Arti addormentati e vertigini
Gentilissimi Dottori,
buongiorno.
Da circa un anno, anche se in modo saltuario, mi si addormentano braccio e gamba destra.
Inoltre, seppur raramente, mi è capitato, al risveglio mattutino di non riuscire ad alzare la testa dal cuscino, a causa di fortissime vertigini, che oltre a bloccarmi a letto, mi davano un forte senso di nausea e non appena provavo solo a sollevarmi, mi impedivano di poter vedere in modo corretto a causa di forti giramenti di testa (gli occhi sembravano muoversi da soli senza che io riuscissi a fermarli).
Il medico di base mi ha consigliato una RM, che ho fatto la scorsa settimana.
Questo è quello che dice il referto:
RM RACHIDE CERVICALE, DORSALE, LOMBO-SACRALE
I 3 segmenti sono stati studiati con scansioni sagittali, coronali ed assiali con immagini pesate in Spin-Echo T1 e FAST Spin-Echo T2.
Congenitamente nella norma i diametri sagittali del canale e del sacco durale.
Regolari, per morfologia ed intensità di segnale, il midollo cervicale, dorsale, il rigonfiamento lombare, il cono terminale e le radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.
Riduzione della fisologica lordosi cervicale.
Iniziale discopatia degenerativa in C5-C6 con minima sporgenza discale posteriore ad ampio raggio che contatta appena il sacco durale senza determinare compressioni mieloradicolari.
Non segni di patologia discale negli altri metameri cervicali.
Discopatie degenerative a più livelli nel tratto dosale medio-inferiore senza significative protrusioni posteriori.
Si segnalano numerose piccole ernie intraspongiose agli stessi livelli quale esito di una pregressa osteocondrosi giovanile.
Riduzione della lordosi lombare.
In L4-L5 è presente una protrusione discale focale ad estrinsecazione pre ed intraforaminale sinistra che determina un restringimento dell’imbocco del corrispondente canale di coniugazione.
Gli altri dischi intersomatici lombari hanno segnale attenuato nelle sequenze T2 pesate per iniziale disidratazione degenerativa senza evidenza di ernie o protrusioni posteriori.
Non lesioni strutturali osse.
Si segnala una modesta deviazione scoliotica a largo raggio destro-convessa con fulcro nel passaggio dorso-lombare.
Dunque, quel che vorrei capire è:
1) Cosa ho di preciso, detto in parole un tantino più semplici?
2) E’ possibile far qualcosa per impedire una ulteriore degenerazione della situazione?
3)Da bambina ho preso una brutta caduta all’indietro sbattendo violentemente sulle natiche, riportando una seppur brevissima incoscienza (pochi minuti).Può aver influenzato la mia attuale situazione?
4)Sempre da bambina, ho sofferto anche di febbre reumatica, curata con gli antibiotici intramuscolo.Può avere avuto ripercussioni sulle mie ossa?
Nel ringraziarVi in anticipo per l’attenzione, auguro a tutti una serena giornata.
buongiorno.
Da circa un anno, anche se in modo saltuario, mi si addormentano braccio e gamba destra.
Inoltre, seppur raramente, mi è capitato, al risveglio mattutino di non riuscire ad alzare la testa dal cuscino, a causa di fortissime vertigini, che oltre a bloccarmi a letto, mi davano un forte senso di nausea e non appena provavo solo a sollevarmi, mi impedivano di poter vedere in modo corretto a causa di forti giramenti di testa (gli occhi sembravano muoversi da soli senza che io riuscissi a fermarli).
Il medico di base mi ha consigliato una RM, che ho fatto la scorsa settimana.
Questo è quello che dice il referto:
RM RACHIDE CERVICALE, DORSALE, LOMBO-SACRALE
I 3 segmenti sono stati studiati con scansioni sagittali, coronali ed assiali con immagini pesate in Spin-Echo T1 e FAST Spin-Echo T2.
Congenitamente nella norma i diametri sagittali del canale e del sacco durale.
Regolari, per morfologia ed intensità di segnale, il midollo cervicale, dorsale, il rigonfiamento lombare, il cono terminale e le radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.
Riduzione della fisologica lordosi cervicale.
Iniziale discopatia degenerativa in C5-C6 con minima sporgenza discale posteriore ad ampio raggio che contatta appena il sacco durale senza determinare compressioni mieloradicolari.
Non segni di patologia discale negli altri metameri cervicali.
Discopatie degenerative a più livelli nel tratto dosale medio-inferiore senza significative protrusioni posteriori.
Si segnalano numerose piccole ernie intraspongiose agli stessi livelli quale esito di una pregressa osteocondrosi giovanile.
Riduzione della lordosi lombare.
In L4-L5 è presente una protrusione discale focale ad estrinsecazione pre ed intraforaminale sinistra che determina un restringimento dell’imbocco del corrispondente canale di coniugazione.
Gli altri dischi intersomatici lombari hanno segnale attenuato nelle sequenze T2 pesate per iniziale disidratazione degenerativa senza evidenza di ernie o protrusioni posteriori.
Non lesioni strutturali osse.
Si segnala una modesta deviazione scoliotica a largo raggio destro-convessa con fulcro nel passaggio dorso-lombare.
Dunque, quel che vorrei capire è:
1) Cosa ho di preciso, detto in parole un tantino più semplici?
2) E’ possibile far qualcosa per impedire una ulteriore degenerazione della situazione?
3)Da bambina ho preso una brutta caduta all’indietro sbattendo violentemente sulle natiche, riportando una seppur brevissima incoscienza (pochi minuti).Può aver influenzato la mia attuale situazione?
4)Sempre da bambina, ho sofferto anche di febbre reumatica, curata con gli antibiotici intramuscolo.Può avere avuto ripercussioni sulle mie ossa?
Nel ringraziarVi in anticipo per l’attenzione, auguro a tutti una serena giornata.
[#1]
1)Il referto RMN descrive una degenerazione del disco C5-6 con una minima protrusione del disco, discopatie multiple a carico del rachide dorsale, discopatia L4-5 il cui disco protrude a sinistra, oltre a una lieve scoliosi dorso lombare.
2)La RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è possibile quindi solo dalla RMN, anzi dal solo referto, decidere quale sia la Sua situazione e che provvedimenti prendere.
3) e 4) impossibile dirlo
I disturbi che riferisce devono essere valutati con una visita diretta: ne parli con il Suo medico che deciderà se deve essere visitata dal neurologo o dall'otorino perché con gli elementi disponibili (e senza averLa visitata) non è possibile mettere in relazione i sintomi con la RMN
Cordiali saluti
2)La RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è possibile quindi solo dalla RMN, anzi dal solo referto, decidere quale sia la Sua situazione e che provvedimenti prendere.
3) e 4) impossibile dirlo
I disturbi che riferisce devono essere valutati con una visita diretta: ne parli con il Suo medico che deciderà se deve essere visitata dal neurologo o dall'otorino perché con gli elementi disponibili (e senza averLa visitata) non è possibile mettere in relazione i sintomi con la RMN
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 01/07/2010.
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