Impianto di protesi meniscale c

Egregi dottori,
sono un uomo di 40 anni, di 69 kg di peso, 1,68 cm di altezza, conduco una vita attiva e pratico sport con buona costanza a livello amatoriale, senza eccedere per non aumentare troppo il dolore. 20 anni fa a causa di un incidente stradale ho riportato la frattura scomposta a più frammenti del femore dx, più altri traumi(ginocchio, lussazione spalla e femore, ecc).elenco gli interventi chirurgici:1. inchiodamento del femore; 2. schiodamento dopo 3 anni per forti dolori; 3.meniscectomia interna per forti dolori e parziale immobilizzazione del ginocchio; 4. recentemente, impianto di protesi meniscale C.M.I. in artroscopia: evidenziata condropatia di IV grado e probabile prossimo intervento per risolverla.
Circa tre anni fa mi avevano suggerito questo ultimo intervento per forti dolori e per vari problemi evidenziati da rx, rm e visite (condropatia, disassamento, artrosi, deterioramento del comparto meniscale, ecc)ma ho preferito tentare altre soluzioni (perdere peso, aumentare la massa muscolare delle gambe, usare anti infiammatori): poi ho cominciato a svegliarmi addirittura la notte per il dolore, e comunque bastava poco per infiammare tutto il ginocchio.
Non posso più fare certi movimenti da anni(inginocchiarmi, divaricare molto le gambe, accavallare la gamba dx sulla sx, calciare il pallone di "piatto", ecc). recentemente ho subito il 4°intervento sopradescritto, e sono ancora in fase di recupero.
Chiedo cortesemente se a questo punto è possibile effettuare cure, ginnastica, fisioterapia, ecc per migliorare o almeno mantenere il più a lungo possibile lo stato attuale (seppur non ottimo, ma almeno accettabile...), e quale sport, considerata la mia indole al movimento, dovrei privilegiare. Infine evidenzio che sono cosciente che, nonostante tutto, riesco a condurre una vita comunque accettabile, a parte i forti dolori al ginocchio e al femore.
Ringrazio per la cortese attenzione ed attendo il vs parere.
A disposizione per eventuali altri dettagli, luigi da ravenna
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Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
Gentile utente,
ho letto attentamente il suo tribolato iter ortopedico e devo ammettere che non tutto mi è chiaro.
Una protesi meniscale viene posizionata a sostituzione del proprio menisco rotto o irrimediabilmente compromesso quando il danno cartilagineo è acora parzialmente recuperabile. Non capiscocome una condropatia di 4° grado (elevatissima!)possa essere compatibile con una protesi meniscale. Io personalmente ho una casistica di 9 impianti di protesi meniscali (non siamo tanti a farli in Italia) e tutte posizionate per prevenire un danno cartilagineo e senza dubbio non in un caso di grave condropatia.
Secondo punto : se il danno cartilagineo è così elevato è fondamentale prendere in considerazione l'asse di carico del suo ginocchio (probabilmente varo posttraumatico e postmeniscecotia), correggerlo e poi pensare a cosa fare per la sua condropatia (moscaico plastica, impianto di condrociti autologo dopo coltura in laboratorio tipo MACI, impianto di innesto osteocondrale tipo Tru-Fit).
Se tuttoquesto fosse impraticabile, allore si potrebbe prenderein considerazione una protesi di ginocchio.
Ma anche in questo caso esistono varie protesi: in una persona giovane come Lei potrebbe essere possibile posizionare una monocompartimentale (solo il lato malato) o una di rivestimento come indicato dall'amico dr. Marcacci degli I.O.R. di Bologna all'ultimo nostro convegno nazionale S.I.O.T. di Roma del novembre 2006 (protesi Major di rivestimento monocompartimentale da posizionare in miniartrotomia e da fissare senza cemento).
Come vede, gentile Signore, la ricerca ortopedica nella patologia del ginocchio ha ultimamante affinato tecniche sempre più sofisticate e mininvasive, ma importante è la diagnosi di partenza che viene eseguita.... visitando!
Torni da chi ha eseguito l'ultimo intervento e pretenda delle spiegazioni dettagliate su quanto è stato fatto e sull'iter evolutivo
ortopedico; sono sicuro che troverà le giuste risposte.
Cordialmente saluto,
dr. Paolo Tessari Ortopedico in Verona. (studio medico 045-6303792)

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

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Utente
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Egregio Dr. Tessari,
le sue parole mi incuriosiscono e mi tranquillizzano: l'intervento è stato effettuato prorpio dall'equipe del Dr. Marcacci...che non è di molte parole (forse è più dettagliato nei sui interventi durante i convegni). lui stesso ha parlato di una protesi (?) se l'intervento non avesse portato a miglioramenti evidenti, tra i quali il miglioramento dell'asse. A proposito, Le confermo una condropatia di IV grado. Al di là di tutto (ritengo che sia giusto affidarci a voi medici e alla vs esperienza)mi preme sapere se potrò ricominciare a praticare sport(da quarantenne, si intende!),e a dormire la notte.
Ho atteso molto prima di procedere con questo intervento, e comunque mi sono sottoposto a più visite: tutti hanno concordato sulla serietà del "danno", ma hanno proposto diverse tipologie di intervento: mi sono affidato allo IOR.
La saluto con cordialità e La ringrazio del suo parere: se riterrà, attendo eventuali ulteriori considerazioni.