Necrosi ossea parziale dopo un intervento
Salve Dottore,
sono una ragazza di 28 anni che nel febbraio 2008 ho subito un intervento al ginocchio destro di iperpressione rotulea bilaterale,l'intervento come d'altronde saprà certamente ha previsto una protesi d'osso finto e l'inserimento di una vite,rimossa poi nel dicembre 2008,inutile dire che dopo l'intervento ero tornata in forma e non lamentavo più neppure la patologia al sinistro ne il dolori alle anche dovuti al fatto di aver protratto per lungo tempo una situazione fastidiosa per il mio fisico.Dopo la rimozione della vita ho iniziato a lamentare del dolore all'altezza dell'impianto,dopo una lastra si è riscontrato una ricrescita parziale del mio osso sull'impianto pari ad 1/3 e che dopo aver tolto la vite ha iniziato a vibrare all'interno del mio ginocchio,inoltre ci si èaccorti che crescevano protuberanze di osso sulla tibia.
Il mio ortopedico mi ha suggerito un ciclo di laserterapia per stimolare la ricrescita dll'osso e poi un mese di magnetoterapia per 8 ore al giorno.
Dopo circa un due mesi alla lastra successiva si è visto una ricrescita parziale dell'osso dei 2/3 ma che si è nuovamente fermata, facendo una sorta di "crosta" ossea.
Si è reso necessario un altro intervento per l'innesto di un'altra vite, poichè il ginocchio presenta del liquido evidenziato nella rmx.Ora il ginocchio si presenta gonfio e dolorante al tatto, con presenza di liquido e con l'accentuzione dei rigonfiamenti ossei sulla tibia diventati nel frattempo dolorosi al tatto.
Faccio presente che nell' operazione interverrò anche sul ginocchio sinistro per la medesima patologia.
Porto all'attenzione anche il fatto che negli ultimi mesi alla mia "condizione" di salute si è aggiunta anche delle fastidiose febbri che durano poche ore e che mi lasciano molti herpes sulle labbra e che in alcune analisi 5 mesi fa è stato riscontrato un abbassamento del ferro e quindi mi hanno curato con il ferrograd e acido folico e che lo sto prendendo ancora.
Ora vorrei sapere da che cosa è dovuto questa necrosi ossea?Potrebbe essere dovuta alla mancanza di ferro non visibile all'epoca?E tutto ciò si può ripresentare nuovamente ora che dovrei operarmi ad entrambe le gambe?
Grazie tante per la sua più completa disposizione spero di essere stata esauriente.
Grazie nuovamente e buon lavoro.
sono una ragazza di 28 anni che nel febbraio 2008 ho subito un intervento al ginocchio destro di iperpressione rotulea bilaterale,l'intervento come d'altronde saprà certamente ha previsto una protesi d'osso finto e l'inserimento di una vite,rimossa poi nel dicembre 2008,inutile dire che dopo l'intervento ero tornata in forma e non lamentavo più neppure la patologia al sinistro ne il dolori alle anche dovuti al fatto di aver protratto per lungo tempo una situazione fastidiosa per il mio fisico.Dopo la rimozione della vita ho iniziato a lamentare del dolore all'altezza dell'impianto,dopo una lastra si è riscontrato una ricrescita parziale del mio osso sull'impianto pari ad 1/3 e che dopo aver tolto la vite ha iniziato a vibrare all'interno del mio ginocchio,inoltre ci si èaccorti che crescevano protuberanze di osso sulla tibia.
Il mio ortopedico mi ha suggerito un ciclo di laserterapia per stimolare la ricrescita dll'osso e poi un mese di magnetoterapia per 8 ore al giorno.
Dopo circa un due mesi alla lastra successiva si è visto una ricrescita parziale dell'osso dei 2/3 ma che si è nuovamente fermata, facendo una sorta di "crosta" ossea.
Si è reso necessario un altro intervento per l'innesto di un'altra vite, poichè il ginocchio presenta del liquido evidenziato nella rmx.Ora il ginocchio si presenta gonfio e dolorante al tatto, con presenza di liquido e con l'accentuzione dei rigonfiamenti ossei sulla tibia diventati nel frattempo dolorosi al tatto.
Faccio presente che nell' operazione interverrò anche sul ginocchio sinistro per la medesima patologia.
Porto all'attenzione anche il fatto che negli ultimi mesi alla mia "condizione" di salute si è aggiunta anche delle fastidiose febbri che durano poche ore e che mi lasciano molti herpes sulle labbra e che in alcune analisi 5 mesi fa è stato riscontrato un abbassamento del ferro e quindi mi hanno curato con il ferrograd e acido folico e che lo sto prendendo ancora.
Ora vorrei sapere da che cosa è dovuto questa necrosi ossea?Potrebbe essere dovuta alla mancanza di ferro non visibile all'epoca?E tutto ciò si può ripresentare nuovamente ora che dovrei operarmi ad entrambe le gambe?
Grazie tante per la sua più completa disposizione spero di essere stata esauriente.
Grazie nuovamente e buon lavoro.
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Buongiorno,
mi perdoni ma non mi è chiaro il tipo di intervento al quale è stata sottoposta per la sua patologia (iperpressione FR). Dalla descrizione sembrerebbe essere una trasposizione/elevazione della tuberosità tibiale, me lo conferma ? Dovrebbe essere scritto nella lettera di dimissione dall'ospedale.
Rimango in attesa di saperne di più per darle un parere
mi perdoni ma non mi è chiaro il tipo di intervento al quale è stata sottoposta per la sua patologia (iperpressione FR). Dalla descrizione sembrerebbe essere una trasposizione/elevazione della tuberosità tibiale, me lo conferma ? Dovrebbe essere scritto nella lettera di dimissione dall'ospedale.
Rimango in attesa di saperne di più per darle un parere
Dr. Gianluca Cusmà
Chirurgia Protesica ed Artroscopica
di Anca e Ginocchio www.orthopedia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 20/06/2010.
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