Rottura del tendine rotuleo
Salve sono un ragazzo di 33 anni e siccome ho subito da poco un intervento al ginocchio DX o meglio un terzo intervento sempre allo stesso ginocchio avrei se possibile delle domande da fare,
in modo breve cerco di elencare la storia del ginocchio :
Il primo intervento al ginocchio DX l’ho subito nel 1993 per il MORBO OSGOOD SCHLATER
descrizione dell’intervento : INCISIONE MEDIALE , PASSAGGIO ATTRAVERSO IL TENDINE ROTULEO , RIMOZIONE NUCLEO CALCIFICO ECC….
Recupero post operatorio – riabilitativo tutto nella norma.
Poi nel 1995 dopo una caduta in moto e male al ginocchio DX mi viene fatta una risonanza magnetica : ESEGUITA CON TECNICA SPIN-ECHO CON SCANSIONI ASSIALI, CORONALI E SAGITALLI FANNO NOTARE : LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE SFUMATO NEL PPROFILO E DI SEGNALE PIU ELEVATO NELLA NORMA , MA TUTTORA APPREZZABILE NEL SUO DECORSO ( REPERTO COMPATIBILE CON TRAUMA DISTORSIVO):
Dopo svariate terapie ed visite si consiglia intervento:
Cartella operatoria : INCISIONE TIBIALE – FEMORALE SI NOTA CHE IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E RIDOTTO IN UN PICCOLISIMO BRANDELLO RIVESTITO , SI PROCEDE AL TRAPIANTO DEL SUO TENDINE ROTULEO CON DUE PARI OSSEE SISTEMANDOLO IN TUNNEL TIBIALE E FEMEROLI PARTE DEL TENDINE PRELEVATO , SUTURA TIBIALE – FEMORALE.
E qui comincia un calvario post operazione- riabilitativo che dura più di un anno con conseguenza perdita anatomica della chiusura del ginocchio intorno 5-10% con continui dolori anche a distanza di anni e per conseguenza trauma pisicologico decido di convivere con il dolore e antidolorifici.
E infine arriviamo al mese di giugno 2010 dopo un piccolissimo saltello sento un doppio crack al ginocchio DX , esiti risonanza magnetica:
DIFFUSSO EDEMA SOTTOCUTANEO , ESITI DI RRICOSTRUZIONE DEL LEGEMENTO CROCIATO ANTERIORE ; TUNNEL TIBIALE IN POSIZIONE ANTERIORE CON SEGNI DI SOFFERENZA ED EVIDENTE CONFLITTO OSTEO-LEGAMENTOSO DEL NEO LEGAMENTO AL SUO PASSAGGIO INTERCONDILOIDEO.
DISTACCO COMPLETTO DELL’INSERZIONE PROSSIMALE DEL TENDINE ROTULEO ……………………
Da qui nuovo ricovero ed intervento con INSERIMENTO DI MORSETTI + FILO METALICCO
Attualmente sono a riposo con tutore per 30 gg.
In sostanza le chiedevo se recupererò e in che modo la funzionalità del arto eo con quali percentuali di perdita anatomica dell’arto ; se gli interventi subiti in tutta sostanza azzeccati o in particolare l’ultimo ci sono metodi alternativi ; se la rottura del tendine rotuleo da cosa posa essere stata causata ma soprattutto se il tendine possa avere dei problemi con l’innesto dei morsetti e se si ricicatrizza da solo e con quali conseguenze ; quali tipo di terapie sono pro e quali no ed infine se al termine del tutto anche se in modo leggerissimo quale tipo di sport può essere svolto.
In attesa di una risposta a cosi tanti quesiti RINGRANZIO ANTICIPATAMENTE.
in modo breve cerco di elencare la storia del ginocchio :
Il primo intervento al ginocchio DX l’ho subito nel 1993 per il MORBO OSGOOD SCHLATER
descrizione dell’intervento : INCISIONE MEDIALE , PASSAGGIO ATTRAVERSO IL TENDINE ROTULEO , RIMOZIONE NUCLEO CALCIFICO ECC….
Recupero post operatorio – riabilitativo tutto nella norma.
Poi nel 1995 dopo una caduta in moto e male al ginocchio DX mi viene fatta una risonanza magnetica : ESEGUITA CON TECNICA SPIN-ECHO CON SCANSIONI ASSIALI, CORONALI E SAGITALLI FANNO NOTARE : LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE SFUMATO NEL PPROFILO E DI SEGNALE PIU ELEVATO NELLA NORMA , MA TUTTORA APPREZZABILE NEL SUO DECORSO ( REPERTO COMPATIBILE CON TRAUMA DISTORSIVO):
Dopo svariate terapie ed visite si consiglia intervento:
Cartella operatoria : INCISIONE TIBIALE – FEMORALE SI NOTA CHE IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E RIDOTTO IN UN PICCOLISIMO BRANDELLO RIVESTITO , SI PROCEDE AL TRAPIANTO DEL SUO TENDINE ROTULEO CON DUE PARI OSSEE SISTEMANDOLO IN TUNNEL TIBIALE E FEMEROLI PARTE DEL TENDINE PRELEVATO , SUTURA TIBIALE – FEMORALE.
E qui comincia un calvario post operazione- riabilitativo che dura più di un anno con conseguenza perdita anatomica della chiusura del ginocchio intorno 5-10% con continui dolori anche a distanza di anni e per conseguenza trauma pisicologico decido di convivere con il dolore e antidolorifici.
E infine arriviamo al mese di giugno 2010 dopo un piccolissimo saltello sento un doppio crack al ginocchio DX , esiti risonanza magnetica:
DIFFUSSO EDEMA SOTTOCUTANEO , ESITI DI RRICOSTRUZIONE DEL LEGEMENTO CROCIATO ANTERIORE ; TUNNEL TIBIALE IN POSIZIONE ANTERIORE CON SEGNI DI SOFFERENZA ED EVIDENTE CONFLITTO OSTEO-LEGAMENTOSO DEL NEO LEGAMENTO AL SUO PASSAGGIO INTERCONDILOIDEO.
DISTACCO COMPLETTO DELL’INSERZIONE PROSSIMALE DEL TENDINE ROTULEO ……………………
Da qui nuovo ricovero ed intervento con INSERIMENTO DI MORSETTI + FILO METALICCO
Attualmente sono a riposo con tutore per 30 gg.
In sostanza le chiedevo se recupererò e in che modo la funzionalità del arto eo con quali percentuali di perdita anatomica dell’arto ; se gli interventi subiti in tutta sostanza azzeccati o in particolare l’ultimo ci sono metodi alternativi ; se la rottura del tendine rotuleo da cosa posa essere stata causata ma soprattutto se il tendine possa avere dei problemi con l’innesto dei morsetti e se si ricicatrizza da solo e con quali conseguenze ; quali tipo di terapie sono pro e quali no ed infine se al termine del tutto anche se in modo leggerissimo quale tipo di sport può essere svolto.
In attesa di una risposta a cosi tanti quesiti RINGRANZIO ANTICIPATAMENTE.
[#1]
Ortopedico
Buongiorno,
la sua storia è stata descritta in maniera dettagliata... veramente un romanzo".
Probabilmente la causa primaria che ha portato alla rottura del tendine rotuleo è stata una sua debolezza strutturale dovuta agli interventi subiti nel passatp.
I tempi di recupero sono lunghi, circa 4/5 mesi dal giorno dell'intervento. La fisioterapia medica, chinesica, fisica fatta regolarmente le darà ottimi risultati. Probabilmente in seguito una artrosopia di ginocchio per valutare il compartimento interno con una visione diretta sarà necessaria. Cioè bisogna capire come il neo LCA ed i menischi si trovano e sviluppano.
A sua disposizione,
cordiali saluti
la sua storia è stata descritta in maniera dettagliata... veramente un romanzo".
Probabilmente la causa primaria che ha portato alla rottura del tendine rotuleo è stata una sua debolezza strutturale dovuta agli interventi subiti nel passatp.
I tempi di recupero sono lunghi, circa 4/5 mesi dal giorno dell'intervento. La fisioterapia medica, chinesica, fisica fatta regolarmente le darà ottimi risultati. Probabilmente in seguito una artrosopia di ginocchio per valutare il compartimento interno con una visione diretta sarà necessaria. Cioè bisogna capire come il neo LCA ed i menischi si trovano e sviluppano.
A sua disposizione,
cordiali saluti
[#3]
Utente
SALVE, AVREI UN ULTERIORE CONSULTO DA FARE IN QUANDO L'ULTIMO INFORTUNIO AVUTO E DIPENTENDE DA CAUSA DI LAVORO QUINDI INDENNIZABILE DAL INAIL QUINDI LA VALUTERANO CON IL METODO GABRIELLI QUINDI VOLEVO CAPIRE CHE TIPO DI PUNTEGGIO MI SARA DATO VISTO CHE TUTTI E TRE GLI INTERVENTI SONO STATI EFFETUATTI ALLO STESSO GINNOCCHIO.
RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 06/07/2010.
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