Gonartrosi ginocchio destro con versamento
Sono un uomo di 72 anni e dal febbraio scorso soffro di gonartrosi al ginocchio dx (diagnosi specialista ortopedico) RX:'Modesti segni di gonartorsi. Diminuzione del tono calcico. Iniziale calcificazione meniscale.' RMN:'Abbondante falda di versamento endoarticolare, con distensione del recesso sinoviale retro e sovrapatellare. Reazione sinoviale anteriore, intercondiloidea e posteriore con segni di sofferenza sub-contrale sul profilo anteriore ed inferiore del condilo femorale laterale. Ipersegnale lineare grado terzo corno posteriore del menisco mediale. Meniscosi laterale. LCA assottigliato e sfibbrillato. LCP angolato. Collaterali diastasati. Non evidenti alterazioni di segnale a carico della spongiosa dei segmenti scheletrici esaminati. Regolare il T rotuleo e la porzione visualizzata del T quadricipitale.' Per un po ho usato un integratore a base di bromelina. Dal 24/05/2010 artrocentesi e infiltrazioni di acido ialuronico ogni 15 gg. Ogni volta dopo 3 o 4 gg ricompare il gonfiore. Sento dolore poggiando il piede soprattutto in strada pur aiutandomi con un bastone canadese. Come impedire il riformarsi del gonfiore ? Patologie preesistenti: Cirrosi epatica criptogenetica. Varice esofagea F II. Nodulo surrenalico Sx. Trombocitemia essenziale in trattamento citoriduttivo.
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Salve,
il suo quadro e' di una gonartrosi in fase iniziale, almeno per come e' descritta dal radiologo e dall'ortopedico.
Sembra di capire che clinicamente il quadro sia piu' importante rispetto agli esami strumentali con la presenza di dolore e versamento articolare.
La terapia infiltrativa e' sicuramente importante, forse potrebbe associarla con una terapia medica antinfiammatoria a cicli (consultando il suo epatologo) e della fisiotarapia.
La saluto.
il suo quadro e' di una gonartrosi in fase iniziale, almeno per come e' descritta dal radiologo e dall'ortopedico.
Sembra di capire che clinicamente il quadro sia piu' importante rispetto agli esami strumentali con la presenza di dolore e versamento articolare.
La terapia infiltrativa e' sicuramente importante, forse potrebbe associarla con una terapia medica antinfiammatoria a cicli (consultando il suo epatologo) e della fisiotarapia.
La saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
[#2]
Utente
Salve dott.Sailis,
l'ortopedico ritiene che per il momento non ci sia bisogno di affiancare un antinfiammatorio alle infiltrazioni di acido ialuronico non essendo il ginocchio dolente e consentendomi anche di camminare sia pure con qualche opportuna precauzione.Il gonfiore,tuttavia,si riforma al massimo dopo una settimana dall'artrocentesi e conseguente infiltrazione di acido ialuronico.Quando deambulo per strada ogni piccola asperità del fondo stradale si ripercuote sul ginocchio causandomi dolore.Non mi è stato possibile consultare l'epatologo.Non esiste un antinfiammatorio senza controindicazioni per le epatopatie severe e per le varici esofagee?
Ultimamente sento fitte alla schiena e trovo difficoltà a sedermi e alzarmi perfino dalla sediaq!Questi dolori probabilmente son dovuti all'aria condizionata.La ringrazio per la sua cortesia.
l'ortopedico ritiene che per il momento non ci sia bisogno di affiancare un antinfiammatorio alle infiltrazioni di acido ialuronico non essendo il ginocchio dolente e consentendomi anche di camminare sia pure con qualche opportuna precauzione.Il gonfiore,tuttavia,si riforma al massimo dopo una settimana dall'artrocentesi e conseguente infiltrazione di acido ialuronico.Quando deambulo per strada ogni piccola asperità del fondo stradale si ripercuote sul ginocchio causandomi dolore.Non mi è stato possibile consultare l'epatologo.Non esiste un antinfiammatorio senza controindicazioni per le epatopatie severe e per le varici esofagee?
Ultimamente sento fitte alla schiena e trovo difficoltà a sedermi e alzarmi perfino dalla sediaq!Questi dolori probabilmente son dovuti all'aria condizionata.La ringrazio per la sua cortesia.
[#3]
Utente
In riferimento alla risposta del dr. Sailis, dopo l’ennesima artrocentesi e la quinta infiltrazione di acido ialuronico in data 19/07 u.s., il 24/08/2010 l’ortopedico ha eseguito un’ulteriorie artrocentesi(ginocchio gonfio) ed ha infiltrato cortisone a lunga durata d’azione. Per i successivi due giorni è andato tutto bene, poi rigonfiamento del ginocchio, dolori nel distendere la gamba e leggera riduzione dell’angolo di piegamento del ginocchio. Il rimedio è stato peggiore del male? La ringrazio per la disponibilità.
[#4]
No, non lo e' stato.
Ma evidentemente la sua patologia artrosica non trae giovamento da questo tipo di terapia.
Questa continua produzione di liquido mi fa' pensare ad una infiammazione sinoviale e le artrocentesi troppo ravvicinate non migliorano il quadro.
La saluto.
Ma evidentemente la sua patologia artrosica non trae giovamento da questo tipo di terapia.
Questa continua produzione di liquido mi fa' pensare ad una infiammazione sinoviale e le artrocentesi troppo ravvicinate non migliorano il quadro.
La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 13/07/2010.
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