E' necessario un intervento alla caviglia?
Gentilissimi Dottori,
Vi scrivo questa volta per conto di mia sorella, ragazza ventunenne, che a causa di un recente rigonfiamento anomalo della caviglia sinistra, provocato da un incidente, ha dovuto effettuare una risonanza magnetica, della quale Vi riporto ora il referto:
"RM Tibio Tarsica Sinistra
Rottura recente del ligamento peroneo astragalico anteriore, grossolanamente ispessito e disomogeneamente iperintenso in relazione a soffusione fluida.
Alterazioni analoghe un po’ meno evidenti per il ligamento peroneo calcaneale.
Nei limiti il ligamento peroneo astragalico posteriore, il legamento deltoideo, l’astragalo calcaneare ed i piani adiposi del seno del tarso.
Piccola area di edema spongioso sottocorticale all’apice del malleolo peroneale.
Un po’ più evidente il liquido articolare alla tibio astragalica.
Alterazioni tendinosiche alla porzione preinserzionale dell’achilleo.
Regolari i restanti tendini."
Posta che tale è la situazione relativa alla caviglia di mia sorella, ritenete che sia strettamente necessaria un'operazione chirurgica oppure il problema potrebbe risolversi seguendo altre vie alternative?
Preciso per maggiore completezza di informazioni che mia sorella si trova in uno stato di evidente sovrappeso, pur essendo alta circa 178 cm.
Vi ringrazio per la disponbilità e la gentilezza sempre dimostrate.
Distinti Saluti.
Vi scrivo questa volta per conto di mia sorella, ragazza ventunenne, che a causa di un recente rigonfiamento anomalo della caviglia sinistra, provocato da un incidente, ha dovuto effettuare una risonanza magnetica, della quale Vi riporto ora il referto:
"RM Tibio Tarsica Sinistra
Rottura recente del ligamento peroneo astragalico anteriore, grossolanamente ispessito e disomogeneamente iperintenso in relazione a soffusione fluida.
Alterazioni analoghe un po’ meno evidenti per il ligamento peroneo calcaneale.
Nei limiti il ligamento peroneo astragalico posteriore, il legamento deltoideo, l’astragalo calcaneare ed i piani adiposi del seno del tarso.
Piccola area di edema spongioso sottocorticale all’apice del malleolo peroneale.
Un po’ più evidente il liquido articolare alla tibio astragalica.
Alterazioni tendinosiche alla porzione preinserzionale dell’achilleo.
Regolari i restanti tendini."
Posta che tale è la situazione relativa alla caviglia di mia sorella, ritenete che sia strettamente necessaria un'operazione chirurgica oppure il problema potrebbe risolversi seguendo altre vie alternative?
Preciso per maggiore completezza di informazioni che mia sorella si trova in uno stato di evidente sovrappeso, pur essendo alta circa 178 cm.
Vi ringrazio per la disponbilità e la gentilezza sempre dimostrate.
Distinti Saluti.
[#1]
Gentile signora,
i dati del referto RMN depongono per un trauma distorsivo del comparto antero laterale del collo piede con interessamento legamentoso e cartilagineo.
Io le consiglio di procrastinare la chirurgia e intanto praticare un ciclo di FKT reabilitativa ed antalgica del collo piede, che di solito consente di ottenere risultati definitivi per questo tipo di lesione.
Cordiali saluti
Gennaro D'Onofrio
i dati del referto RMN depongono per un trauma distorsivo del comparto antero laterale del collo piede con interessamento legamentoso e cartilagineo.
Io le consiglio di procrastinare la chirurgia e intanto praticare un ciclo di FKT reabilitativa ed antalgica del collo piede, che di solito consente di ottenere risultati definitivi per questo tipo di lesione.
Cordiali saluti
Gennaro D'Onofrio
Gennaro D'Onofrio
[#2]
Utente
Egregio Dott. D'Onofrio,
La ringrazio molto per avermi risposto.
Posto che mia sorella dovrebbe perdere parecchi chili, quale tipo di movimento puo' praticare senza compromettere la situazione interessante il piede lesionato? Per esempio camminare continuativamente per almeno un'ora al giorno e praticare della bici potrebbe acutizzare il trauma al piede?
AugurandoLe una buona giornata, Le porgo distinti saluti.
La ringrazio molto per avermi risposto.
Posto che mia sorella dovrebbe perdere parecchi chili, quale tipo di movimento puo' praticare senza compromettere la situazione interessante il piede lesionato? Per esempio camminare continuativamente per almeno un'ora al giorno e praticare della bici potrebbe acutizzare il trauma al piede?
AugurandoLe una buona giornata, Le porgo distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 01/07/2007.
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