Frattura astragalo
salve sono un ragazzo di 29 anni e il 16 giugno scorso mentre uscivo dalla doccia scivolavo procurandomi la frattura dell'astragalo destro, inizialmente pensavo fosse una contusione ma, visto il persistere del mio dolore il giorno successivo venivo accompagnato in ospedale e dopo vari accertamenti veniva riscontrata la frattura nello specifico(frattura parcellare del processo laterale dell'astragalo). Venivo portato in sala gessi e ingessato dal piede fino all'altezza del ginocchio con una prognosi di 35 giorni di assoluto riposo.
Volevo sapere se dopo la rimozione del gesso i tempi di recupero quanto posso essere lunghi, se potro tornare in breve tempo ad una normale attività e sopratutto poter svolgere il mio lavoro in quando essendo militare e bersagliere devo andare di corsa.
In attesa di un vostro consulto porgo distinti saluti
Volevo sapere se dopo la rimozione del gesso i tempi di recupero quanto posso essere lunghi, se potro tornare in breve tempo ad una normale attività e sopratutto poter svolgere il mio lavoro in quando essendo militare e bersagliere devo andare di corsa.
In attesa di un vostro consulto porgo distinti saluti
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Allo scadere della prognosi verrà rimosso il gesso, eseguito un controllo rx e prescritta la riabilitazione.
Prevedere la durata della riabilitazione è impossibile: dipende da molti fattori variabili; il fatto che sia un bersagliere mi fa pensare che possa essere abbastanza breve, ma è solo un'ipotesi. Lo scopo sarà quello di recuperare il tono muscolare, la motilità (per l'immobilizzazione della caviglia nel gesso) e le capacità di adattamento del piede e della caviglia alle asperità del terreno. Metta in conto una ventina di giorni, ma la reale durata la potrà percepire man mano che andrà avanti con gli esercizi.
Cordiali saluti
Prevedere la durata della riabilitazione è impossibile: dipende da molti fattori variabili; il fatto che sia un bersagliere mi fa pensare che possa essere abbastanza breve, ma è solo un'ipotesi. Lo scopo sarà quello di recuperare il tono muscolare, la motilità (per l'immobilizzazione della caviglia nel gesso) e le capacità di adattamento del piede e della caviglia alle asperità del terreno. Metta in conto una ventina di giorni, ma la reale durata la potrà percepire man mano che andrà avanti con gli esercizi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 25/06/2010.
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