Lesione di 3 grado caviglia
Salve,
sono qui a spiegare il mio problema, che ormai sto trascinando da un po'.
In data 14 maggio sono caduta rovinosamente mentre salivo in auto all'uscita del lavoro (non so come ho fatto). Durante la caduta ho sentito due "scrok" alla caviglia sinistra, sono tornata a casa a fatica, ho messo il ghiaccio e tutto sembrava relativamente a posto.
La mattina successiva avevo la caviglia gonfia e dolorante e sono andata al PS dove hanno detto che non c'erano rotture, mi hanno bendata con un cerotto dicendomi che dovevo toglierlo dopo 4 gg e sostituirlo con una cavigliera, precisando che se mi avessero messo qualcosa di più contenitivo avrei dovuto fare le iniezioni di eparina.
Ovviamente il tutto è stato considerato infortunio sul lavoro e quindi dopo 7 gg sono andata all'inail dove mi hanno visitata, detto di usare la stampella e di tornare al lavoro dopo una ulteriore settimana.
Per farla breve, io sono tornata al lavoro, ma visto il continuo dolore, in autonomia il 16/06 ho fatto una ecografia: ISPESSIMENTO FLOGISTICO-EDEMATOSO POST TRAUMATICO A CARICO DEL P.A.A.
EDEMA DELLE PARTI MOLLI. NON EMATOMI. NON LESIONI SCHELETRICHE.
Torno all'inail che a questo punto mi riapre l'infortunio e mi fa fare un ciclo di 12 cure: ultrasuoni, laser e riabilitazione in piscina. Lunedì sono rientrata al lavoro continuando le cure che finisco domani.
nel frattempo il dolore persiste e il mio medico di base mi prescrive una risonanza che ho fatto il 05/07. Ecco l'esito ritirato oggi:
L'INDAGINE CONDOTTA SECONDO PIANI ASSIALI,CORONARLI E SAGGITTALI CON SEQUENZE DI IMPULSI TSE, SE T1 E T2, GE E GE-STIR DIMOSTRA PROFONDA ALTERAZIONE DEL SEGNALE RM IN CORRISPONDENZA DEL FASCIO ANTERIORE DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO, DA LESIONE DI 3° GRADO CON INTERESSAMENTO CAPSULARE.
LESIONE ANALOGA INTERESSA IL LEGAMENTO PERONEO-CALCANEARE.
MANIFESTAZIONI FLOGISTICHE DELLA GUAINA COMUNE DEI PERONEI. NON ALTERAZIONI A CARICO DEL TENDINE D'ACHILLE. NON EVIDENTI SEGNI DI CONDROPATIA. PRESENZA DI RILEVANTE QUANTITà DI LIQUIDO ENDOARTICOLARE.
Ora chiedo... cosa ne pensate? quale dovrebbe essere per voi un a corretta condotta riabilitativa? continuo a usare la cavigliera? devo fare altre terapie' devo evitare di camminare?
Mi scuso per l'essere stata prolissa, ma ci tenevo ad essere precisa sul percorso del mio "incidente"
grazie per l'attenzione
Carla
sono qui a spiegare il mio problema, che ormai sto trascinando da un po'.
In data 14 maggio sono caduta rovinosamente mentre salivo in auto all'uscita del lavoro (non so come ho fatto). Durante la caduta ho sentito due "scrok" alla caviglia sinistra, sono tornata a casa a fatica, ho messo il ghiaccio e tutto sembrava relativamente a posto.
La mattina successiva avevo la caviglia gonfia e dolorante e sono andata al PS dove hanno detto che non c'erano rotture, mi hanno bendata con un cerotto dicendomi che dovevo toglierlo dopo 4 gg e sostituirlo con una cavigliera, precisando che se mi avessero messo qualcosa di più contenitivo avrei dovuto fare le iniezioni di eparina.
Ovviamente il tutto è stato considerato infortunio sul lavoro e quindi dopo 7 gg sono andata all'inail dove mi hanno visitata, detto di usare la stampella e di tornare al lavoro dopo una ulteriore settimana.
Per farla breve, io sono tornata al lavoro, ma visto il continuo dolore, in autonomia il 16/06 ho fatto una ecografia: ISPESSIMENTO FLOGISTICO-EDEMATOSO POST TRAUMATICO A CARICO DEL P.A.A.
EDEMA DELLE PARTI MOLLI. NON EMATOMI. NON LESIONI SCHELETRICHE.
Torno all'inail che a questo punto mi riapre l'infortunio e mi fa fare un ciclo di 12 cure: ultrasuoni, laser e riabilitazione in piscina. Lunedì sono rientrata al lavoro continuando le cure che finisco domani.
nel frattempo il dolore persiste e il mio medico di base mi prescrive una risonanza che ho fatto il 05/07. Ecco l'esito ritirato oggi:
L'INDAGINE CONDOTTA SECONDO PIANI ASSIALI,CORONARLI E SAGGITTALI CON SEQUENZE DI IMPULSI TSE, SE T1 E T2, GE E GE-STIR DIMOSTRA PROFONDA ALTERAZIONE DEL SEGNALE RM IN CORRISPONDENZA DEL FASCIO ANTERIORE DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO, DA LESIONE DI 3° GRADO CON INTERESSAMENTO CAPSULARE.
LESIONE ANALOGA INTERESSA IL LEGAMENTO PERONEO-CALCANEARE.
MANIFESTAZIONI FLOGISTICHE DELLA GUAINA COMUNE DEI PERONEI. NON ALTERAZIONI A CARICO DEL TENDINE D'ACHILLE. NON EVIDENTI SEGNI DI CONDROPATIA. PRESENZA DI RILEVANTE QUANTITà DI LIQUIDO ENDOARTICOLARE.
Ora chiedo... cosa ne pensate? quale dovrebbe essere per voi un a corretta condotta riabilitativa? continuo a usare la cavigliera? devo fare altre terapie' devo evitare di camminare?
Mi scuso per l'essere stata prolissa, ma ci tenevo ad essere precisa sul percorso del mio "incidente"
grazie per l'attenzione
Carla
[#1]
Il ligamento peroneo-astragalico anteriore svolge a livello della caviglia un importante funzione di stabilizzazione articolare. Pertanto è necessario valutare clinicamente se è opportuno eseguire un intervento di ricostruzione del ligamento stesso. Se il collega ortopedico, che la visiterà, dovesse escludere tale necessità ritengo che debba rivolgersi ad un fisiatra che le faccia praticare delle fisioterapia e degli esercizi di rinforzo della muscolatura stabilizzatrice della caviglia. In attesa continui ad utilizzare una cavigliera per ligamenti. Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#3]
Utente
Salve,
sono qui ad aggiornare la situazione:
oggi sono andata dal medico dell'inail a far vedere l'esito della risonanza(ven scorso e ieri erano in assemblea) e mi ha detto che loro non possono più prescrivere terapie
(precedentemente tramite inail avevo fatto 12 gg di laser, ultrasuoni, riabilitazione in acqua e percorso vascolare).
Il medico mi ha aperto l'infortunio nuovamente,
ha detto che assolutamente non si può parlare di intervento, che la lesione non è rottura, anche se è di 3 grado e mi ha prescritto riposo fino al 23 luglio dato che dal 24 sarei in ferie.
Mi ha detto:
"se va al mare per le ferie muova i piedi in acqua e se vuole fare delle terapie deve farle a pagamento e deve andare da un fisiatra perchè inail ne passa solo 1 ciclo, io posso solo darle del riposo"
Ora, alla luce di questo sto cercando a bologna un ortopedico a pagamento.
In attesa di questa visita, avete dei consigli per me?
Secondo voi che terapia dovrei fare per aiutare la cicatrizzazione?
Mi sento davvero abbandonata (in particolare da una istituzione che dovrebbe tutelare la mia salute come lavoratrice!!)
grazie e mi scuso per lo sfogo
sono qui ad aggiornare la situazione:
oggi sono andata dal medico dell'inail a far vedere l'esito della risonanza(ven scorso e ieri erano in assemblea) e mi ha detto che loro non possono più prescrivere terapie
(precedentemente tramite inail avevo fatto 12 gg di laser, ultrasuoni, riabilitazione in acqua e percorso vascolare).
Il medico mi ha aperto l'infortunio nuovamente,
ha detto che assolutamente non si può parlare di intervento, che la lesione non è rottura, anche se è di 3 grado e mi ha prescritto riposo fino al 23 luglio dato che dal 24 sarei in ferie.
Mi ha detto:
"se va al mare per le ferie muova i piedi in acqua e se vuole fare delle terapie deve farle a pagamento e deve andare da un fisiatra perchè inail ne passa solo 1 ciclo, io posso solo darle del riposo"
Ora, alla luce di questo sto cercando a bologna un ortopedico a pagamento.
In attesa di questa visita, avete dei consigli per me?
Secondo voi che terapia dovrei fare per aiutare la cicatrizzazione?
Mi sento davvero abbandonata (in particolare da una istituzione che dovrebbe tutelare la mia salute come lavoratrice!!)
grazie e mi scuso per lo sfogo
[#4]
Mi spiace per la sua situazione. Per andare oltre, visto che è di Bologna, si rivolga all'Istituo Rizzoli chiedendo una visita presso il centro di Chirurgia del Piede e troveà specialisti all'altezza di valutare dettagliatamente la sua situazione e le sue necessità. Ci tenga informati
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 08/07/2010.
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