioni, sotto l'effetto del nuovo stato ormonale prodotto dal concepimento, vanno incontro ad un progressivo "allentamento" in base al quale capsule, legamenti e dischi del corpo della donna diventano più elastici proprio per favorire la dilatazione delle strutture articolari che uniscono le ossa del bacino e facilitare dunque il passaggio del bambino dall'utero lungo la vagina fino all'espulsione completa.
Anche da questo punto di vista, dunque, ogni donna fa caso a sè.
Tanto più che ogni individuo e quindi ogni donna è dotata o meno di una certa "elasticità" personale dovuta a determinate caratteristiche genetiche indipendenti dalla gravidanza.
3) Instabilità spondilolistesilombare e parto.
Tutto quanto detto sopra va poi confrontato con la situazione evolutiva della spondilolistesi.
a) Dire spondilolistesi significa solo descrivere un alterato rapporto anatomico tra due vertebre, ma non significa descriverne le condizioni di stabilità.
In poche parole si possono avere casi di spondiloistesi lievi, ma molto instabili (e quindi potenzialmente pericolose per la partoriente) e altre, magari più gravi come scivolamento, che sono invece stabili perchè magari nel tempo si sono strutturate (= la vertebra L5 si è praticamente saldata spontaneamente al sacro). Come vede anche qui la valutazione va fatta caso per caso dall'ortopedico in aiuto al ginecologo.
b) La condizione di gravidanza, date le alterazioni a cui vanno incontro le articolazioni progressivamente più lasse sotto la spinta ormonale, quindi una spondiloistesi "stabile" prima della gravidanza può diventare "instabile" nel corso dei 9 mesi. Ma questo vale per alcune donne, altre sono molto più "resistenti" a questi cambiamenti e di fatto non evidenziano scivolamenti delle vertebre di nessun tipo. Valutazione che è possibile fare solo con esami Rx o RMN...
4) Dolore lombare, spondilolistesi e parto.
Come ho accennato in altri post in risposta ad altre signore in dolce attesa, molto più spesso è il dolore lombare a condizionare eventualmente il parto tanto da costringere il ginecologo ad optare per il parto cesareo piuttoto che per il parto naturale.
In relazione alla spondiloistesi il dolore NON è sempre correlato all'entità dello scivolamento. Tanto è vero che si consiglia alle gravide affette da spondilolistesi un monitoraggio ortopedico stretto in quanto potrebbe crearsi una evoluzione rapida dello scivolamento in relazione ad una improvvisa instabilità, asoslutamente SILENZIOSA, innescata dal cedimento rapido del disco diventatto molto più lasso per l'azione degli ormoni.
Essendo l'area anatomica vertebrale e perivertebrale soggetta a variazioni individuali notevoli in particolare per quello che riguarda proprio l'innervazione dell'anulus fibrosus (una sorta di cintura di tessuto molto resistente che avvolge il disco e lo rinforza perifericamente) il dolore provocato dalla deformazione e dallo stiramento dell'anulus fibrosus può variare anche di molto da donna a donna.
Alcune donne, infatti, hanno dolore LOMBARE intenso con spondilolistesi livi di grado 1 (o grado 0) altre hanno poco o nulla dolore fino al grado 4 quando, in assenza di lombalgia, comincia un dolore PERIFERICO (cruralgia o sciatalgia) molto prima della lombalgia. A volta in casi estremi compaiono addirittura prima i deficit sentitivo-motori agli arti o all'inguine prima del dolore in sede lombare.
5) Gestione del dolore durante la gravidanza.
Esistono alcuni presidi/ tutori per il rachide fatti su misura per il sostegno della colonna senza comprimere l'utero. Ma di questo ne dovrà parlare con chi la segue.
Come vede ogni donna è un caso a sè e dunque anche lei dovrà sentire il parere di un ortopedico a Torino che dovrà accompagnarla durante la gravidanza e dopo.
Nei mesi dopo il parto sia il dolore come l'instabilità (magari sotto controllo durante la gravidanza) possono infatti esplodere proprio per il peso raggiunto e la posizione in iperlordosi assunta nelle ultime settimane della gestazione e soprattutto dopo lo sforzo del parto.
Le faccio i migliori auguri per il suo bimbo/a.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Non mi aspettavo una risposta così completa ed esauriente!!La ringrazio di cuore per avermi tolto quest'ansia di dosso prima del consulto già prenotato da un ortopedico ovviamente!
Ho trovato le informazioni da lei fornite molto interessanti.
Speriamo vada tutto bene e rimanga tutto così senza dolori di più....mi accontento volentieri di quelli che ho abitualmente!!!!
Grazie grazie e ancora grazie.
Saluti
Ho trovato le informazioni da lei fornite molto interessanti.
Speriamo vada tutto bene e rimanga tutto così senza dolori di più....mi accontento volentieri di quelli che ho abitualmente!!!!
Grazie grazie e ancora grazie.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9k visite dal 19/07/2010.
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