Gonfiore e dolore a 4 mesi dalla rimozione mezzi di sintesi tibia

Buongiorno e grazie in anticipo per l'attenzione.
Ho 45 anni, ho rimosso a fine Gennaio 2010 una placca con 11 viti applicata a seguito di una bassa frattura scomposta alla tibia avvenuta a ottobre 2008, alla gamba SX. A distanza di 4 mesi persiste ancora gonfiore e l'edema alla caviglia che avrebbe dovuto già riassorbirsi (da quanto mi dicono).
Inoltre la prima camminata trekking di circa 1 ora in salita e 1 in discesa (sono passati 4 giorni) ha portato gonfiore e dolore intorno alla zona fratturata, tale da compromettere ancora oggi la normale attività quotidiana.

Vorrei sapere se questo comportamento è normale e se devo quindi limitarmi nell'attività fisica direttamente connessa agli arti inferiori; se si, per quanto tempo? è normale avere gonfiore e dolore?
Aggiungo che sono ad un mese fa ho indossato una calza elastica per migliorare la circolazione locale, suggerita dal medico specialista.

Grazie per ogni rispsta che potrete darmi.
S.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278 9
Dire se tutto ciò sia normale senza averLa visitata sarebbe imprudente e potenzialmente dannoso.
Una simile sintesi presume un forte trauma iniziale cui si sono aggiunti i traumi successivi legati agli interventi.
Se il gonfiore è solo successivo all'ultimo intervento è possibile che possa diminuire progressivamente, anche se è difficile prevederne la risoluzione completa.
Le suggerisco di farsi controllare dall'ortopedico che La segue e che ha rimosso la sintesi, e nell'attesa, di evitare attività fisiche che si ripercuotano sulle gambe
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie Dottor Donati per la pronta risposta.
Specifico che il trauma è stato provocato da una caduta da mountan bike (frattura scomposta terzo distale gamba SX e perone). Rifacendo i conti sono passati in realtà più di 5 mesi dalla rimozione della placca, l'ortopedico mi aveva assicurato che una ripresa lieve delle attività fisiche sarebbe stata addirittura utile.
Lo scorso sabato 3 Luglio ho camminato senza alcun dolore significativo, solo il giorno dopo sono iniziati dolori acuti al movimento intorno alla frattura ed il gonfiore locale è aumentato di molto, questo mi ha davvero spiazzato... solo oggi 8 Luglio inizio a sentire meno dolore.
Può raccontare esperienze di questo tipo che possono dire quale dovrebbe essere il comportamento, in generale, in questi casi?
Insomma, per la sua esperienza, è troppo pensare di riprendere a camminare in montagna a 5-6 mesi dalla rimozione dei mezzi di sintesi?
Nel contempo chiederò un appuntamento per un consulto + approfondito all'ortopedico, come da Suo consiglio.

Grazie ancora e saluti
S.

[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278 9
Ieri ho scritto "Dire se tutto ciò sia normale senza averLa visitata sarebbe imprudente e potenzialmente dannoso."
In linea generale non dovrebbero esserci problemi "a camminare in montagna a 5-6 mesi dalla rimozione dei mezzi di sintesi", ma nel Suo caso specifico la mia esperienza serve poco, perché non conosco il Suo caso specifico. Quindi, lo ribadisco, solo il Suo ortopedico potrà darLe un parere dedicato.
Cordiali saluti
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