Protesi spalla
cortesi medici,vorrei chiedere se depositi di calcio nei pressi della protesi alla spalla possono essere fonte di fastidio-dolore(non costante).chiedo perche'mio suocero dopo un intervento circa un anno fa di protesi spalla , oggi accusa dei fastidi che subito dopo l'intervento(cioe' durante la riabilitazione) non presentava. l'ortopedico dopo l'ultimo controllo gli ha detto che l'esame TAC o RMN non ricordo evidenzia un accumulo di calcio nella zona ascellare procurato da un curetta che mio suocero avrebbe fatto dopo l'intervento per un disturbo di lombosciatalgia. potrebbe chiarirmi un po'la faccenda? Ovviamente con tutti i limiti di un consulto on-line.Grazie1000.
[#1]
Caro utente,
calcificazioni eterotopiche periprotesiche possono essere fonte di fastidio o dolore, ma in genere solo se sono molto voluminose. Credo che la cosa migliore sia eseguire un RX della spalla (NON risonanza o TC) e mostrarla al chirurgo che l'ha operato, per capire se magari il dolore non è dovuto a qualche problema diverso.
Le chiedo però di spiegarmi bene in cosa consistono queste calcificazioni, perchè non ho capito il significato di questa frase:
"procurato da un curetta che mio suocero avrebbe fatto dopo l'intervento per un disturbo di lombosciatalgia"
Grazie,
distinti saluti
calcificazioni eterotopiche periprotesiche possono essere fonte di fastidio o dolore, ma in genere solo se sono molto voluminose. Credo che la cosa migliore sia eseguire un RX della spalla (NON risonanza o TC) e mostrarla al chirurgo che l'ha operato, per capire se magari il dolore non è dovuto a qualche problema diverso.
Le chiedo però di spiegarmi bene in cosa consistono queste calcificazioni, perchè non ho capito il significato di questa frase:
"procurato da un curetta che mio suocero avrebbe fatto dopo l'intervento per un disturbo di lombosciatalgia"
Grazie,
distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
Grazie della la risposta, le spiego: in realta' mio suocero operato circa un anno fa, ha effettuato una rx di controllo (non tac ,no rmn) per sottoporla all'ortopedico esecutore dell'intervento. nel primo controllo tutto ok anzi con grande meraviglia della ripresa ottenuta a distanza di 4 mesi. anche nel successivo controllo IDEM. ma ha distanza di circa un anno e' subentrato un fastidio nei movimenti (non a riposo) e l'ortopedico dopo aver visto le rx ,ha detto che c'e' un accumulo di calcio nella zona ascellare che determina una piccolissima risalita della protesi, ed ecco il fastidio. questo accumulo di calcio che nei primi controlli non c'era secondo lui e' il risultato di una cura di calcio che mio suocero nel corso della riabilitaz. alla spalla ha dovutofare per una lombosciatalgia.(cura prescritta da un altro ortopedico)Non so se sono riuscito a farte chiarezza. mio suocero ha chiesto ovviamente come si puo' risolvere il problema dell'accumulo di calcio ? lo specialista un po' titubante nella risposta gli ha fatto capire che dovrebbe eventualmente rioperare per risolvere definitivamente il problema. tengo a precisare che l'intervento e' riuscito benissimo e che fino a che non sopraggiungesse questo fastidio mio suocero era strafelice. Grazie 1000.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 24/06/2010.
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