Rmn colonna

Egregi dottori,
ringranziandoVi anticipatamente per il gentile e utile servizio che ci mettete a disposione, vorrei presentarVi il caso di mia madre.

Ha 52 anni e soffre di forti dolori nella zona lombare, che si presentano soprattutto quelle rare volte che usa la bacicletta per brevi passeggiate. Lamenta inoltre dolori alle anche.

Fatta presente questa situazione al medico curante, egli ha prescritto una rmn della colonna lombosacrale.
Il referto riporta quanto segue:

Indagine ripresa di sequenze pesate in T1 e T2 secondo piani sagittali e assiali trasversi compresi fra L1 e S1.

Non si apprezzano franche focalità erniarie.
Fenomeni iniziali da disidratazione dei nuclei sono presenti da L3 a S1.
A livello L4-L5 è presente una protusione discale paramediana destra e concomita ipertrofia artrosica dei massicci articolari senza significative riduzioni dei recessi adiacenti.
Regolare e simmetrico il decorso delle radici S1.

Cono midollare normo posizionato senza intrinseche alterazioni di segnale. Normale la morfologia delle radici di caduta.

Potreste gentilmente parafrasarmi questo referto e spiegarmi quindi qual è la causa del dolore?

Rinnovando la mia gratitudine, Vi porgo i miei più distinti saluti!

RC
[#1]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, in linea di massima possiamo dirle che sua madre ha una artosi della colonna lomboscarale che comporta la formazione di osso in esubero (ipertrofia dei massicci articolari), una protrusione discale e fenomeni di sofferenza discale diffusa.
L'andare in bicicletta, soprattutto su terreni non perfettamente piani, può scatenare con sovraccarico della colonna tutta una contrattura riflessa e secondario dolore. Faccia una visita ortopedica per valutare idonei trattamenti farmacologici, fisioterapici e quant'altro. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#2]
Utente
Utente
Dottor Colì,
la ringrazio per la sue gentile, celere e esaustiva risposta.

Il medico curante comunque s'ostina a non voler prescrivere la visita ortopedica, insistendo sul fatto che le cosidette "ossa in esubero" si sistemeranno da sole e che i dolori lamentati (anche e ora anche ginocchia...che inizia ad avvertire pure di notte) sono soltanto dovuti a fattori infiammatori.
Per questo s'è limitato a prescriverle delle iniezioni (ora non ricordo esattamente il nome di queste, qualcosa simile ad ATROSIL).

Lei cosa suggerisce? insistere ed eventualmente rivolgersi ad un ortopedico privatamente?

Grazie ancora per la sua pazienza. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Attenda di vedere l'effetto delle terapie che le ha prescritto il curante e successivamente, se non traesse beneficio, si attivi per la visita specialistica. Cordialità