Frattura terzo medio scafoide
Salve a tutti.. sono Marco.. un ragazzo di 22 anni purtoppo sono qui per raccontare cosa mi è successo.. 2 giorni fa giocando a calcio sono caduto sul palmo della mano sinistra.. vado all'ospedale la mattina dopo e il referto della radiologia è frattura del terzo medio scafoide sx.. la dottoressa del pronto soccorso dopo aver visto che a polso fermo non avevo dolore e che riuscivo ad articolare parzialmente il polso mi dice che probabilmente non mi ingesseranno.. in ortopedia l dottoressa inizialmente non riusciva a individuare la frattura a causa della poca nitidezza del pc.. avendole esaminate da un altro pc ha confermato che si intravede una lesione da una sola prospettiva delle lastre ma dalle altre non si vede nulla.. in tutto ciò lei mi ha detto ke il tutore può andar bene purchè lo uso come un gesso .. e mi ha detto di fare la tc per lo scafoide per chiarire definitivamente se vi è una frattura o meno.. io ho gia esperienze con fratture allo scafoide in quanto mi sono gia rotto lo scafoide destro.. ora il polso sinistro lo posso articolare discretamente al contrario di quanto era successo col destro anni fa.. pensate possa essere una semplice infrazione o un trauma contusivo? capisco che senza vedere le lastre è impossibile dirlo però vorrei sapere se a grandi linee ci sono gli estremi per ritenere se è ipotizzabile un infrazione piuttosto che una frattura.. volevo inotre chiedere se potreste confermarmi la possibilità di guidare la macchina col tutore, grazie.
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Concordo con Lei: "senza vedere le lastre è impossibile dirlo" ma è anche vero che non si possono fare ipotesi che siano utili per Lei "a grandi linee".
In genere di fronte a un sospetto di frattura dello scafoide, la cosa più saggia è l'applicazione di un gesso per una decina di giorni, dopo di che si ripetono le radiografie. Se quella linea che si vedeva è modificata si tratta di una frattura, se è invariata è un altra cosa ma non un trauma (ad esempio un vaso, un' irregolarità dell'osso, ecc). In alternativa si fa subito una TAC e si sa subito se l'osso è fratturato.
Il fatto che a polso fermo non abbia male non esclude la frattura; spesso è proprio l'assenza/scarsità di dolore a far trascurare la frattura.
Non c'è tutore anche "usato come un gesso" che protegga una frattura di scafoide. I casi sono due: o lo scafoide è rotto e allora va trattato in quanto tale, o non lo è, e allora l'immobilizzazione è brevissima. Ma non c'è da perdere tempo: o fa la TAC nell'immediatezza del trauma, e così si decide il tipo di trattamento, oppure viene trattato subito come se si trattasse di una frattura e poi ripete le rx dopo 10-12 gg. Qualsiasi altro atteggiamento può esporre, in presenza di frattura, alla scomposizione dei farmmenti, a un trattamento più lungo e con minore efficacia, ecc.
Non starei adesso a fare distinguo fra infrazione e frattura: sono entrambe fratture, anche se di differente gravità e prognosi. E' invece escluso che possa guidare, con qualsiasi tipo di presidio, dalla fasciatura al gesso.
Può trovare qui utili informazioni: http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=50 e http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?nid=27
Cordiali saluti
In genere di fronte a un sospetto di frattura dello scafoide, la cosa più saggia è l'applicazione di un gesso per una decina di giorni, dopo di che si ripetono le radiografie. Se quella linea che si vedeva è modificata si tratta di una frattura, se è invariata è un altra cosa ma non un trauma (ad esempio un vaso, un' irregolarità dell'osso, ecc). In alternativa si fa subito una TAC e si sa subito se l'osso è fratturato.
Il fatto che a polso fermo non abbia male non esclude la frattura; spesso è proprio l'assenza/scarsità di dolore a far trascurare la frattura.
Non c'è tutore anche "usato come un gesso" che protegga una frattura di scafoide. I casi sono due: o lo scafoide è rotto e allora va trattato in quanto tale, o non lo è, e allora l'immobilizzazione è brevissima. Ma non c'è da perdere tempo: o fa la TAC nell'immediatezza del trauma, e così si decide il tipo di trattamento, oppure viene trattato subito come se si trattasse di una frattura e poi ripete le rx dopo 10-12 gg. Qualsiasi altro atteggiamento può esporre, in presenza di frattura, alla scomposizione dei farmmenti, a un trattamento più lungo e con minore efficacia, ecc.
Non starei adesso a fare distinguo fra infrazione e frattura: sono entrambe fratture, anche se di differente gravità e prognosi. E' invece escluso che possa guidare, con qualsiasi tipo di presidio, dalla fasciatura al gesso.
Può trovare qui utili informazioni: http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?id=50 e http://www.ortopedicoabologna.it/index.php?nid=27
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 18/07/2010.
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