Acufeni - colpo di frusta

Gentile utente, mo permetto di confermarle, come del resto lei ha già intuito, che non è tutto quello che può fare: Le consiglio di sottoporsi ad un accurato esame audiometrico, impedenzometrico ed anche ai potenziali evocati uditivi del tronco (ABR).
In effetti, un colpo di frusta può indurre una violenta sollecitazione delle strutture uditive periferiche ma anche centrali, con possibile insorgenza di un danno.
Francamente, l'ortopedico non ha un ruolo in questo caso, se non per gli eventuali sintomi di sua pertinenza.
Quanto al fatto che gli acufeni durino tutta la vita, ci addentreremmo in un discorso che, prima di una precisa diagnosi, non ha molto senso.
Ci tenga informati.

Vincenzo Marcelli

buongiorno Dott. Marcelli

la ringrazio, vorrei chiederle l'eventuale insorgenza di tale danno in che tempi avviene? Meglio, esiste un momento in cui se non è insorto si può considerare scongiurato

grazie

Ma in questo momento il disturbo, ammesso che ci sia, qual'è?
Se avverte ancora il "rumore" il danno in effetti c'è già stato.

mi scusi, parla di danno uditivo?
I disturbi sono quelli che ho descritto, rumore da entrambe le parti, forse in misura maggiore a sx e percepibile soprattutto la notte o comunque in assenza di altri rumori in attività quali lettura e lavoro

sono davvero preoccupato
la ringrazio molto

mi scusi, parla di danno uditivo?
I disturbi sono quelli che ho descritto, rumore da entrambe le parti, forse in misura maggiore a sx e percepibile soprattutto la notte o comunque in assenza di altri rumori in attività quali lettura e lavoro

sono davvero preoccupato
la ringrazio molto

Bene, allora si sottoponga agli esami che le ho precedentemente ricordato (esame audiometrico, impedenzometrico ed anche ai potenziali evocati uditivi del tronco-ABR).
Nel frattempo, il primo consiglio è di evitare gli ambienti silenzioni. Per il riposo notturno, tenga il televisore acceso desintonizzato e regoli attentamente il volume in modo tale che riesca a percepire sia i "suoi" rumori sia il rumore del televisore. In tal modo, faciliterà l'adattamento.
Ci informi dopo essersi sottoposto agli esami.

faccio gli esami

grazie 1000

mi scusi, vorrei anche chiederle se devo fare una risonanza magnetica.
Inoltre, mi consiglia di portare il collare? L'ho portato, non assiduamente, per qualche giorno da 3 giorni dopo l'incidente.

(anche perchè ho letto pareri discordanti)
Ho ripreso a portarlo la settimana scorsa dopo la visita Otr che mi ha consigliato di portarlo quanto più possibile.

Non ho dolori significativi alla schiena, se non uno intermittente a livello dorsale. Però avverto difficoltà di motilità se devo

piegarmi in basso piego le gambe, ma con difficoltà la testa. Se faccio delle prove di motilità avverto degli "scricchiolii"

soprattuto da un lato.


Un'ultima domanda, se ho capito bene il fatto di avere gli acufeni significa che ho comunque contratto un danno uditivo?

la ringrazio

La risonanza magnetica andrebbe riservata eventualemente dopo l'esecuzione degli esami.
Quanto al collare, lo utilizzi pure, ma per i sintomi ortopedici non certo per quelli uditivi.
In effetti, la presenza di acufeni indica una sofferenza delle vie uditive periferiche e/o centrali

certo che per quelli ortopedici.
Mi scusi, ma questa sofferenza significa necessariamente un deterioramento delle capacità uditive?

mi scusi, ma è davvero difficile...

Non necessariamente; gli acufeni potrebbero essere l'unica manifestazione.
Capisco il suo disturbo ed il conseguente stato d'animo ma devo dirle che "sta facendo il gioco dell'acufene".
Mantenere l'attenzione così viva nei confronti del disturbo non facilita l'adattamento, sempre ammesso che gli acufeni siano destinati a persistere.

ieri è stata una giornata difficile. Cerco di cambiare atteggiamento.
Ho fatto le richieste per gli esami che mi ha indicato, domani dovrei prenotare. Ha senso che faccia anche l'ecocolordoppler e una visita neurologica?

la ringrazio molto
N

faccia anche questi esami, per completezza

gli esami che mi aveva suggerito, posso farli solo il 25 luglio (è tardi?).
Purtroppo da questa mattina ho fastidio all'orecchio sx (quello da cui percepisco maggiormente gli acufeni). Non è un dolore, non saprei definire cosa, ma crea un'asimmetria con quello dx.
Cosa può significare?

Bungiorno dott. Marcelli, ho fatto gli esami che mi aveva indicato (audiometria, impedenzometria, potenziali), non ho ancora i risutati di dettaglio, ma l'otorino mi ha detto che i mio udito risulta nella norma e non è stato danneggiato. Gli acufeni, però, non mi sono scomparsi. Devo fare altro a livello diagnostico, e comunque, ci deve essere una causa?

grazie

Buonasera,purtroppo, i risultati ad una ripetizione dell'esame hanno rivelato un problema. All'inizio, come le avevo riferito l'otorino aveva detto che era tutto nella norma, in un secondo momento ha detto che voleva rifae i potenziali.

A luglio erano 0,4 ora sono 0,58. Mi è stata richiesta una risonanza encefalo e colonna cervicale per studio orecchio interno (neurinoma VIII?)

Sente di dover fare alcune considerazioni?

la ringrazio infinitamente